Ed è ricominciata la vita romana. Nel pomeriggio del 6 gennaio, il giorno della Befana, l'amico di David, Mauro, con il quale si è diplomato all'Academia di Belle Arti, ci ha portato una cassetta piena di cachi raccolti nel suo giardino. Da quando sono in Italia mangio con grande piacere questo frutto dolcissimo che non avevo mai assaggiato prima. In famiglia, a marito e figli non piaceva perché troppo scivoloso, finchè quando l'anno scorso Mauro ce li ha portati dal suo giardino, David, provandone uno per curiosità, si è convertito con meraviglia. E adesso è un kakifan e non capisce perché si sia sempre rifiutato di mangiarli. Dato che l'albero quest'anno era stracolmo, una settimana dopo Mauro è tornato con un altro carico di cachi e, sempre dal suo giardino, qualche giorno fa ci ha portato una bellissima zucca, un gioiello della natura. Sta sul tavolo in cucina a farsi ammirare. David le ha scattato qualche foto per il mio blog. Bisogna mangiarla al più presto perché si trova in una casa riscaldata. La dividerò con le amiche vicine di casa. Preparerò delle buone pietanze scelte fra le tante ricette che si trovano su internet. E pensare che la zucca è sbarcata in Europa insieme alla patata e al pomodoro. Quante ricchezze ci ha regalato il Sud America. E la Cina, paese d'origine del caco.
In serata l'amica Flavia ha bussato alla porta, era bello rivederla. Mi ha regalato una grande scatola di biscotti Gentilini e io per lei avevo dall'Olanda biscotti Café Noir e un vasetto Delftsblauw per lo scaffale che dedica ormai con passione a questa porcellana. E' bello avere lei come vicina di casa, regolarmente prendiamo un tè insieme, anche con altre amiche e visitiamo il Mercatino.
Ho sentito Sigrid al telefono: Livia ricominciava il 7 gennaio con la scuola e Flaminia l'8 con la scuola e il nuoto. Sono rimaste contentissime con i regalini. Anche Jan ha chiamato, lui e Jennifer si trovavano ad Arezzo ed erano in partenza per il Piemonte. L'11 gennaio mi ha telefonato da Pisa. Il 13 partenza per New York.