David a tre anni e nove mesi. |
Il 2 ottobre Pino è andato alla RAI con una borsa da viaggio perchè dopo il lavoro sarebbe andato direttamente ad Avellino.
Per pranzo ho preparato uno dei cibi preferiti di David: le barbabietole, ed anche Jan ne ha mangiato un paio di cucchiaini. E' arrivata una lettera da una ragazza in Olanda che diceva che le sarebbe piaciuto molto venire da noi alla pari.
Il giorno dopo ho dato a Jan per la prima volta un pò di zucchina. Dopo il bagnetto come merenda gli ho dato una pappa di pomodoro e frutta passati. Dopo la siesta mi sono seduta davanti al bar di Via Teulada, Jan nella sua carozzina e David che giocava con esuberanza con gli amichetti. Vicino a me era seduto Alfredo che ha osservato che sicuramente mi ero sposata giovanissima, 18 anni forse? Quando Jan era pronto per la notte ho letto a David una storia da un libro, era tanto contento di stare in tutta tranquillità sulle mie ginocchia. Era carinissimo. Stava a letto quando Pino è tornato ed è corso verso di noi. Pino gli aveva portato un giocattolo e dolcetti per tutti.
Il 4 Jan ha mangiato per la prima volta un pò di spinaci. Alle 16 sono andata con David al cinema Mazzini a vedere il film Ieri, oggi e domani. Un bel film. Pino aspettava fuori con Jan ma ad un certo punto è dovuto rientrare alla RAI per una breve trasmissione e ha lasciato Jan dalla signora del bar che ci conosceva bene. Jan ha pianto tanto, tutti coloro che erano al bar si sono occupati di lui. Finito il film Pino ci ha accompagnato per un tratto ed è tornato al lavoro.
Il 5 ottobre David è andato per la prima volta all'asilo immerso nel verde Giacomo Leopardi, a Monte Mario, insieme a Donatella. Sono stati portati dai loro papà, Pino, e Alberto Scafati. A fine mattinata Alberto è andato a riprenderli. Dopo aver mangiato un risotto David mi ha raccontato della sua scuola: aveva visto un buco buio, ci è entrato, c'era una porta e così è sbucato in strada. Donatella l'aveva seguito, ma la maestra li aveva scoperti perchè aveva visto una mano di Donatella. "E cosa ha detto la maestra?" "David tu sei un fanculo e Donatella tu sei un paraculo." Come ho riso. Ha continuato a raccontare che c'erano tanti leoni e tigri nel giardino ma lui gli aveva sparato. Avevamo scelto questa scuola perchè i bambini stavano molto all'aria aperta e per un bambino vivace come David ci è sembrata la scuola adatta.
Scuola Giacomo Leopardi |
Nel pomeriggio sono andata con i bambini alla giostra a Piazza Mazzini ma ha cominciato a piovere a dirotto con lampi e tuoni. Ci siamo riparati in un tabacchino, là ho provato a chiamare un taxi ma la linea era sempre occupata. Finalmente è spiovuto e coprendo la carrozzina con dei giornali siamo tornati a casa.
Dal 7 ottobre David andava e ritornava da scuola con lo scuolabus, salvo le volte che Alberto lo portava a casa. Alla mattina David era il primo bambino a salire sul bus e l'ultimo ad essere portato a casa. Tornava stanco, pranzava con gusto e poi dormiva un'oretta. Il menue di Jan era allargato con purea di patata, carota e un pò di cipolla, gli piaceva. Faceva freddo quei giorni e spesso pioveva e temporaleggiava, ero costretta a stare in casa con i maschietti, giocavo con loro e a David leggevo delle storie.
Domenica 11 ottobre sono andata con i bambini a comprare le paste domenicali e per pranzo ho preparato come verdura gli spinaci. Non c'erano ancora le verdure congelate e gli spinaci bisognava lavarli tante volte per levargli la sabbia. I nostri figli hanno mangiato sempre volentieri qualsiasi verdura. Ed io neanche sapevo che ci fossero dei bambini che con le verdure facessero i capricci. Pino era andato al lavoro di buon'ora e alle 14 aveva finito, abbiamo mangiato insieme e ci siamo riposati tutti quanti. Insieme a Pino ho riordinato la casa e alle 16 sono venuti Mike, Rhoda e le loro due figlie Paula e Susanna che erano un pò più grandi di David e Jan. Mike era uno degli amici americani con i quali dividevo un appartamento prima di sposarmi. Ho già scritto un post che parla di quei tempi. Le bambine erano molto carine e David andava d'accordissimo con Paula. Ho preparato del tè e il cake che avevo preparato quella mattina lo hanno trovato squisito; poi c'erano anche i pasticcini portati da loro. La nostra casa gli piacva molto. Non si è fatto tardi per via dei bambini. Era bellissimo rivedere ogni tanti i vecchi amici. Ora anche Mike non c'è più.