venerdì 16 marzo 2012

Carnevale 1968 a Bracciano. Jan 3 e mezzo, David 7 anni.


Nei giorni che Sigrid è stata qui da noi c'erano ancora, come residui del carnevale appena passato, dei corandioli per terra, sulle strade. Ne ho comprato un pacchetto per Livia, li può usare per fare dei collages. Disegnando e incollando può sbizzarirsi. Con questa tecnica il Natale scorso qui a Roma ha fatto qualche segnalibro che poi ho fatto plastificare.
E poi l'argomento carnevale mi ha fatto accorgere che non avevo finito di scrivere su Jan treenne e voglio riprendere il tema e mettere per iscritto come il carnevale del 1968 fu alquanto particolare.
Quando giocavano in casa David e Jan amavano travestirsi da Batman e Robin. Quell'anno, con l'avvicinarsi del Carnevale potevano scegliersi un nuovo costume, un'impresa non facile. Finchè sabato 10 febbraio, nel grande negozio di giocattoli ed altro a Piazza Navona,  hanno visto dei costumi che piacevano loro immediatamente: un completo da Sudista per David e uno da Nordista per Jan. Come erano felici con questi acquisti.
Al lavoro Pino ha sentito che nella piazza di Bracciano, nel pomeriggio del 24 febbraio ci sarebbe stata una festa di Carnevale con una banda musicale e bambini in maschera. Ci siamo andati con un pullman che partiva da Piazza Risorgimento. Dopo un'ora siamo arrivati, era circa mezzogiorno. Per prima cosa abbiamo visitato il castello, che a David è piaciuto tantissimo. Poi abbiamo pranzato in una simpatica trattoria, cominciando con dei cannelloni. Alle tre sulla piazza del municipio è arrivata la banda accompagnata da tanti bambini in maschera con i loro parenti. Ci siamo uniti alla parata che si dirigeva verso la sala cinematografica del paese. All'interno ci siamo seduti in mezzo alla gente. I bambini mascherati in sala venivano invitati a salire sul palco, dieci alla volta. C'erano bellissime damigelle, principi e principesse nei loro sfarzosi vestiti. C'erano Zorro, D'Artagnan..... Anche David e Jan salivano sul podio con uno dei gruppetti. L'atmosfera era festosa e rumorosa. Genitori e nonni applaudivano e chiamavano ad alta voce i propri pargoli. Quando tutti i bambini si erano esibiti sembrava che la festa fosse finita. Ci siamo alzati e usciti dal cinema, per prendere il pullman che partiva per Roma alle 6 meno 10, ma i ragazzi ci hanno pregato di rimanere un altro pò. Ci siamo arresi e siamo rientrati nel cinema. La festa continuava, suonavano musica beat e venivano annunciati i vincitori dei costumi, cominciando con l'ottavo premio. Non sapevamo che ci sarebbe stata una premiazione. E con nostra grandissima sorpresa il primo premio era per i nostri maschietti! 30.000 lire. Con loro anche Pino ed io dovevamo salire sul podio per dare una mano alla giuria. Come eravamo emozionati. Dopo, camminando per strada, David e Jan attiravano gli sguardi di tutti.  Uno di quei giorni David mi ha detto ridendo: "Mamma si dice nordisti e sudisti ma non si dice nordici e sudici."




Segnalibri di Livia


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