Marken
Volendam
Durante le nostre camminate cittadine abbiamo scoperto un'altra piscina e ci siamo andati il giorno dopo, il 20 luglio. Il nostro trio si è sfogato come al solito, giocando, nuotando e tuffandosi. Poi nella Kalverstraat Sigrid si è scelto un paio di zoccoli svedesi verdi. Al pomeriggio, nell' Oosterpark, David e Jan hanno giocato a pallone con dei ragazzi di lingua spagnola. Nel mentre Sigrid si divertiva nell'angolo giochi, era brava a girare intorno a delle barre di ferro. Dopo aver cenato in un eethuisje (trattoria) ci siamo avviati con un autobus verso un quartiere distante e abbiamo passato una serata molto gradevole a casa di Ans, un'amica della nostra amica Lili di Roma. I ragazzi ascoltavano dischi assieme alla figlia tredicenne Barbara e due suoi amici. Il cane Bobby ed i due bei gatti Cesar e Mitrus accettavano volentieri le carezze.
Il 21 abbiamo preso un treno per Castricum, una cittadina sul mare. Riposandoci ogni tanto abbiamo fatto una camminata di 12 chilometri attraverso le dune. C'erano le indicazioni da seguire: si poteva anche scegliere un tragitto più lungo. Sigrid, cinque anni, era bravissima! Alla fine del percorso c'era un allegro ristorante con tanti tavoli e sedie all'aperto. Ci veniva offerta una enorme frittella-pannekoek, col biglietto del treno: un'iniziativa delle ferrovie olandesi. Poi un bus ci ha portato al mare, ma mentre tra le dune faceva caldo qui faceva troppo freddo per entrare in acqua. I figli hanno bagnato solo i piedi e hanno giocato nella sabbia. Un bus per Castricum e poi un treno per Amsterdam. In albergo Pino e Jan hanno preparato spaghetti alla boscaiola e i due giovani albergatori, che si chiamavano tutti e due Hans, se li sono gustati anche loro.
Il 22 abbiamo preso un grande autobus per Monnickendam. Il biglietto era valido per tutta la giornata e vedo nel mio diario che il prezzo era veramente basso; 8 fiorini a persona e Jan e Sigrid metà prezzo. Da Monnickendam siamo andati con la nave a Marken con le sue caratteristiche case di legno. Abbiamo mangiato i nostri panini su un prato dove alcune anatre mangiavano dalle mani di David, e Jan e Sigrid imboccavano un paio di capre. C'era molto vento. Dopo una bella bibita calda in un bar di nuovo in nave. Volendam era piena di turisti. Un fotografo nel suo studio ha scattato una foto di David, Jan e Sigrid che indossavano i tipici costumi del posto. Abbiamo avuto il permesso di fotografare anche noi i nostri figli, fuori per strada. I turisti che passavano pensavano di trovarsi davanti a dei veri Volendammesi e scattavano foto. Pino ed io guardavamo a distanza, divertiti. Poi abbiamo comprato per Sigrid un costume autentico che si è tenuto addosso per il resto del viaggio, attirando gli sguardi. Su un ponte un tedesco le scattava delle foto. A Edam abbiamo cenato benissimo in una trattoria. Tornati ad Amsterdam Sigrid era imbarazzata per gli sguardi di ammirazione. Stava un amore.
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