domenica 25 agosto 2019

Sigrid flauto traverso 1980 (10) Saggio


Il 4 giugno, giorno dopo il matrimonio, i nostri ospiti sono tornati a casa loro. Sigrid  aveva organizzato per quel pomeriggio una festa con giochi e sono venuti tanti compagni della sua classe: Carlotta, Serena, Barbara, Raffaella, Marco, Andrea, Ettore, Francesca, Massimo e Elena. Qualcuno ha portato un pensierino, Francesca tre rose gialle. Sigrid, che amava fare i dolci e spesso ne faceva uno di sua iniziativa, questa volta non ne ha avuto il tempo e perciò ne ho fatto uno io ed è riuscito molto bene. Jan che tutto il pomeriggio era rimasto a casa a disegnare mi ha dato una mano a preparare sandwiches al forno con formaggio. I ragazzini mangiavano e bevevano in cucina e giocavano con impeto nell'ampio soggiorno. Si divertivano e pur nella loro vivacità non hanno combinato guai. Era già tardi quando i genitori sono venuti a prelevare i loro rampolli. La mamma di Ettore è rimasta a chiacchierare.
La mattina del 5 giugno Pino ed io ci siamo avviati alla scuola di Sigrid. Nella palestra c'era il saggio di fine anno della classe musicale di pianoforte, violino e flauto. Sigrid col suo flauto è andata benissimo. Pino purtroppo aveva un impegno di lavoro e se ne è andato dopo aver salutato il maestro di flauto, così non ha sentito il bel duetto eseguito da Sigrid e Barbara accompagnate dal pianoforte. Finito il saggio le altre mamme mi hanno suggerito di non far cambiare scuola a Sigrid. Il papà di Gisella, Pompeo, mi si è avvicinato e meravigliato e quasi incredulo mi ha detto: "E tutto questo l'ha imparato in un solo anno?" Sigrid è rimasta tutto il giorno eccitata per via del saggio. Suonava in continuazione il flauto. Avrebbe voluto subito tenere un altro concerto. Meno male che si è distratta andando alla festa del compagno Marco Manni. Pino dopo il lavoro è andato a prenderla.  Peccato che non c'è nessuna foto del saggio. Non esistevano ancora i cellulari con cui scattare immagini.
Il 7 giugno Pino ed io eravamo invitati dai genitori di Ettore Zuanelli ad un dopocena dove abbiamo conosciuto tanta gente simpatica.
E l'8 giugno per Sigrid c'è stato il primo bagno nella piscina del CAR insieme all'amichetta Ilaria T. L'acqua era molto fredda, non era ancora riscaldata a sufficienza dal sole che quel giorno si faceva vedere a intermittenza.
Il 9 giugno è venuta Gisella per tutto il giorno. Sigrid e Gisella hanno pranzato sul balcone in una tenda fatta da loro con lo stendino del bucato e un paio di coperte Quante volte le figlie di Sigrid avrebbero costruito nell'identico modo una tenda qui nel corridoio, le volte che erano da noi a Roma. E anche loro si portavano dentro le provviste. Adesso che sono più grandi non lo fanno più.
David ha cambiato il suo look tagliandosi i lunghi capelli e trasformandosi nell'Ultimo dei Mohicani e l'11 giugno ho scattato qualche foto di lui insieme a Jan. Questa pettinatura originale gli stava bene e ho mandato una foto alla nonna in Canada. Il suo commento? "Speriamo che Jan non lo imiti, in famiglia uno conciato così è più che sufficiente."
Ormai era cominciata la vacanza estiva ma quella mattina c'era l'ultima lezione di musica. Dopo scuola Sigrid ha passato il pomeriggio dalla compagnetta Barbara. Quando sono andata a prenderla la mamma di Barbara mi ha raccontato che le bambine avevano suonato il flauto anche a casa.


giovedì 22 agosto 2019

Sigrid flauto traverso 1980 (9) Augurazione della casa.

