Il 5 agosto Antonio si è assentato per 13 giorni perchè suo figlio si sposava ad Avellino. E così io uscivo molto più spesso con David e Jan e, anche se David stava volentieri con Antonio, si vedeva che era felicissimo di avere la mamma vicino. Un giorno nel giardino della famiglia Bozzi, mentre io parlavo con la signora, David ha giocato con l'acqua e poi ha buttato del fango da tutte le parti imbrattando anche se stesso. Ho dovuto lavarlo e cambiarlo tre volte quel giorno. Era un bambino molto vispo, ma anche buono, affettuoso, e anche molto in gamba. Per via della sua vivacità lo portavo sempre fuori a sfogarsi.
Già da un paio di settimane Jan ci donava il suo tenerissimo sorriso e leggo nel mio diario che il 10 agosto dopo il bagnetto e la poppata ha fatto un grandissimo sorriso a Pino. Pino in estasi. Eravamo innamorati dei nostri figli ed io lo sono tuttora. Ormai mi alzavo solo una volta di notte per nutrire Jan. Ma di giorno aveva una gran fame e non ce la faceva ad aspettare 4 ore.
Il 12 agosto, di mattina, sono andata al mercato con David e Jan. Dopo aver fatto la spesa ho aspettato fuori David che era rientrato per sciacquare alla fontanella del mercato i pomodorini avuti in regalo. Un uomo si è fermato per ammirare Jan; gli ho detto che stavo aspettando il figlio maggiore. "Ne ha ancora un altro di figlio?" ha esclamato. "Allora si è sposata molto giovane." Quando siamo tornati a casa Pino mi ha ricevuto con le parole: "Ecco la bellissima mamma."
Il 15 agosto la giornata è cominciata con un temporale. Pino è andato al lavoro e all'ora di pranzo ci è venuto a prendere, il tempo frattanto era migliorato. Io avevo vestito con cura i maschietti e me stessa perchè il giorno di ferragosto, un giorno di festa importante, si andava a mangiare fuori. Abbiamo mangiato benissimo da Ulisse, anche David ha gustato tutto. Jan che era carinissimo con un completino giallo, dormiva, aveva già mangiato a casa. Quando eravamo fidanzati abbiamo mangiato ogni tanto da Ulisse, un ristorante-trattoria elegante e familiare vicino alla RAI, in Via Giuseppe Ferrari 10, incontrando molti colleghi di Pino. Il mio piatto preferito erano gli agnolotti, ma io parlando ancora poco l'italiano, storpiandolo li chiamavo agnoletti. Pino non mi ha mai corretto, ho scoperto da sola l'errore. Pino mi diceva che gli piaceva troppo il mio modo di parlare perciò non ha mai voluto correggermi.
Il 16 agosto, una domenica, la mattina David ha giocato con l'amichetto Stefano nel cortile di casa sua dove razzolavano le galline. Nel pomeriggio ha scavato un bel pò con Luisa nella montagnetta di sabbia. Luisa è dovuta uscire controvoglia con la mamma ed io e i maschietti ci siamo spostati nel giardino dei Bozzi. Dopo non molto tempo non si vedeva più David, era scomparso, vuol dire che era uscito dal cancello. Carlo e Riccardo mi hanno aiutata a cercarlo e l'abbiamo trovato alle pendici di Monte Mario dove con dei bambini sconosciuti si era arrampicato per un tratto sul "nostro monte". Carlo e Riccardo ci hanno accompagnato a casa e sono rimasti un pò con noi. Quando i bambini erano a letto non ho aspettato per coricarmi anche io: ero sfinita. Pino è tornato dal lavoro a mezzanotte.
Via Goiran, 9 agosto 1964. |
Jan un mese e mezzo, David 3 anni e sette mesi. |
Nessun commento:
Posta un commento