giovedì 13 luglio 2017

Cristina futura mamma, 1966

Siamo tornati da Avellino il 17 agosto e il giorno dopo Cristina è venuta qualche ora da noi e mi ha detto che pensava di essere incinta. Ci è sembrata una bella notizia. Adesso Cristina veniva da noi un paio di ore al giorno. A volte usava la nostra lavatrice e stirava le sue cose. Ho preso un abbonamento per la piscina all'aperto del Foro Italico e dal 19 agosto ho cominciato ad andarci con i bambini. C'erano due turni disponibili: mattina o pomeriggio. A volte veniva Cristina con noi.
La mattina del 19 agosto siamo andati insieme alla scuola elementare Ermenegildo Pistelli per iscrivere David al primo anno scolastico. Avrebbe compiuto 6 anni il 24 dicembre. Dopo pranzo in piscina. Ci si andava a piedi o con l'autobus. I bambini si divertivano un mucchio, da soli o con altri bambini, dentro e fuori dell'acqua. Jan tornava a casa stanchissimo. Una sera dal balcone ho visto Monte Mario in fiamme. Quando l'incendio si è propagato sono venuti i pompieri, mi sono sentita sollevata.
Cristina e Giulio hanno acquistato una macchina. Il 3 settembre lui ci è venuto a prendere e abbiamo pranzato da Padre Guglielmo. Pino non poteva venire perchè aveva il turno di lavoro fino alle 19.00.
Leggo che abbiamo gustato molto il pranzo. I bambini hanno giocato a pallone. Padre Guglielmo ha battezzato la nuova macchina. Giulio ci ha riportato a casa. E' stato un bel pomeriggio.
Possedendo finalmente una macchina Giulio se poteva ci veniva a prendere all'uscita della piscina e lui e Cristina pranzavano da noi.



Il 4 settembre, una domenica, dopo pranzo, Pino, io e i bambini siamo andati con due autobus fino alla cima di Monte Mario. In un boschetto, sotto i pini, i bambini hanno giocato mentre noi li guardavamo sdraiati nell'erba. Da lì ci siamo incamminati fino al bar Lo Zodiaco e dopo un  gelato siamo scesi giù per il monte seguendo ripidi sentieri. Una deliziosa passeggiata in mezzo al verde selvatico. David veloce e agile come un cervo. Arrivati giù le ginocchia mie e di Pino erano tremolanti, i maschietti invece erano freschi come delle rose. Ci siamo seduti un attimo dentro una vecchia macchina abbandonata. Eravamo vicino al "nostro" giardino delle galline. 
Il 6 settembre Pino aveva una giornata libera dal lavoro. Jan è rimasto con lui mentre David e io siamo andati in piscina. Pino ha preparato il pranzo. Poi, dopo aver mangiato, un autobus ci ha portato a Piazza del Popolo. Siamo saliti su fino al Pincio ed era bello con tutte quelle tonalità di verde. Abbiamo mangiato un gelato. C'era un palco per concerti e i maschietti si divertivano correndoci sopra. Una giostra, un teatro di burattini. Scendendo le scalinate, a Piazza del Popolo abbiamo incontrato i nostri amici e colleghi di Pino, Giuseppe Colombi e Fortunato Pasqualino. Ci ha raggiunto la fidanzata di Fortunato, Barbara, e nella sua macchina ci hanno dato un passaggio fino a casa. Barbara era californiana. 
Il 14 settembre Pino è venuto con noi in piscina, gli è piaciuto l'ambiente con tutti quegli alberi intorno. E così ha potuto vedere come i bambini si divertivano e come David cominciava a nuotare. Un amico avellinese di Pino vedendo David ci ha detto che "ha il fisico e l'armonia adatti per giocare a pallacanestro", ma a lui è sempre piaciuto il nuoto. Al bar della piscina abbiamo mangiato i nostri panini portati da casa bevendo una coca cola.
Nel pomeriggio ho accompagnato Cristina dal ginecologo nella clinica di Viale Angelico. Era incinta di due mesi.



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