Al pianterreno del palazzo c'erano il garage, le cantine e la lavanderia. Ogni inquilino aveva il suo turno per usare la lavatrice e l'asciugatoio. A me toccava il venerdì pomeriggio ed era un impegno andare su e giù con le buste piene di bucato, e rispettare l'orario. A volte era necessario dare l'avvio ad altri giri dell'asciugatoio. Quando stiravo Sigrid e Sissi mi aiutavano con le cose facili e si divertivano. Una volta alla settimana veniva una signora per le pulizie ma non combinava molto. Era avversa all'ascensore, prendeva le scale e la si sentiva ansimare dalla fatica. Per prima cosa voleva pane e prosciutto, e un caffellatte. Poi si fermava sempre a parlare e parlare. Dopo le vacanze estive non è più venuta.
L'8 maggio avevo preso un grosso mazzo di basilico al mercato dove ero andata in macchina con la nostra dirimpettaia. Mi ha offerto di prepararmi il pesto: guardando come faceva ho imparato a farlo anch'io. Poi la sua mamma è venuta con me a casa per bere un tè freddo e la figlia, Giorgia, è venuta a fare i compiti con Sigrid, avevano la stessa età ma non frequentavano la stessa scuola.  A sorpresa è venuta la mamma di Sissi per portarmi una piantina di rose. La signora anziana la trattava in maniera snobbish e le dava del tu. Non mi piaceva per niente e ho commentato. "La mamma di Sissi è una signora." Sigrid aveva una tonnellata di compiti mentre Giorgia pochi, come sempre. Sigrid ha esclamato, quasi in lacrime: "Non è giusto." Ha bussato Ines per invitarmi da lei a fare la maglia insieme. E quante volte ci siamo fatte compagnia, anche insieme ad altre signore del palazzo.
Per il sabato pomeriggio, 10 maggio, abbiamo invitato per le 17.00 i genitori della classe di Sigrid della scuola elementare con i quali avevamo avuto rapporti stretti per cinque anni. Un ricevimento per inaugurare la nuova casa. Avevamo preparato un buffet. Anche Sissi ha dato una mano. Sono venuti in tanti portando anche i figli. Eravamo in 32! Nel diario ho elencato tutti i nomi.  Diversi hanno portato un pensiero per la casa. E' stato un pomeriggio ben riuscito. Sembra ieri ma sembra anche un secolo fa.
Andare e venire da da scuola ogni giorno con l'autobus era un impegno molto gravoso per Sigrid.
Doveva scendere una scalinata per arrivare alla fermata di Piazza Medaglie D'Oro dove passavano diversi bus. Ma quasi sempre si aspettava un secolo prima che venisse il bus giusto e questo anche col freddo o con la pioggia. E in più con la borsa pesante e il flauto. Poi doveva fare ancora un bel tratto
a piedi. Era un po' troppo per una bambina di 11 anni. E perciò Pino ed io abbiamo guardato nel nostro nuovo quartiere se si fosse una scuola media. Ne abbiamo viste due ma non ci hanno fatto una buona impressione. Quasi per caso ne abbiamo scoperta un'altra nella quale si entrava da Piazza Medaglie d'Oro ma anche da Via Lucilio, dietro casa nostra. Una bella scuola raccolta, accogliente. Abbiamo parlato con la simpatica preside. Sì, ci sarebbe stato un posto per Sigrid il prossimo anno scolastico. Lei (la preside) ha anche fatto la domanda per una classe con musica e sperava in una risposta positiva. Insomma dovevamo decidere.
Ci sarebbe qualcosa da raccontare su ogni giorno nel mio diario. Ma faccio un salto in avanti e vedo che il 18 maggio c'era la cresima di Sissi. Dopo la cerimonia in chiesa, Joana, la mamma, ha invitato tutti a casa sua per un piccolo festeggiamento. Sua sorella l'aiutava.  Sissi contenta con tanti regali. Il 24 Pino ed io siamo andati  a cena dal direttore del carcere di Regina Coeli con la nostra amica olandese Irre. Irre era molto amica di questo direttore che risultava essere una persona garbata. Solo alle 2.00 eravamo di nuovo a casa, vuol dire che siamo stati molto bene. 
Il 2 giugno sono arrivati ospiti da Avellino: mia suocera che io ho chiamato sempre mamma, mia cognata Norma col marito Alfonso, la cognata Tina e la figlia Rosa. Sigrid che veniva sempre invitata alle feste di compleanno nel pomeriggio è andata alla festa del compagno di classe Andrea Quattropani. Pino per cena ha preparato pasta allo scarpariello ed io il secondo. Alfonso dormiva in albergo. Il giorno dopo c'era il matrimonio del cugino di Pino, Carlo, con Elda. E il pomeriggio del giorno dopo tutti a prepararsi per ore davanti agli specchi, mentre Pino ed io eravamo pronti in un attimo. Quando Pino mi ha visto uscire dal bagno ha detto:"Come stai bene!" Mi ero messa un leggero vestito nero e sandali rossi col tacco molto alto; i capelli li avevi pettinati in su fissandoli con pettini rossi. La cerimonia si celebrava nel bellissimo Mausoleo di Santa Costanza, seguita da una cena in una sala dell' hotel Quirinale in Via Nazionale. C'erano tantissimi parenti dello sposo e della sposa. I ragazzi erano seduti tutti insieme ad un lungo tavolo. Quando David e Jan che non erano venuti in chiesa sono entrati nella sala da pranzo per sedersi con i cugini, Pino ed io abbiamo visto che tutti gli occhi erano rivolti verso di loro, erano uno spettacolo. Fra una portata e l'altra mi sono seduta un attimo al tavolo dei giovani, vicino a Jan, che poi mi ha detto: "Mi è venuto uno shock quando ti ho vista così elegante, hai tanto una bella figura." Ho scritto una volta che sono cresciuta in un paese dove i complimenti non si fanno e perciò ho annotato nei miei diari, quasi con meraviglia, i complimenti ricevuti da quando ho lasciato l'Olanda.  



