domenica 20 gennaio 2019

Vacanze di Natale in Olanda , 23-24 dicembre 2018




La mattina del 23 dicembre siamo partiti per l'Olanda. L'aereo era della KLM. Davanti ai nostri posti a sedere c'era molto spazio per le gambe, un bene per David. A Schiphol Kevin ci aspettava e che sorpresa e che gioia: con lui c'erano le figlie, belle, e di nuovo tanto cresciute. Ad Haarlem ci siamo arrivati in poco tempo nella silenziosa macchina elettrica di Kevin, una Tesla. Nella casa accogliente ci aspettava Sigrid con un bel taglio di capelli, la gattina Gina e l'albero di Natale. Che bello stare di nuovo qui! Sigrid e Kevin hanno preparato la cena. Per dessert c'era una torta di spezie che quella mattina Sigrid aveva preparato insieme a Livia ed era proprio di mio gusto. Dopo ci siamo seduti davanti alla TV per vedere il simpatico programma Heel Holland Bakt. Una gara a chi fa meglio le torte.  Per la notte David ed io ci siamo trasferiti nella casa di Jan a Popelingstraat. Come sempre sul tavolo un pensiero floreale, attenzione di Sigrid. Per David c'è un bel lettone al piano alto, mentre io ho a disposizione un comodo e ampio divano al pianterreno (che può anche diventare un letto a due piazze). Al mattino, facciamo colazione sul tavolone con vista sulla stradina e poi con calma ci muoviamo verso Korte Annastraat. La prima cosa che ha fatto David di primo mattino è stata di andare al supermercato Albert Heyn che si trova a due passi per comprare dei dolci tipicamente olandesi dei quali è ghiottto, da mangiare a colazione, iniziando bene il giorno del suo compleanno. Più tardi con Sigrid e Livia è andato in cerca di scarpe da ginnastica in ecopelle. E le ha trovate: numero 47. Io frattanto ho svuotato la valigia etc. Ho salutato la vicina di casa che abita di fronte con un abbraccio. In primavera lei sistema sempre delle piante fiorite davanti casa nostra, per terra e sulla panchina, perché dice che pure lei se le gode dalla sua finestra. Nel pomeriggio ho fatto una camminata con David per le strade piene di negozi e pienissime di gente intenta a fare shopping. David si è meravigliato di quanti fossero gli uomini oltre i due metri di altezza e le donne tra il metro e ottanta e novanta e persino alte come lui. Diceva che con il suo metro e novantacinque a volte si sentiva piccolo.
La cena consisteva, come di consueto il 24 dicembre, in spaghetti alle vongole scappate, insalata russa, banketstaaf (dolce natalizio, lungo croccante e friabile riempito di pasta di mandorle). Quest'anno c'erano anche i Lebkuchen, dolci tipicamente tedeschi, mandati dai genitori di Kevin. Sigrid ne è ghiotta. Una buonissima cena e che bello stare tutti insieme! Fra un piatto e l'altro ha chiamato Jan da New York per fare gli auguri a David e a tutti noi per il Natale. Ci ha chiesto: state mangiando spaghetti alle vongole scappate?
Le bambine sono andate a letto alle 21.30 dopo aver visto con noi una parte del programma molto spettacolare di André Rieu, violinista e direttore d'orchestra di Maastricht, che si esprime correttamente nella lingua di ogni paese in cui si esibisce. Mia madre in Canada, anni fa,  mi diceva al telefono che adorava i suoi programmi e lei e le sue amiche si avvertivano a vicenda per vedere assieme o da sole, incantate, le esecuzioni musicali fatte in grande stile. Io, in Italia, non sapevo ancora niente di questo André Rieu.




 

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