Le bandierine del compleanno di Flaminia sono rimaste appese per casa aspettando il mio compleanno, il 17 maggio. A colazione ho avuto dei regalini e hanno cantato per me. Di sera Kevin ha offerto a noi tutti una cena in un localino etnico molto simpatico situato in una bella strada del centro. E' stata una giornata felice. Da Jan e Jennifer mi è arrivata una cartolina, e da loro e David una telefonata per farmi gli auguri. Jan via email mi ha mandato una foto divertente scattata quel giorno dalla finestra: un piede gigante sopra un camioncino. E tutti noi abbiamo ricevuto una cartolina-invito per un suo wine tasting con una foto fatta da David (come l'anno precedente).
In quei giorni c'era anche il compleanno dell'altra nonna. E per festeggiarlo, il 21 maggio Henk e Irma sono venuti da noi, col treno dalla Germania, dove abitano adesso. Kevin con le bambine è andato a prenderli alla stazione. E dopo i saluti c'è stato un nuovo scambio di regalini. Il pranzo era pronto: sulla tavola c'era un cesto con tanti tipi di pane integrale squisito e salutare, tanti formaggi e una varietà sconfinata di altro companatico, il tutto accompagnato da tè, caffè e bibite. Così in genere si pranza in Olanda.
Il tempo quel giorno si è sbizzarrito: dopo una giornata di vento freddo c'era un bel sole e faceva perfino caldo, il che ci ha permesso di trasferirci nel giardino. Sigrid e Kevin si sono seduti sul poggiolo in fondo al giardino dopo aver annaffiato le piante. Io mi sono seduta sul terrazzino vicino alla casa con Irma e Henk. Le bambine andavano avanti e indietro col triciclo e la bicicletta e ci portavano i loro libri per farceli leggere. Irma diceva che anche lei leggeva ad alta voce per i suoi figli prima che andassero a letto. Io ho visto sugli scaffali, fra i libri per bambini, dei libricini in tedesco e dopo averli letti ho detto a Sigrid di disfarsene perchè erano terribili. Parlavano di bambini disobbedienti che venivano puniti in modo che disapprovo del tutto. Erano ricordi di Kevin di quando era piccolo e ci teneva a conservarli. Io speravo che Irma se ne fosse dimenticata e che avesse evoluto i propri gusti. Ma no, mi raccontava le trame dei libri letti da lei tanti anni fa e anche di un libro che non ho trovato sugli scafali. Parlava di una bambina che giocava sempre con i fiammiferi nonostante che i genitori glielo proibissero. Questi ultimi un giorno sono usciti lasciando la bambina sola in casa. Quando sono tornati hanno trovato sul pavimento un mucchietto di cenere: era quello che restava della bambina disubbidiente. Non potevo trattenermi dal dire che per me era una storia crudele, ma secondo Irma era un libro bellissimo.
Abbiamo poi fatto una passeggiata per il centro. Sul Grote Markt c'era il mercato dei fiori. Incredibile la varietà di fiori e piante. Flaminia non si staccava da oma e opa, vuole molto bene ai nonni olandesi, lei è un tipetto molto socievole. Per cena Sigrid ed io abbiamo preparato un gustoso sartù di riso con farmaggio al forno e una grande insalata. Per dessert gelato. Per le bambine era giunta l'ora di andare a letto, Sigrid leggeva loro una storia ed era già ora per Irma e Henk di partire. Kevin li portava alla stazione ed io svolgevo il mio solito compito: sgombrare la tavola e lavare i piatti. Voglio raccontare una cosa buffa. Ogni tanto viene a trovarci Hans, il vicino di casa. Succede a volte che stiamo giusto mangiando e allora assaggia, approvando, un pò della nostra cena. Ma il più delle volte viene quando abbiamo già finito e io sto lavando i piatti. E' molto affettuoso e se ne va sempre dando a tutti i soliti tre baci. Una sera mi abbraccia mentre ero affaccendata al lavandino dicendo: "Un bacio anche alla lavastoviglie."
Le bandierine sono state tolte il giorno dopo aspettando nel cassetto il prossimo compleanno.
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