  

lunedì 19 agosto 2019

Sigrid flauto traverso 1980 (8) Ricevimento


Il 9 aprile, dopo le vacanze di Pasqua, è ricominciata la scuola ed era dura doversi di nuovo alzare presto. Il giorno 10, dopo aver preparato il pranzo, ho deciso di fare una sorpresa a Sigrid e sono andata a prenderla a scuola. E quando mi ha visto come era felice e contenta! Aveva appena finito la lezione di flauto e ho salutato il simpatico  professore. Mi ha detto anche questa volta che Sigrid è molto intelligente e molto musicale. Da Vanni Sigrid si è presa un sandwich, un latte macchiato e un gelato: una festa per lei. Eravamo a casa alle 15.30.
Due volte alla settimana Sigrid aveva nuoto ed io sulla tribuna scrivevo lettere e facevo la maglia. Anche Sigrid aveva una fitta corrispondenza, con amiche e cugine. Spesso andavo in Piazza San Pietro ad imbucare le lettere.  A casa Sigrid si esercitava col flauto e gli altri compiti li faceva spesso con compagne della sua classe che venivano a casa con lei direttamente dopo scuola. E giocavano con le Barbies. Vedo nel mio diario che un giorno è venuta a trovarci la mia amica Hilde e le sue due figlie: Jessica dell'età di Sigrid e Cinzia più piccola. Le bambine hanno giocato molto bene insieme e dopodichè. Sigrid  ha regalato a queste due amichette il caravan di Barbie.
Pino ed io ci incontravamo regolarmente con gli insegnanti di David e Jan. A questi figli maschi ho intenzione di dedicare a ciascuno un post più in là.
Come tutte le primavere c'erano le azalee sulla scalinata di Piazza di Spagna e il 19 aprile, mentre i ragazzi stavano a scuola, Pino ed io siamo andati a vedere questo spettacolo incantevole. Era un sabato. Sissi non veniva, stava da Natalia quel fine settimana. La sera avevamo ospiti per cena: i nostri amici di Arpino, Sabatino e Wilma, con la figlia Daniela di due anni più grande di Sigrid: loro sono state amiche per tanti anni. Sono venuti anche David e Jan e mentre tutti dopo cena si intrattenevano animatamente Pino ed io siamo scesi al terzo piano perché la famiglia dell'appartamento sotto al nostro aveva organizzato un ricevimento in nostro onore, invitando anche molti altri inquilini del palazzo. Pino era un personaggio conosciuto, entrava in tutte le case leggendo il telegiornale. C'è sempre stato un bel rapporto con tutti del palazzo. Due anni fa sono stata alla festa di Ines che compiva 100 anni. La figlia Milly aveva organizzato l'evento, il marito di Ines, Guido, non c'è più. Anche loro anni fa hanno traslocato. Non ho mai dimenticato quella loro attenzione, quel ricevimento, quell'accoglienza.
Il 24 aprile alla RAI ho tradotto  un'intervista della principessa Beatrix. Di sera abbiamo visto un documentario sui Paesi Bassi seguito dall'intervista con Beatrice. Nel pomeriggio a sorpresa è venuta Sissi: il giorno dopo era giorno di festa. Ha pranzato insieme a Sigrid che tornava tardi da scuola.
E il 25 la casa di nuovo piena di ospiti. In mattinata sono venute le compagnette di Sigrid, Serena e Carlotta per fare i compiti insieme e tutto il pomeriggio hanno giocato con le Barbies. Sissi si è stufata di quel gioco e ha voluto aiutarmi a pulire i bagni. Frattanto cucinavo. Alle 20.00 sono arrivati i primi ospiti: Graziella, Italo e il loro figlio Sebastiano e un po' più tardi Silvana e Giuseppe. A tutti piaceva moltissimo come era diventata la casa. Silvana era incantata dalla collezione di cavallini. Pino amava i cavalli e  per il suo compleanno  e per Natale gli regalavamo un cavallino.
Il 30 aprile Gigi Marzullo ha pranzato da noi. Nel pomeriggio c'era l'annuale ricevimento nella villa dell'ambasciatore dei Paesi Bassi per festeggiare il compleanno della regina Juliana. Quel giorno Juliana abdicava e Beatrix era la nuova regina.  Gigi è venuto con noi. E' venuta anche Sigrid che si è divertita tanto con l'amico Christian. C'era un ricco buffet e tanti conoscenti, con molti di loro ci si incontrava solo in questa occasione. Si cantava tutti insieme l'inno nazionale, Pino l'ha trovato bellissimo. Pioveva e non si poteva andare nel grande giardino. Abbiamo chiacchierato con il console e sua moglie. Gigi l'ha trovata una bella esperienza, molto particolare. A casa ho preparato un sugo. Cenavano con noi anche Vito e Paolo, amici e compagni di scuola di David.

Paolo, Vito e David



 

domenica 18 agosto 2019

Sigrid flauto traverso 1980 (7) - l'Olanda 1979

 
L'anno precedente, il 1979, dal 28 luglio fino al 14 agosto sono stata insieme ai tre figli ad Amsterdam.  Pino non poteva lasciare il lavoro. E' stato uno scambio di appartamento con una giovane coppia: Hanny e Michel. Hanny e Michel poi hanno usufruito della nostra casa a Roma mentre noi eravamo tutti, prima in Calabria e poi in Sicilia.
Siamo stati benissimo ad Amsterdam, ogni giorno era un'avventura. Un giorno siamo stati da tante (zia) Jo a Meppel (Jo, sorella di mio padre)
Chris, il papà di Michel, per un paio di giorni si è dedicato a noi portandoci a vedere tanti posti belli in Olanda. Ci veniva a prendere presto la mattina. Un giorno abbiamo attraversato la Grande Diga (Afsluitdijk) che sbuca in Frisia. Dopo aver camminato nella vivace cittadina di Sneek, conosciuta per gli sports acquatici, siamo andati a Lemmer, cittadina anche lei bellissima. Chris in un accogliente bar-caffè ci ha offerto un "uitsmijter" = "buttafuori", che è un piatto tipico con toasts, insalata, formaggio e uova all'occhio di bue,  e poi torta di mele.
 
