lunedì 4 aprile 2011

1974 - Prima parte

Leggendo il mio diario del 1974 penso che sia cosa buona e giusta riportare un pò di quegli eventi per non farli finire nel dimenticatoio, e per far riaffiorare ai miei figli momenti dimenticati. I miei diari li scrivo in olandese e nessuno è capace di leggerli, eccetto Sigrid, ma dove troverebbe il tempo e la voglia di decifrare i miei scritti? Adesso esistono i blog e io ne approfitto.
In quegli anni, fino al 1980, abitavamo in una stradetta senza uscita in cima a Via Teulada. Pino girava l'angolo e stava alla RAI dove leggeva il telegiornale, spesso l'ultimo della giornata, ma prestava la sua voce anche ai documentari e perciò aveva un orario di lavoro vario. All'inizio del 1974 David aveva 13 anni , Jan 9 e Sigrid 5, frequentavano rispettivamente la terza media, la quarta elementare e l'asilo. David praticava il penthlaton e ci andava per conto proprio con i mezzi pubblici, Jan e Sigrid li portavo tre volte alla settimana a nuoto alle Fiamme Oro. Con l'autobus o in macchina di amici i cui bambini seguivano lo stesso corso. A volte portavo tutto il gruppetto con l'autobus: i genitori si aiutavano a vicenda. Vedo nel mio diario che Jan il 9 gennaio nuotava 60 vasche, Sigrid 23. La maestra dell'asilo insegnava già a leggere e a scrivere. Sigrid per compito aveva da scrivere una pagina con tema "la buona befana", o "martedì miro", o "mercoledì rido" ecc. Se il tempo era bello andavamo al Foro Italico, Jan in bicicletta o sui pattini a rotelle. Là, vicino alla "palla" incontravamo altri amichetti con le loro mamme.Un giorno, all'improvviso, Sigrid sapeva andare in  bicicletta da sola. Tante volte ci arrampicavamo sul Monte Mario. Non c'era ancora la strada Panoramica. In primavera tornavamo a casa con un mazzo di ginestra o di mimosa. David andava anche alla scuola d'arte in Via di San Giacomo dove era stato accettato eccezionalmente data la sua giovanissima età. A casa e a scuola disegnava a più non posso e qui poteva sbizzarirsi. Vedo che portava già scarpe misura 44 e Jan 39.
Jan giocando con David si era fratturato un mignolo. L'elettricità a quei tempi era razionata, dopo il nuoto non si poteva usare il phon e perciò abbiamo fatto tagliare i capelli a Sigrid, cortissimi. A lei non piaceva per niente perchè così sembrava un maschio col suo piccolo costumino.Una volta al mese i genitori potevano entrare in piscina per osservare i progressi dei propri figli. Sigrid andava benissimo, l'istruttore ne era orgoglioso e dopo un buon risultato la prendeva in braccio dicendole: "Sei bravissima, sei una buona bambina e sei un amore."
C'erano gli amici che venivano da noi a cena e noi cenavamo da loro, quasi sempre i figli al seguito. Pino ha attaccato a scrivere un altro libro.
Jan e Sigrid avevano tutti e due un occhio pigro e avevano degli occhiali prescritti loro da un noto oculista. Jan aveva spesso mal di testa. Abbiamo fatto controllare i loro occhi da un oculista dell'Ospedale Oftalmico. Risultava che gli occhiali erano sbagliati. Con le nuove lenti il mal di testa di Jan è scomparso. Per un pò di mesi ho portato Jan e Sigrid da una signora che praticava la pranoterapia, cioè guariva con le mani. Abitava lontano, perciò altri mezzi da prendere. L'occhio di Sigrid è guarito completamente. Sarà stato merito di quella signora? L'occhio di Jan è rimasto uguale. C'è da dire che Jan non era costante come Sigrid a coprire l'occhio buono per far lavorare l'occhio pigro.
Nel palazzo i bambini si frequentavano. Era comodo. Se Pino ed io dovevamo uscire per un impegno e io venivo chiamata dalla RAI per una traduzione sapevamo dove lasciarli.  Anche la nostra casa era sempre piena di amichetti che rimanevano spesso a cena.
Il 4 marzo siamo andati una settimana in montagna, a Ovindoli. La natura era bellissima e c'era la neve. I tre figli hanno fatto subito amicizia con altri bambini, come noi ospiti nell'albergo "Park Hotel". Per David e Jan abbiamo preso un paio di sci in affitto e un collega di Pino, un ingegnere, (anche lui ospite nel nostro albergo) portava tutti i giorni David e Jan con sè sullo skilift e scendevano insieme giù per la pista. Con l'insegnamento di questo collega in un attimo i ragazzini facevano grandi progressi, tanto che un amico di Pino vedendoli in azione alla fine della settimana rimase sbalordito. Siamo stati benissimo. Tornati a casa abbiamo trovata Poesjemauw in amore (la nostra portiera l'aveva accudita), i pesci rossi in buona salute e come ogni mese, per un anno, ci aspettava un grosso mazzo di fiori: il primo premio che Sigrid aveva vinto con un disegno, conferitole da una rivista femminile.
La mattina del 2 aprile sono andata con Jan e la sua classe a visitare Castel Sant'Angelo. Il 22 di quel mese   sono venute da Avellino mia suocera e la mia cognata Norma per stare una settimana con noi. Abbiamo fatto tante uscite con loro per Roma, si divertivano a fare degli acquisti. Una volta abbiamo mangiato in un ristorante di Trastevere che si chiamava Ciak.
Adesso interrompo, questo post è già lungo abbastanza. Mi sembra una buona idea di dividere quest'anno   in più parti.

Ovindoli - Jan 9 anni.
Pino al lavoro

Davanti all'albergo - Ovindoli.
     

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