Oggi ci sono circa mille scuole nel mondo che si ispirano ad essa.
La presenza delle scuole ad indirizzo Steiner è più forte nei Paesi Scandinavi, in Olanda, in Germania, negli Stati Uniti, in Svizzera e nel Regno Unito ma si sta estentendo anche nel Est europeo.
La pedagogia Steineriana è approdata in Italia solo nel 1949 ed ha avuto sviluppo a partire dagli anni novanta del secolo scorso. Attualmente si contano all'incirca trenta scuole primarie, un numero più che doppio di giardini d'infanzia e una sola scuola secondaria a Milano con indirizzi scientifico ed artistico.
A meno che non siano accessibili finanziamenti pubblici, situazione oggi ancora poco frequente in Italia, tutti i costi di gestione devono trovare copertura attraverso quote scolastiche, donazioni, sponsorizzazioni ed altri contributi.
Nella maggior parte dei Paesi le scuole Steineriane ricevono finanziamenti pubblici che arrivano a coprire anche il 100% dei costi. Le scuole Waldorf sono collegate ad organismi internazionali che promuovono l'aggiornamento e l'approfondimento delle problematiche pedagogiche e sostengono la diffusione delle scuole nei paesi in via di sviluppo, soprattutto grazie alla solidarietà interna al movimento mondiale.
La scuola steineriana è aconfessionale ma la religiosità, innata in ogni bambino, viene rispettata e coltivata attraverso una particolare cura dei sentimenti di stupore, venerazione e rispetto. Così il bambino impara a sentirsi parte dell'Universo.
L'educazione Steiner - Waldorf dovrebbe essere un diritto per tutti i bambini le cui famiglie decidono di sceglierla e affinchè la scuola Steiner - Waldorf possa assolvere a pieno e al meglio la sua missione sociale è quindi fondamentale che venga sostenuta economicamente anche al di fuori della cerchia dei genitori dei bambini che la frequentano.
L'obiettivo della scuola Steineriana: "Elaborare una pedogogia che insegni ad apprendere, ad apprendere per tutta la vita dalla vita stessa."
Una scuola Steineriana in Italia. |
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