 
 
Lungo l'IJsselmeer siamo tornati ad Amsterdam. In macchina venivano trasmesse canzoni per l'infanzia e una canzone la conoscevo da quando ero bambina: in macchina ho cantato insieme al coro. Dal mio nome Chris ha dedotto subito che ho origini frisoni: il mio nome e cognome sono tipici della Frisia (Friesland). Ho raccontato che mio papà era di Suameer, un villaggio che forse non si trova neanche sull'atlante; la mia mamma era di De Tike, un posto altrettanto piccolo.
Il giorno dopo abbiamo visitato Delft  e il bel museo  Boijmans a l'Aia con lavori di Rembrandt, Vermeer, Frans Hals, Jan Steen, van Megeren e molti altri. In città siamo stati ospiti a casa di Chris, di sua moglie Christa e di due dei loro 5 figli:  Monique 20 anni e Frans, 26. Una bella accoglienza! I ragazzi dopo cena, tutti insieme, hanno ascoltato dischi nella stanza di Monique. Comunicavano in inglese. La mattina dopo con Chris siamo andati a Scheveningen. Chris ci indicava una chiesa, una casa grigia e il faro: badateci bene! Nel museo  Panorama Mesdag su un enorme quadro circolare che offre una veduta di Scheveningen alla fine dell'Ottocento abbiamo rivisto la chiesa, la casa grigia e il faro. E c'erano il mare, le dune, i pescatori con le loro barche, le loro donne. Il tutto è illuminato dall'alto. Il sottofondo audio con rumore delle onde, il grido dei gabbiani, il sibilo del vento, tutto l'insieme dà una sensazione realistica e unica.
A Rotterdam Chris ci ha offerto una gita in traghetto nell'immenso porto di Rotterdam e ancora un altro museo con lavori di Hyronymus Bosch, van Dijck, Toorop, Van Gogh, Dalì, Rembrandt, Frans Hals e Jan Steen. Abbiamo cenato a casa di Chris e Christa. Chris ci ha riportato ad Amsterdam ed erano le 10.30. Per anni siamo rimasti in contatto con questa simpatica e cara famiglia.
Perché ho rievocato questa nostra permanenza in Olanda? Perché l'8 aprile 1980 ci è arrivato una  lettera di Chris che sempre attento ha accluso tre cartoline di Suameer, la cittadina dove è nato e cresciuto mio padre. Chissà dove le ha trovate Chris. Io mica sapevo che esistessero delle cartoline di Suameer (Sumar in frisone), un villaggio sconosciuto ai più.
 
 
 
 

lunedì 12 agosto 2019

Sgrid flauto traverso 1980 (6) Avellino


Si era formato a Roma un gruppetto di giovani signore olandesi sposate con italiani e ogni tanto si organizzava una koffieochtend - mattinata di caffè - a casa di una di loro. Chi poteva ci andava. Era una bella iniziativa utile anche per rinfrescare la propria lingua madre in simpatica compagnia. Il 13 marzo l'incontro era stabilito a casa di Dineke. Ho preparato il pranzo in anticipo e ho preso il bus fino a Via Trionfale alta. Questa volta sono venute anche Leny, Lea e Elly con la figlioletta Simona. Sorseggiando un caffellatte si chiacchierava e le ore, piacevoli, volavano. Poi a casa ho pranzato con Pino e ho deciso di andare a prendere Sigrid a scuola. Quasi tutti i giorni Sigrid usciva molto tardi da scuola perché le lezioni di flauto e di solfeggio si svolgevano adesso direttamente dopo le normali ore scolastiche. Che faccia sorpresa e felice mia figlia quando mi ha vista all'uscita. Da Vanni in Viale Mazzini le ho offerto un sandwich, un latte macchiato e un gelato: il suo pranzo. Per tornare a casa abbiamo preso il bus 913. Anche i ragazzi frattanto avevano mangiato. Spesso gli amici di David e Jan pranzavano e cenavano con noi e facevano i compiti insieme. Jan aveva lezioni di batteria. Entrambi suonavano con un gruppo.
Il 22 marzo era l'anniversario del nostro matrimonio: 21 anni. Il tempo era bello e nel pomeriggio Pino, Sigrid ed io abbiamo trascorso un paio di ore a Piazza Navona dove c'è sempre qualcosa che cattura l'attenzione. Questa volta un mangiatore di fuoco. E dopo aver salutato l'amico Remo Croce nella sua libreria abbiamo preso il bus 44 per Monte Verde. Eravamo invitati a cena da Joana, mamma di Sissi, insieme ai giovani coniugi suoi datori di lavoro e al loro figlio di 8 anni.
Il giorno dopo, una domenica, Sissi ha passato la giornata da noi. Pino dopo la messa è tornato a casa con una bella torta per festeggiare il nostro anniversario. Quando Sissi dormiva da noi, c'era per lei il letto estraibile situato sotto quello di Sigrid. Spesso leggevo per loro un libro ad alta voce. Mi ricordo che piaceva tanto il libro Kazan che parlava di un cane. La mattina dopo facevano a gara a chi per prima acchiappava il libro per continuare a leggerlo per conto proprio.


