venerdì 15 aprile 2011

1974 - Decima e ultima parte del Viaggio in Olanda VI

Il 23 luglio è venuto a trovarci un amico di Pino, Giovanni, che abitava ad Amsterdam. Ci ha accompagnato in piscina e mentre Pino si intratteneva con lui io scrivevo la mia lettera settimanale. Abbiamo pranzato insieme sopra De Bijenkorf, un grande magazzino tipo la Rinascente. Da lassù avevamo una bella vista della città. Dopo aver girolonzolato per le strade di Amsterdam, una cosa che non annoia mai, siamo andati con Giovanni nel suo quartiere nelle vicinanze del Erasmus Park. Giovanni è andato a casa sua per cucinare e nel parco David e Jan hanno trovato subito con chi giocare a pallone. Pino, Sigrid ed io ci siamo sdraiati nell'erba. Verso le sette si cenava, e molto bene. Giovanni è un bravo cuoco. Alla tv abbiamo visto il film "Nel segno della croce" che si svolgeva al tempo di Nerone.
E il 24 l'ultima mezza giornata ad Amsterdam. La signorina Sondaal ci è venuta a salutare, per i bambini aveva dei biscottini per il viaggio. Abbiamo scritto due parole nel suo libro degli ospiti, di David ha incollato un disegno. Un pò di cose da sbrigare in città, poi si mangiava un boccone sopra de Bijenkorf, si salutavano i due giovani Hans e con un taxi alla stazione. Alle 4.10 partiva il treno. A Oberhausen c'era da cambiare treno.
A Dusseldorf è entrata nel nostro vagone una ragazza tedesca, Dagmar. Alle 10.30 tutti in cuccetta. I ragazzi dormivano subito. Alla mattina presto Jan si è messo al finestrino, voleva vedere la Svizzera. La sera prima era ansioso di vedere il Reno. Il riscaldamento era acceso. Alle 7.30 abbiamo fatto colazione al sacco. A Milano di  nuovo cambiare treno. A Bologna scendeva Dagmar, c'era il suo ragazzo italiano che l'aspettava. Diventava sempre più caldo e ci siamo levati  le canottiere e le maglie. Da Bologna a Roma il tragitto era interminabile. Siamo arrivati a Roma alle 16.30. Un taxi e alle 5 a casa. Nel cortile sotto casa c'erano gli amichetti Carlo e Enrico ed arrivavano subito altri bambini, tutti contenti che David, Jan e Sigrid fossero tornati.
Quanti giorni belli e movimentati abbiamo passato in Olanda! Che coraggio di affrontare un viaggio così lungo in treno. E Sigrid così piccola è stata incredibilmente brava. Però ce la siamo goduta questa vacanza tutti insieme.
Dopodomani parto con l'aereo per l' Olanda e mi sembra inverosimile di vedere, dopo solo due ore di viaggio Sigrid, Kevin, Livia e Flaminia. Che gioia!
Il mio diario del 1974 lo finisco di trascrivere quando torno a Roma, fra due mesi.

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