Ogni mattina alla buon'ora David si presentava nella nostra stanza per stare nel letto con noi e, dopo le coccole, mi alzavo per preparare la colazione per tutti. A Jan preparavo il suo latte in anticipo sufficiente per tutto il giorno. Prendeva sempre prima il mio latte e poi l'aggiunta. Ho cominciato ad aggiungere ad ogni biberon un cucchiaino di farina di orzo seguendo i consigli del dottor Spock. E anche 15 goce di vitamine (soltanto molti anni dopo ho scoperto i benefici della Medicina Ortomolecolare che cura tantissimi mali con vitamine e minerali). E Jan cresceva bene ed era forte, nel sua vaschetta da bagno si spingeva con forza su con le gambette.
Vedo che il 19 luglio, nel pomeriggio, Antonio ha portato David a spasso, come spesso faceva. Jan stava in carrozzina sul terrazzo mentre io rammendavo, oppure stava con me in cucina mentre stiravo o cucinavo. Faceva talmente caldo quei giorni che tutti e due avevamo la faccia imperlata di sudore. Quando David tornava sembrava Calimero, pronto per una doccia e con una fame da lupo. Quella sera Antonio è andato all'opera. Due giorni dopo è mancata l'acqua come succedeva ogni tanto. Meno male che questa volta c'era Antonio che è andato a riempire un secchio ad una fontanella per strada. A sorpresa è arrivato un pacco da mia cognata Inge dal Canada con un pensiero per tutti.
Il 22 luglio è venuta a trovarci la signora Marino che a Viale Angelico era la nostra vicina di casa, molto cara. Per tutti e due i maschietti ha portato un pullover e per David anche caramelle. La signora Marino David lo ha trovato bellissimo, di Jan ha detto che era molto grande.
Il 24 luglio Antonio dopo aver fatto la spesa ha portato David a giocare sotto casa. Una volta tornati su Antonio ci ha detto che proprio non sopportava Marcello perchè usava parole sconce, era maleducato e disubbidiente. Lo definiva un bambino cattivo e antipatico. Nel pomeriggio Antonio e David sono andati al cinema a vedere un film di cowboy. David disegnava sempre e ogni tanto spedivo ai miei in Canada, assieme ad una lettera, anche un suo disegno.
Il 26 pomeriggio Antonio, come ogni tanto faceva, è andato ad un colloquio di lavoro ed io sono uscita con i bambini a mangiare un gelato. David sembrava tanto contento che ci fossi io con lui. Era un bambino molto vivace e anche carinissimo. Ho pensato: "Che bei figli che abbiamo."
Il 28 luglio nella tarda mattinata è venuto Franco Ricci per farci delle foto. Antonio frattanto ha preparato la pasta col ragù.
Il 29 Antonio ha dovuto assentarsi di nuovo. Verso le 16.00 Pino ci ha chiamato per dire che avrebbe avuto un intervallo di lavoro. Ho subito vestito i maschietti e me stessa. Pino ci aspettava già davanti alla RAI (Via Oslavia angolo via Asiago). Là davanti al bar abbiamo mangiato un gelato. Tanti colleghi venivano fuori per vedere Jan, lo trovavano grande e bello. Con tutte queste attenzioni il tesoro non è riuscito a dormire. Pino è tornato al lavoro e noi siamo andati nella nostra farmacia di Viale Angelico a comprare le vitamine. Anche là ci hanno circondato e secondo la dottoressa Jan era grande come un bambino di 3 mesi. David quel pomeriggio era così felice che ci eravamo incontrati tutti insieme.
Il 31 luglio mattina sono andata alle 8.30 con i maschietti al giardinetto. David tutto solo correva in giro facendo finta di essere un aereo; un signore gli ha regalato un libretto. Si vedeva che era felice che c'era la mamma con lui. Pino aveva cominciato la sua giornata di lavoro già alle 6 e nel pomeriggio gli abbiamo fatto la sorpresa di presentarci da lui alla RAI. Era così felice di vederci. Ha potuto assentarsi per un pò e ci siamo seduti al solito bar di fronte alla RAI per consumare qualcosa di fresco. Una collega è venuta ad ammirare Jan. Pino mi ha raccontato che questa collega gli ha detto mentre lavoravano: "che moglie che hai, fai attenzione che non te la rubino."
Il 1° Agosto era il giorno libero di Pino e mentre lui stava con Jan io potevo andare in piscina con David. Mi sono alzata presto per preparare la colazione e per nutrire Jan e alla 8.30 mi sono avviata con David alla piscina del Foro Italico. David era felicissimo. E' saltato subito nella piscina dei bambini e giocava a più non posso. Quando sono entrata con lui nella grande piscina aveva timore della profondità e non ha neanche voluto che io mi allontanassi da lui a nuoto. Ha ripreso a giocare nella piscina piccola ed io mi sono seduta sul bordo e ho chiacchierato con altre mamme (qualche anno più tardi David ha nuotato al CONI ed è diventato un piccolo campione). Ci siamo rivestiti a mezzogiorno perchè David era stanco. Ha mangiato una banana e un pomodoro e abbiamo fatto una corsa per prendere l'autobus e dopo aver comprato pane e frutta eravamo già a casa all'una. Pino teneva Jan in braccio perchè dopo aver mangiato aveva mal di pancia, poi l'ho preso io ed ho messo in funzione la lavatrice. Il pranzo era pronto, preparato da Antonio, ed era molto buono. Era un sabato e nel pomeriggio siamo andati insieme a fare una passeggiata e le compere al mercato. Jan è stato di nuovo ammirato e anche per noi era bellissimo. David è stato tutto il giorno un carinissimo tesoro. E' stato sempre molto affettuoso con il suo fratellino.
David in terrazza (tre anni e sette mesi). |
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