 
Il 28 marzo Sigrid ha preso parte ai Giochi della Gioventù disciplina gewichtwerpen (lancio del peso). Prima di andare a scuola Jan l'ha portata allo stadio della Farnesina e nel pomeriggio sono andata io a riprenderla. Già da lontano la vedevo, era molto carina, alta e slanciata, nella sua tuta grigia. Ha mangiato una banana e un ghiacciolo. Abbiamo comprato della frutta al mercato di Ponte Milvio e poi un bus per casa.
La mattina del 3 aprile alle 8.30 abbiamo preso un taxi per Termini, da lì un treno per Napoli da dove con un pullman eravamo alle 15.00 ad  Avellino, Un viaggio di 6 ore e mezza. (adesso si impiega molto di meno, circa due ore e mezza in pullmann). Era bello rivedere mia suocera e mia cognata Norma. C'erano anche mia cognata Tina con la figlia Rosa e le due figlie di Walter e Marisa, Ilaria e Lydia. E Paola, figlia di Nino e Lina. Avevamo portato un regalino per tutti. Sigrid ha dormito a casa di Ilaria e Lydia. Il giorno dopo Sigrid era sempre in compagnia delle cuginette che rimanevano anche a pranzo. Sono venuti a trovarci gli zii Dora e Arturo, da Salerno (Dora, una delle sorelle di mia suocera). David come al solito disegnava. I disegni venivano molto ammirati e li ha regalati.
Il 5 marzo Jan è tornato a Roma, aveva degli impegni. Noi con Walter siamo andati al mercato americano dove abbiamo preso 9 camice usate per David a l500 lire l'una. E  non poteva mancare una passeggiata all'Esca, il grande terreno proprietà di mia suocera. Per la nostra gioia nell'erba fiorivano già tante pratoline, denti di leone, ranuncoli e campanelline lilla. Si vedeva che Sigrid era felice. Ci siamo intrattenuti con il colono Roberto che abitava con moglie e figli nel bel casolare purtroppo mezzo diroccato. Anni dopo questa famigliola è emigrata, non mi ricordo se in Canada o Australia.
Tutta la mattina del 6 marzo ci siamo intrattenuti con gli amici Lucia e Elio. Alle 18.00 l'amico Gigi Marzullo ci ha portato a Napoli. Ci ha mostrato la città. Poi il treno. A Roma Jan ci aspettava con pronta l'acqua che bolliva per la pasta. 
 
 

domenica 11 agosto 2019

Sigrid flauto traverso 1980 (5) Monte Mario, riserva naturale


Per caso a cinque minuti da casa abbiamo scoperto una piscina, piccolissima, di appena 18m di lunghezza, situata in un condominio vicino alla chiesa Stella Matutina. Vista questa piscinetta a Sigrid è venuta una gran voglia di tuffarcisi. L'abbiamo iscritta e il 21 febbraio, con un nuovo costume Speedo, ha fatto la prima nuotata. Io guardavo dalla tribuna mentre cominciavo un nuovo pullover  per Sigrid. Avevo spesso tra le mani un lavoro a maglia. Ho visto come andava bene Sigrid, la migliore di tutti. Quando era molto più piccola ha imparato gli stili alla perfezione allenandosi alle Fiamme Oro. L'acqua era ed è il suo elemento. Un fatto molto carino era che alcune bambine hanno detto a Sigrid: "Ma come nuoti bene!"
Con Sigrid un pomeriggio sono andata alla Piazza dei Due Pini su Monte Mario, nella riserva naturale. Un posto bellissimo con vista su Roma. Sigrid ne era entusiasta. Si vedeva in basso la nostra vecchia casa. Sigrid mi diceva che ogni tanto veniva assalita dalla nostalgia. Tornate a casa lei ha giocato con Barbie e Ken. Leggeva il libro di Anna Frank. Negli anni quante volte abbiamo passeggiato in questo parco di Monte Mario: io a volte anche da sola portandomi un libro. Quando anni fa mio fratello Henk che vive in Canada è stato una settimana da noi dopo aver fatto il Cammino di Santiago, gli ho fatto da cicerone. Un giorno gli ho mostrato questo posto incantevole e ne è rimasto affascinato: "Qui mi piacerebbe tornare altre volte." L'ho fatto conoscere anche alla mia amica Barbara che nonostante vivesse da tanti anni nel quartiere Belsito non ci era mai stata. Dopo aver camminato nei sentieri affiancati da alberi e arbusti ci sedevamo su una panchina con vista su Roma e si parlava di fatti della nostra vita. A Barbara è venuto un brutto male ed è morta. Non molto tempo prima di andarsene mi ha detto che quelle ore là su Monte Mario erano fra le più belle della sua vita. Barbara me la ricordo molto spesso: alla porta della doccia ho attaccato una corda con delle saponette, un suo regalo natalizio.
Ogni martedì mattina, in Via Trionfale, c'è il mercato dei fiori. Tante volte ci sono stata per godermi la moltitudine di piante e fiori di tutti i tipi. E poi a prezzi abbordabili. Mi è capitato di vedere un camion attrezzatissimo che veniva dall'Olanda con il suo carico di piante e fiori freschissimi. In Olanda ero abituata ad andare ogni sabato al mercato con la mamma a prendere un mazzo di fiori da mettere sul tavolo. Io li potevo scegliere. Tutti senza eccezioni compravano fiori per ornare la casa e forse perciò là non erano cari come quà. Qui rare volte la gente acquista fiori per poi regalarli o per una visita al cimitero. Adesso che Sigrid vive nei Paesi Bassi anche lei abbellisce sempre il soggiorno con bellissimi fiori sempre diversi.
Nel nostro soggiorno di Roma sistemavo tra le due colonne tante piantine colorate appoggiate in ceste di vimini. Piacevano a tutti, particolarmente a Sigrid. Sulla sua scrivania mettevo anche un vaso con fiori.

