giovedì 22 marzo 2012

Primavera 1968 - 3

Ho sempre amato leggere ma con tutte le faccende di casa e con i bambini non mi rimaneva molto tempo per farlo. Il 2 maggio ho finito il libro di Sigrid Undset "Kristin figlia di Lavrans". Una sera, a cena da Marjan e Fred, l'avevo visto nella loro libreria ed era come incontrare una vecchia amica: tanti anni prima avevo letto con passione quasi tutti i libri di questa scrittrice norvegese. Me l'hanno prestato e, ancora una volta, sono rimasta colpita da come Sigrid Undset descrive i personaggi e la natura.
L'8 maggio è venuto con noi sul monte Roberto, il giovane fratello della nosta portiera Elena. Suonava la chitarra e David cantava e ballava divertendosi tantissimo.
La mattina dell'undici maggio Jan ed io abbiamo portato, come facevamo ogni tanto, del cibo e un pò di soldi  ad un cieco che elemosinava vicino al mercato di Via Sabotino. Scambiavo sempre qualche parola con lui. Allora i mendicanti erano molto meno di adesso. Quel pomeriggio Pino è rimasto con i bambini ed io sono andata dal ginecologo per un controllo: il bambino cresceva una meraviglia. Tornando a casa ho notato che una macchina mi seguiva. Mi dava noia. Ha continuato a farlo nei giorni seguenti anche quando camminavo per strada con i  bambini. Finchè un giorno sono entrata in un bar per chiamare Pino che lasciando il lavoro ha preso un taxi ed è venuto a prenderci. E' stata la fine dello stalking.
Il 17 maggio, il mio compleanno. Al mercato, oltre alle arance, alle fragole e alle ciliege ho preso anche un mazzetto di roselline rosse e poi Pino è tornato a casa con 12 bellissimi garofani rossi e delle paste Dopo pranzo ho lavato i piatti e aiutato David con i compiti e subito dopo con i bambini al cinema Clodio. Pino doveva lavorare. Il film "Il favoloso dottor Dolittle" è piaciuto ai bambini. Dopo hanno mangiato una fetta di pizza e a casa una omelet. Una bella giornata.
Il 19 maggio, una domenica, Pino lavorava. Abbiamo assistito alla messa nella cappella della RAI e poi pranzato nella mensa, e per noi era una festa. Era anche simpatico chiacchierare con i colleghi di Pino. Dopo con un taxi sono andata coi ragazzi al CAR (Circolo Aziendale RAI). Pian piano è venuta tanta gente con i loro figli e David e Jan si sono divertiti tanto. Io ho preso una sedia a sdraio e avevo la faccia rossa per il sole. Il bambino nella mia pancia a volte era vivace. Pesavo 61 chili con i vestiti (ero alta 1.71). Per tornare a casa abbiamo camminato fino a Piazzale Ponte Milvio dove ho preso una pizzetta per i bambini. Una volta seduti nell'autobus 32 qualcuno bussava al finestrino: era Pino che con la sua collega Anna Maria Greci era venuto a prenderci. Quando è nata Sigrid, Anna Maria è diventata la sua madrina.
IL 23 maggio l'abbiamo passato dalla famiglia Fagiani che avevamo conosciuto al ricevimento del 30 aprile nella villa dell'ambasciatore d'Olanda alla Camilluccia dove, come ogni anno si festegiava il compleanno della regina dei Paesi Bassi. Mi sembra che lui si chiamasse Angelo. Lei si chiamava Elly. Le loro bambine Loretta e Bernadette. Finito il pranzo abbiamo camminato in mezzo ai campi di grano. Il 25 sono venuti loro da noi nel tardo pomerigggio. I bambini giocavano con esuberanza. Per dopo cena avevo preparato due crostate e c'era una scodella piena di ciliegie.


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