lunedì 17 gennaio 2011

Eureka

Via Govoni - 1 Settembre 1985.


Sigrid - 17 Luglio '84


Sono già quasi due anni che abitiamo all'Esquilino. C'è chi dice che è il rione più bello di Roma. E non ha tutti i torti. I palazzi costruiti dopo il 1870 sono per lo più eleganti e solidi. Alla Balduina/Belsito, la strada dove abitavamo prima era definita la più bella di Monte Mario, con oleandri sui marciapiedi, altissimi pini canadesi, terrazze piene di piante e arbusti. I palazzi signorili, con grandissime finestre. Questi palazzi erano però costruiti con materiale così così. L'ho saputo ad una festa di compleanno di una mia compagna del corso "Scrittura Creativa". Un signore presente, sentendo dove abitavo, mi ha detto di aver participato alla costruzione dei palazzi dell'INA in quella strada. Vedendo il materiale che veniva usato, perplesso suggeriva di adoperarne di migliore qualità. La risposta fu: "Perchè? Si venderà lo stesso." Infatti c'era sempre qualcosa che si rompeva. A Roma dicono: palazzi fatti con lo sputo. Quelle case dell'INA circa dieci anni fa sono state messe in vendita e, a quel punto, eravamo certi di poter comprare, con un mutuo,  il nostro appartamento, Pino ci teneva tanto a rimanere li, come quasi tutti gli altri inquilini, in più c'era anche il diritto di prelazione. E' sucesso però che senza dire niente a nessuno l'INA ha venduto tutto in blocco alla Pirelli e la Pirelli dopo poco tempo ha venduto il malloppo alla Fondiaria. E la Fondiaria non vendeva più. Ha restaurato tutti gli appartamenti, con grande disagio per noi inquilini: per mesi operai in casa dalla mattina alla sera, la porta sempre spalancata, tanti giorni senza finestre, calcinacci, polvere. Il nuovo affitto più che raddoppiato non ce lo potevamo permettere. David ed io abbiamo cercato in tutta Roma un appartamento alla nostra portata, da acquistare. Con i risparmi di una vita. Girando Roma per almeno tre anni, alla fine ci siamo concentrati sull'Esquilino dove i prezzi erano stati abbassati per via dei tanti abitanti di questo rione, che, con l'avvento dei Cinesi, si erano trasferiti altrove.
Questo appartamento, molto luminoso, ci è piaciuto subito. Il calvario del cercare era finito.
Eravamamo molto affezionati al quartiere di prima. Ma adesso sappiamo che la vita qui è molto più facile. Qui non si aspettano i mezzi di trasporto per, spesso, moltissimo tempo. Siamo collocati molto meglio, con autobus e Metro che ti portano ovunque. Parchi e negozi nelle vicinanze. Per il mercato non devo prendere l'autobus come una volta. Ci si arriva a piedi in dieci minuti. Nel prossimo capitolo parlerò del mercato, Mon Amour.

David e Jan 11-6-1980

Trasloco 2009.

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