Ursula




 

mercoledì 7 agosto 2019

Sigrid flauto traverso ed altro - 1980 (4) Casa nuova.


Quando il 29 gennaio Sigrid è tornata da scuola ha  raccontato con entusiasmo che quel mattino c'era stato un concerto nella palestra, un soprano e un baritono, accompagnati dal pianoforte, hanno eseguito brani d'opera. Nel pomeriggio David e Jan suonavano nella loro scuola. Nel pomeriggio ho accompagnato col bus 999 Sigrid a lezione di flauto. Insomma una giornata musicale.


Concerto al Liceo Artistico.

 
Il 31 gennaio i ragazzi davano di nuovo un concerto a scuola e nel pomeriggio c'era un concerto alla scuola di Sigrid. Ci sono andata con lei. Suonavano due violinisti e un contrabassista, quest'ultimo lo conoscevamo, Massimo, di Via Teulada. Uno dei suonatori era il primo violino dell'Opera e si chiamava Lauretti, gli altri due erano allievi del conservatorio. Ero seduta vicino alla mamma di Massimo e alla mamma di Beatrice. Mi sono goduta molto la musica. La mattina dopo, alle 11,  un altro concerto nella scuola di Sigrid: chitarra e flauto traverso. Mi sentivo tanto felice ascoltando la musica e vedendo la mia figlioletta là seduta per terra in prima fila. Ho voluto fare i complimenti ai bravi musicisti. A Sigrid piacevano moltissimo questi concerti. Cominciavo a conoscere gli altri genitori. Una mamma, la signora Pallottino mi ha detto: diamoci del tu.
Il 2 febbraio sono venuti gli operai della ditta Ferretti e per installare i mobili della cucina sono stati impegnati dalle 10 fino alle 19.00. Hanno pranzato con noi. La cucina è diventata bellissima. Per gli ultimi ritocchi sono tornati ancora una volta. Gli amici Carmine e Gino hanno attaccato l'elettricità.  Sigrid aveva l'amica Francesca, è venuto l'amico Osvaldo di Montesilvano a salutarci e sono venute Sissi e la mamma in taxi per prelevare il vecchio fornello: sempre un viavai.
Svuotavo le innumerevoli scatole e posizionavo il contenuto negli armadi portati da noi, e negli armadi a muro situati nel lungo corridoio e nel piccolo passaggio della camera matrimoniale.  Nelle stanze dei figli abbiamo messo i tappeti per terra, sono venuti a mettere le tende  alle finestre, i quadri venivano appesi alle pareti. Un'amica olandese, Mieke, che è venuta a salutarmi ha enfatizzato: "E' una casa da sogno". E' passato un impiegato dell'INA casa che ha commentato: "Bello come avete arredato la casa." E' diventata una casa inconsueta, fantasiosa.
Pino ha acquistato tre stufette elettriche: soffrivamo il freddo. Quando avevamo ospiti a cena succedeva che dopo aver mangiato Pino si metteva cappotto, coppola e sciarpa. Gli amici meravigliati: "Ma esci?" "No, vado in soggiorno a vedere la televisione, venite con me ma vestitevi bene." Si mangiava nella cucina abitabile, il soggiorno era molto grande e gelido d'inverno.
Perlustravamo il nuovo quartiere; a Piazza della Balduina facendo le spese al supermercato insieme a Sigrid, in una calzoleria si è scelto un paio di scarpe che le piacevano tanto. Misura 40 (a 11 anni). Con gli anni è cresciuta in altezza ma la misura dei piedi  è rimasta sempre uguale.
L'11 febbraio, nel pomeriggio, dopo un breve discorso ai genitori da parte di alcuni insegnanti sono state consegnate le pagelle. Quella di Sigrid era molto buona. Tutti i professori dicevano di essere  molto contenti del profitto di mia figlia Sigrid; eravamo entrambe strafelici. Siamo passate al negozio Jeans West dove Sigrid si è presa un paio di pantaloni e una Tshirt. E anche per Jan abbiamo acquistato un paio di Tshirts.  A casa i fratelli hanno preso in giro Sigrid  per la bella pagella. Dopo qualche giorno Sigrid ha mostrato la pagella alla sua maestra delle elementari: la signorina Viselli è rimasta molto contenta.
Nel pomeriggio del 14 febbraio con Sigrid ho assistito ad un concerto dedicato al flauto traverso. Bellissima musica. C'erano anche le altre tre ragazzine che avevano scelto il flauto: Elena, Serena e Barbara. E l'insegnante il flautista Franco Bonaconza.
Sabato 16 febbraio, nel pomeriggio, a casa di Natalia si festeggiava il carnevale (carrus navalis) con, tra gli altri,  molti bambini della scuola elementare. Tutti i bambini mascherati, anche Sissi. Sigrid si è divertita tanto e per me era molto simpatico ritrovarmi a parlare con i genitori, vecchi amici.



