giovedì 7 aprile 2011

1974 - Terza parte

Jan- 23 Maggio 1974.


Il 18 maggio siamo andati tutti insieme ad Avellino. Mia suocera e Norma ci aspettavano con un bel pranzo a base di pasta e fagioli, carciofi, insalata e dolci. Nel pomeriggio Walter, il fratello minore di Pino, ci ha portato a visitare qualche luogo a nostra richiesta come faceva sempre quando passavamo una breve vacanza ad Avellino. Questa volta la meta scelta era il paese di Chiusano San Domenico, dove era nata e cresciuta la mamma di Pino con le sue sorelle Clelia, Dora, Amelia e Wilma e i due fratelli Luigi e Michele. Zio Luigi era morto da molti anni. Abbiamo camminato per il paesino fino al di sopra della chiesa di San Domenico. Là faceva incredibilmente freddo e c'era un forte vento, la natura era stupenda. Walter si  è preso uno spavento perchè David si è messo sul ciglio di un abisso. Tornati ad Avellino siamo andati all'inaugurazione di una mostra di un amico di Pino: Saverio Canto. A casa poi abbiamo trovato degli zii che hanno ammirato i nostri figli tanto cresciuti e belli.
La mattina dopo, era domenica, siamo partiti per Caserta divisi in diverse macchine. Nella cattedrale si svolgeva la cerimonia della prima comunione di Rosa, l'unica figlia di mia cognata Tina e di suo marito Geppino, prefetto di Caserta.
Non poteva mancare una piccola visita alla Reggia di Vanvitelli. Si pranzava all'hotel Europa e si stava a tavola dall'una fino alle cinque. Una bella occasione per rivedersi fra parenti. I bambini della compagnia si divertivano molto, seduti tutti insieme ad un lungo tavolo mentre David era ad un tavolo con ragazzi più grandi. Scattavano delle foto ma sull'unica che mi è pervenuta ci sono io, mia cognata Mariella, vedova di Gino, il fratello più grande di Pino e Marisa, moglie di Walter. In piedi vicino a Pino, Rosa con la mamma Tina. Le altre persone raffigurate sono parenti di parenti.
Lunedì mattina sono venute le cuginette Ilaria e Lydia, figlie di Walter e Marisa, a giocare con Sigrid. Andavano daccordissimo. Sono rimaste a pranzo assieme ai loro genitori. La stessa sera eravamo già di ritorno a Roma dove Poesjemauw ci salutava con calore. M'immagino che anche i pesci rossi erano contenti del nostro ritorno.
Giovedì 23 maggio c'erano le gare di nuoto. Jan aveva scelto stile rana e ha vinto. Tantissima gente fra genitori, nonni, parenti, amici. Finite le gare ho incontrato l'istruttore di Sigrid. Quando ha sentito che Sigrid non aveva partecipato era talmente deluso che il sudore gli imperlava la fronte. Diceva che avrebbe vinto con dorso e stile libero e questa soddisfazione gliel'avrebbe dovuta dare. Nel mio diario non l'ho specificato ma suppongo che Sigrid non abbia preso parte alle gare per la sua troppo giovane età. Aveva solo cinque anni e secondo il regolamento i bambini del corso principianti dovevano aver compiuto sei anni. Sigrid è stata accettata perchè l'anno precedente, accompagnando con me i fratelli al nuoto, l'istruttore vedendola alta, le ripeteva spesso: "Il prossimo anno vieni anche tu hè?" Lei ne aveva molta voglia. C'era un posto libero ed è stata inserita. Era già un pesce nell'acqua e con questo bravo istruttore ha imparato diversi stili. Ancora adesso l'acqua è il suo elemento. A Jan è stato dato un diploma di primo premio. Poi col bus a casa. Preparato il pranzo e alle quattro Jan, Sigrid ed io con Pino a Piazza di Siena dove Pino insieme ad un collega come tutti gli anni presentava il Carrosello, una manifestazione dei carabinieri. Ho scritto solo: bei posti a sedere. Un cane che doveva saltare attraverso una ruota in fiamme non ci riusciva bene, si è bruciato appena un pò il suo manto, dopodichè chiedeva in continuazione perdono al suo padrone. A Via Veneto un taxi per casa.
Per oggi basta.

19 Maggio 1974

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