giovedì 14 aprile 2011

1974 - Ottava parte - Viaggio in Olanda IV - Meppel-Alkmaar

Il 15 luglio abbiamo visitato la casa di Anna Frank e quel giorno ce la siamo presa con tranquillità. La sera, dopo aver comprato il necessario, Pino con l'aiuto di Jan ha preparato nella cucina dell'alberghetto una spaghettata all'amitriciana per noi cinque e per i due giovani simpatici proprietari con i quali c'era una bella intesa. E' stata una serata originale e divertente. Pino sapeva conversare bene in inglese (anche in francese, e se la cavava bene persino col tedesco: era portato per le lingue).
Il giorno dopo siamo andati col treno a Meppel dove tante (zia) Jo, una delle sorelle di mio padre, ci aspettava con un gustoso pranzo. Tante Jo era l'unica zia con la quale ero in contatto, perchè il caso volle che una volta che sono andata a trovare i miei in Canada, ci fosse anche lei, in visita alla figlia Peta e alla sua famiglia. Un giorno intero l'ha passato con suo fratello e con sua cognata, (i miei genitori) e con me. Da allora abbiamo cominciato a scriverci  regolarmente. Nel 1975 è stata per un mese da noi a Roma.
Dopo pranzo i ragazzi si sono avviati ad un parco non lontano dove hanno giocato a pallone con dei giovani del posto (alla sera il commento di David e Jan era che i ragazzi olandesi sono molto simpatici). Intanto erano venute l'altra figlia di tante Jo, Janny, e la sua bambina Jolanda, perciò Pino è andato in bicicletta a prendere i suoi maschietti al parco. Janny in macchina ci ha portato a vedere gli "hunnebedden". Un hunnebed o dolmen è una tomba preistorica megalitica fatta di enormi sassi ammucchiati. Lungo la strada c'erano tante belle fattorie. Dopo una cena a base di pane accompagnato da tante cose sfiziose di nuovo in treno e alle dieci in albergo.

Dolmen
Il 17 luglio in una piscina dietro il Rijksmuseum. Pino ed io, comodamente seduti, guardavamo da un balcone i ragazzi che si divertivano un mondo a tuffarsi da un alto trampolino e andando giù da uno scivolo. Quando Sigrid  è saltata nell'acqua profonda il guardiano vedendola piccola ha fischiato facendola uscire. Io da sopra gli ho detto che Sigrid aveva il diploma e sapeva nuotare in diversi stili. Ha voluto vedere Sigrid in azione e poi ha fatto un cenno "OK". Nel pomeriggio David e Jan hanno trovato con chi giocare a pallone nel Vondelpark, mentre Sigrid giocava nella sabbia.
Il 17 luglio: il mercato delle pulci. Per tanto tempo i ragazzi hanno ripetuto le parole di un venditore che per terra esponeva varie piccole cose: "Kopen, kopen, alles één gulden." (comprare, comprare, tutto un fiorino). Pino che aveva la passione dei cavalli ha comprato un carro trainato da un cavallo, tutto in metallo, e pesante. Come era vivace quel mercato così impregnato di tanti odori di cibarie che venivano preparate diretttamente sulle bancarelle. Di sera abbiamo cenato dalla signorina Sondaal. Pino e Jan avevano pensato alle spese e insieme hanno cucinato un buon piatto di pasta. Tutti sereni e contenti. L'unico neo era che sul tappeto bianco è caduto un pò di pasta col condimento rosso. Tutti a pulire.
Non poteva mancare una gita ad Alkmaar dove ogni venerdì si svolge il mercato dei formaggi, un evento molto folcloristico, un'attrazione turistica. Come in tutte le città d'Olanda anche qui tanti canali. Ad un mercatino dell'artigianato Sigrid ed io ci siamo comprate un braccialetto.

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