 

domenica 4 agosto 2019

Flauto traverso Sigrid 1980, ed altro (3) - trasloco

Il pomeriggio del 22 gennaio Sigrid è andata a lezione di flauto e dopo c'era un incontro dei genitori con gli insegnanti di musica. Pino non poteva lasciare il lavoro e così sono andata da sola. E' stata una bella ed interessante riunione. Una volta terminata mi sono rivolta all'insegnante di flauto chiedendogli come andasse mia figlia. La sua risposta: "E' molto intelligente, ha molto senso musicale, va benissimo, è un po' impulsiva." L'insegnante di solfeggio: "Quella bambina alta con gli occhiali? Ah, molto bene, non c'è da preoccuparsi, è molto attenta, segue la lezione, va molto bene." Io felice.
David quella sera è andato a prendere Sigrid dalle Coccinelle.
La mattina del 25 gennaio di  nuovo a scuola di Sigrid, gli insegnanti di matematica e di inglese ricevevano. L'insegnante di matematica: "Va abbastanza bene, in ogni caso sufficiente. L'insegnante di inglese: "Sua figlia è eccellente in inglese, insieme ad altri cinque è la migliore della classe."
Frattanto nella nuova casa si lavorava: i muri da dipingere, i bagni da arredare, il pavimento della cucina da rinnovare, i nuovi mobili da scegliere e per tutte quelle finestre tende da sistemare. E mille altre cose. Sissi ogni fine settimana stava da noi. Quando di sera era a letto mi chiedeva di stare  seduta anche da  lei per un attimo. Mi diceva che invece di vivere in collegio avrebbe preferito stare a casa con la mamma che lavorava presso una famiglia e che dopo il lavoro tornava a casa a Monte Verde Nuovo. In collegio nessuno era gentile con lei e la facevano anche lavorare. Io mi sono accorta che la mamma di Sissi, anche se era una brava signora, non era affatto affettuosa con la figlia. Forse lei a sua volta aveva avuto una vita senza affetto e perciò non sapeva trasmetterlo ai figli. Aveva anche due figli maschi a Capo Verde, tutti e tre figli di padri diversi. Qualche anno dopo Sissi ci ha fatto sapere che da noi ha avuto le prime carezze in vita sua.
Avevamo spesso ospiti a pranzo o a cena e molti di loro si mostravano curiosi di vedere la nuova casa: e così ci si andava, salendo su verso Monte Mario-Balduina. Piaceva a tutti senza eccezione. Nel viaggio verso l'alto portavamo con noi qualche scatola con oggetti vari. Molte cose le abbiamo regalate perché non entravano nella casa nuova.
Il 26 gennaio è cominciato il grande trasloco. Alle 7 del mattino sono venuti due giovani, Vittorio e Antonio che hanno caricato il grosso dei mobili nel camion e nella nuova casa hanno subito messo tutto nel posto giusto. Nel pomeriggio il secondo carico. Leggo nel diario che anche gli amici Carmine e Giuseppe ci hanno dato una mano. Di sera, nella vecchia casa vuota abbiamo mangiato un piatto di pasta, dopodiché David, Jan e Sigrid si sono messi per terra sui cuscini nel soggiorno vuoto. David suonava la chitarra e tutti e tre cantavano. Indimenticabile!





Il giorno dopo toccava ai letti e ai sacchi pieni di stoviglie etc. Vittorio e Antonio sono stati bravissimi. La mia amica Isabella ha poi accompagnato su noi tutti, gattine comprese. Per cena c'era pane e formaggio. Nella casa regnava il caos e faceva freddo. Il riscaldamento si accendeva dalle 10 alle 10. I termosifoni erano piccoli e quindi inadeguati per una casa così grande e in più c'erano grandi finestre e porte finestre. Abbiamo dovuto comprare extra coperte, i piumini ancora non erano in voga.
La mattina dopo Sigrid ha avuto un passaggio per scuola da Francesca D'Agostino e il suo papà. Abitavano in Via dei Giornalisti. Poi è tornata a casa col bus insieme ad un compagno di classe. Sigrid ha sofferto  molto nel lasciare il vecchio quartiere e le tante amichette. I vicini della vecchia casa erano molto dispiaciuti che andassimo ad abitare altrove, e noi di lasciarli. Ma eravamo costretti a cercare un'altra casa  per via dello sfratto. La nostra situazione però era molto migliorata avendo adesso i tre figli ognuno la propria stanza.
Pino ed o abbiamo passato una bella serata a casa di Shirley, con vista su Campo dè Fiori. La cena era buona e la compagnia di amici italiani e l'amico americano Gary, molto gradevole.



