Si era formato a Roma un gruppetto di giovani signore olandesi sposate con italiani e ogni tanto si organizzava una koffieochtend - mattinata di caffè - a casa di una di loro. Chi poteva ci andava. Era una bella iniziativa utile anche per rinfrescare la propria lingua madre in simpatica compagnia. Il 13 marzo l'incontro era stabilito a casa di Dineke. Ho preparato il pranzo in anticipo e ho preso il bus fino a Via Trionfale alta. Questa volta sono venute anche Leny, Lea e Elly con la figlioletta Simona. Sorseggiando un caffellatte si chiacchierava e le ore, piacevoli, volavano. Poi a casa ho pranzato con Pino e ho deciso di andare a prendere Sigrid a scuola. Quasi tutti i giorni Sigrid usciva molto tardi da scuola perché le lezioni di flauto e di solfeggio si svolgevano adesso direttamente dopo le normali ore scolastiche. Che faccia sorpresa e felice mia figlia quando mi ha vista all'uscita. Da Vanni in Viale Mazzini le ho offerto un sandwich, un latte macchiato e un gelato: il suo pranzo. Per tornare a casa abbiamo preso il bus 913. Anche i ragazzi frattanto avevano mangiato. Spesso gli amici di David e Jan pranzavano e cenavano con noi e facevano i compiti insieme. Jan aveva lezioni di batteria. Entrambi suonavano con un gruppo.
Il 22 marzo era l'anniversario del nostro matrimonio: 21 anni. Il tempo era bello e nel pomeriggio Pino, Sigrid ed io abbiamo trascorso un paio di ore a Piazza Navona dove c'è sempre qualcosa che cattura l'attenzione. Questa volta un mangiatore di fuoco. E dopo aver salutato l'amico Remo Croce nella sua libreria abbiamo preso il bus 44 per Monte Verde. Eravamo invitati a cena da Joana, mamma di Sissi, insieme ai giovani coniugi suoi datori di lavoro e al loro figlio di 8 anni.
Il giorno dopo, una domenica, Sissi ha passato la giornata da noi. Pino dopo la messa è tornato a casa con una bella torta per festeggiare il nostro anniversario. Quando Sissi dormiva da noi, c'era per lei il letto estraibile situato sotto quello di Sigrid. Spesso leggevo per loro un libro ad alta voce. Mi ricordo che piaceva tanto il libro Kazan che parlava di un cane. La mattina dopo facevano a gara a chi per prima acchiappava il libro per continuare a leggerlo per conto proprio.
Il 28 marzo Sigrid ha preso parte ai Giochi della Gioventù disciplina gewichtwerpen (lancio del peso). Prima di andare a scuola Jan l'ha portata allo stadio della Farnesina e nel pomeriggio sono andata io a riprenderla. Già da lontano la vedevo, era molto carina, alta e slanciata, nella sua tuta grigia. Ha mangiato una banana e un ghiacciolo. Abbiamo comprato della frutta al mercato di Ponte Milvio e poi un bus per casa.
La mattina del 3 aprile alle 8.30 abbiamo preso un taxi per Termini, da lì un treno per Napoli da dove con un pullman eravamo alle 15.00 ad Avellino, Un viaggio di 6 ore e mezza. (adesso si impiega molto di meno, circa due ore e mezza in pullmann). Era bello rivedere mia suocera e mia cognata Norma. C'erano anche mia cognata Tina con la figlia Rosa e le due figlie di Walter e Marisa, Ilaria e Lydia. E Paola, figlia di Nino e Lina. Avevamo portato un regalino per tutti. Sigrid ha dormito a casa di Ilaria e Lydia. Il giorno dopo Sigrid era sempre in compagnia delle cuginette che rimanevano anche a pranzo. Sono venuti a trovarci gli zii Dora e Arturo, da Salerno (Dora, una delle sorelle di mia suocera). David come al solito disegnava. I disegni venivano molto ammirati e li ha regalati.
Il 5 marzo Jan è tornato a Roma, aveva degli impegni. Noi con Walter siamo andati al mercato americano dove abbiamo preso 9 camice usate per David a l500 lire l'una. E non poteva mancare una passeggiata all'Esca, il grande terreno proprietà di mia suocera. Per la nostra gioia nell'erba fiorivano già tante pratoline, denti di leone, ranuncoli e campanelline lilla. Si vedeva che Sigrid era felice. Ci siamo intrattenuti con il colono Roberto che abitava con moglie e figli nel bel casolare purtroppo mezzo diroccato. Anni dopo questa famigliola è emigrata, non mi ricordo se in Canada o Australia.
Tutta la mattina del 6 marzo ci siamo intrattenuti con gli amici Lucia e Elio. Alle 18.00 l'amico Gigi Marzullo ci ha portato a Napoli. Ci ha mostrato la città. Poi il treno. A Roma Jan ci aspettava con pronta l'acqua che bolliva per la pasta.
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