venerdì 20 aprile 2012

L'imperatore Costantino

Tutto quello che segue ho appreso da diverse fonti su Internet:
Nel Concilio di Nicea (325) l'imperatore Costantino impose alla Chiesa il proprio concetto di cristianesimo. A questo punto era necessario adattare anche i vangeli allo spirito del tempo che soffiava e per farlo furono impiegati i cosiddetti "correctores" Soprattutto nel periodo che seguì il Concilio di Nicea, si dice che molti testi vennero falsificati intenzionalmente. Non si sa in modo certo fino a che punto molte cose fossero state cambiate anche da Paolo ed è possibile presupporlo solamente sulla base di alcune citazioni che sono state tramandate.
Per tutta la sua vita, fino a poco prima della sua morte (337) Costantino non fu ufficialmente cristiano. Solo alla fine si fece battezzare, tuttavia non come cattolico, bensì come "eretico", ossia ariano. Nei primi anni dal suo dominio, quando regnava ancora sulla Gallia, Costantino sostenne il paganesimo e fece coniare monete con l'effigie del Dio sole. Costantino non si alleò quindi con la chiesa per convinzione interiore. Questa simbiosi tra Stato e Chiesa, che aveva ormai l'impronta di Paolo, rappresentò un classico esempio di complicità, secondo il motto una mano lava l'altra e cane non mangia cane, dimostrò di essere un'alleanza estremamente efficace e di durata, dettata da interessi comuni, al fine di domare e manipolare i propri succubi.
Costantino era di un'efferatezza inaudita. Lo storico britannico Shelly scrive: "Questo bruto ipocrito e spietato tagliò la gola a suo figlio, strangolò sua moglie, assassinò suo suocero e cognato", anche se non lo fece di propria mano. Con le minacce della tortura i cristiani delle origini furono costretti a prestare servizio in guerre, a mangiare animali e a bere alcolici. Furono dichiarati eretici quei cristinai che, nel rispetto del dettato originario, seguivano la regola vegetariana. Addiritura, condannati a morte, venivano uccisi mediante travaso di piombo fuso nella gola, per esplicito ordine di Costantino. Va ricordato che ufficialmente il consumo di carne venne proibito fino al IV secolo.
Così feroce è stata per gli occidentali la repressione della libertà di alimentarsi senza carne, che ancor oggi in molti di loro vige il paradigma ed il terrore psicologico che "è impossibile vivere senza carne" e in effetti, per certi versi, in passato lo è stato.
Invece l'esperienza di milioni di vegetariani in tutto il mondo vivi e vegeti ed in perfetta salute ("vegetus" significa infatti "in salute") dimostra che questi timori non hanno alcun fondamento razionale nè scientifico.

Costantino

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