 

sabato 3 agosto 2019

Flauto traverso Sigrid 1979, ed altro (2)

 
La mattina presto del 14 ottobre ho accompagnato Sigrid alla chiesa Cristo Re, le Coccinelle facevano una gita a Sacrofano. Il tempo era bellissimo. Poi ho preso un bus per Porta Portese dove dai Russi ho comprato oggetti molto carini, fra l'altro un cavallino dipinto. Già presto ero di ritorno a casa e in quel momento tornava anche Pino dopo essere stato qualche giorno dai suoi ad Avellino.
Aveva avuto un passaggio in macchina dal suo amico, il giudice Paolo Zucchini. Ho preparato purea e broccolo da aggiungere al piatto fatto da mia suocera. David ha lavato i piatti: spesso lo facevano lui o Jan. David era bravo a preparare pasta e fagioli. David suonava la chitarra e Jan la batteria e  giocava a pallacanestro. Frequentavano tutti e due il Liceo Artistico.
Alle 17.00 Sissi ed io siamo andate a prendere Sigrid che si era divertita tanto. Le bambine hanno mangiato un gelato da Vanni e insieme, col bus 28, abbiamo accompagnato Sissi al suo collegio.  Mercoledì 31 ottobre, a sorpresa ha bussato Sissi alla porta, veniva da scuola: il giorno dopo era giorno di festa. Sigrid aveva Francesca D'Agostino a pranzo. Francesca stava al suo banco e aveva scelto pianoforte. Per anni sono state grandi amiche. Le bambine giocavano, ballavano sulla musica e poi facevano i compiti. Io assistevo Sissi con i suoi compiti e le piaceva fare inglese con me. Il giorno dopo, mentre Pino lavorava alla RAI, io e le bambine siamo andate al Foro Italico, allo Stadio dei Marmi, almeno mezz'ora di cammino. Le bambine hanno fatto le corse ed io ho scritto una lettera ai miei in Canada. Di ritorno a casa Sissi era stanca. Quanto si camminava! Dopo una merenda e un po' di TV ho portato Sissi al suo collegio. Nel bus non mi lasciava mai la mano.
Avevamo spesso ospiti a pranzo o a cena e noi eravamo invitati da amici e conoscenti. Ed eravamo occupati a cercare mobili per la nuova casa. Dei tanti eventi scriverò forse in un futuro post. Sigrid dopo le lezioni di flauto andava direttamente dalle Coccinelle. Uno di noi andava a riprenderla. Col flauto aveva un buon profitto. Ha lasciato la ginnastica artistica, non la soddisfaceva.
Sabato 10 novembre Sigrid insieme all'amichetta Antonella, vicina di casa, la mattina ha partecipato alla corsa campestre a Villa Pamphili. Nel pomeriggio Pino ed io siamo andati con Sigrid e Sissi al cinema Montezebio a veder il film L'Isola del Tesoro con Orson Welles, ma non ci è piaciuto granchè. Poi insieme abbiamo portato Sigrid dall'amica Gisella dove sarebbe rimasta a dormire perché la mattina dopo avrebbero fatto una gita con gli scouts. La domenica mattina ho fatto matematica e inglese con Sissi e ho preparato un buon pranzo. Sissi ha fatto l'impasto per le frittelle e  David le ha fritte poi per dopo pranzo. Avevamo ospiti, Antonio e Margherita. Le frittelle (flensjes) piacciono sempre.
Per il 1° dicembre Sigrid e Francesca avevano organizzato una festa da noi nel pomeriggio. Con giochi e balli e tante cosine d mangiare. Alle 16.00 sono arrivati 5 maschietti e 6 bambine. Tre bambine erano della nostra strada, tutti gli altri della classe di Sigrid e Francesca. Si sono divertiti un mondo.
La mia amica Natalia, mamma di una compagna di scuola elementare di Sigrid di nome Francesca, per darmi una mano un fine settimana ha ospitato Sissi e il 9 dicembre alle 11 di mattina è venuta a prenderla per tutta la domenica. Sissi si era alzata con mal di pancia. Diceva che tutta la notte ne aveva sofferto. Ha vomitato. Eravamo convinti che questo malessere fosse dovuto al fatto che andava a stare da Natalia cambiando ambiente. Si è calmata e l'ho accompagnata fino alla macchina.
Natalia è stata molto carina ospitando Sissi per un mese al mare, nelle Marche, durante le vacanze estive. Sigrid e Francesca D'Agostino quel pomeriggio avevano organizzato una festa a casa di Francesca.  E Pino ed io eravamo invitati ad una festa di battesimo in grande stile. Da scriverci un post. Una delle sere seguenti è venuta Shirley a cena insieme al suo amico francese Jean Paul.
Durante le vacanze di Natale, prima di trasferirci nella nuova casa, ho scattato qualche foto. E' l'unica foto dove Sigrid figura col suo flauto in una casa già semivuota. Le gattine Poesjemauw e Ursula sempre presenti.
Leggendo il diario mi emoziono. Ci sarebbero ancora una infinità di cose da trascrivere ma finisco qui per cominciare con il prossimo diario.
 

Pagelle di Sigrid, 1° quadrimestre: Gentile ed educata con tutti. La sua lettura è espressiva. Scrive in modo conciso e ortograficamente corretto. Conosce le fondamentali regole grammaticali. Dimostra di avere interesse per le varie materie.
 
2° quadrimestre: Bene inserita nel contesto scolastico. Cerca in tutti i modi di migliorarsi. Vi riesce grazie agli stimoli combinati che le vengono dal suo amor proprio e dalla famiglia. E' diligente e studiosa; dimostra il suo senso dell'ordine anche attraverso la tenuta dei quaderni. Ama molto le attività creative quale il canto e i disegno.