martedì 19 luglio 2011

Due mesi in Olanda


Murales a Korte Annastraat
Korte Annastraat

Il 16 aprile sono partita per l'Olanda. Kevin e Livia sono venuti a prendermi all'aeroporto di Schiphol.  In macchina Livia cantava per me le canzoni imparate a scuola. Arrivati a Haarlem, Sigrid ci aspettava alla porta di casa con Flaminia in braccio. Che bel rivedere! Le bambine le ho trovate tanto cresciute e carinissime. Anche se era trascorso un anno, mi sono subito inserita nella vita di famiglia. Dal primo giorno ho stabilito i compiti che avrei svolto per alleggerire il più possibile gli impegni di Kevin e Sigrid. I miei giorni erano pieni e così erano quelli di Sigrid e Kevin. Quanto c'è da fare in una famiglia con bambini.
Kevin la mattina portava Livia in macchina alla sua scuola steineriana per poi proseguire per il suo ufficio nella città di Bussum. Il lunedì porta anche Flaminia al suo asilo antroposofico che frequenta un giorno alla settimana. Altre due mattine va ad un asilo comunale abbastanza vicino a casa. E qui l'accompagnavo io e l'andavo a prendere. Sigrid col suo bakfiets ( in inglese: cargo bike) andava a riprendere Livia la cui scuola è piuttosto lontana. Spesso veniva da scuola con loro una compagnetta per giocare insieme. E a volte Livia gioca da un'amichetta. I giorni che Kevin è fuori città per lavoro tocca a Sigrid  portare col suo bakfiets le bambine alle loro rispettive scuole e poi riprenderle.
Ho detto a Sigrid e Kevin di approfittare della mia presenza e di uscire insieme la sera il più spesso possibile. E così a volte uscivano per mangiarsi una pizza oppure un gelato, per una cena da amici o di lavoro, per vedersi un film e una volta per il teatro. In genere mettevano prima le bambine al letto: lavarsi i denti, mettersi il pigiama, una storia da un libro o una storia inventata. Kevin legge o racconta in olandese e quando è il turno di Sigrid lo fa in italiano. Con Sigrid le bambine parlano solo in italiano anche quando sono in compagnia di olandesi ed è buffo vedere come si girano e continuano il discorso in olandese con gli amichetti e anche con il loro papà.
Come regola io preparavo la cena a base di pasta o riso in tanti  modi, verdure, insalata, una frittata o mozzarella, oppure un vegetarisch hapje. Siamo tutti vegetariani, anche le bambine. Un pediatra tempo fa ha detto a Sigrid e a Kevin che facevano molto bene a crescerle così perchè è stato dimostrato che i vegetariani vivono almeno cinque anni più a lungo e hanno meno malattie.
Quando le bambine erano sistemate bene nel loro lettino e Sigrid e Kevin scendevano al piano terra trovavano i piatti lavati e i giocattoli in ordine.
Dietro la casa hanno un bel giardino piuttosto grande che è una cosa abbastanza rara per il centro della città. Il quartiere è bellissimo, pieno di piante e fiori nelle strade. Spesso gli abitanti hanno tolto qualche ciottolo dal marciapiede davanti al muro della casa  per farci crescere piante, arbusti e edere. Ho visto gente che viene da fuori fermarsi a scattare foto. Per queste stradine passa la gente che va a visitare il Frans Halsmuseum che è a due passi, ma anche per visitare i tanti "hofjes" che sono sparsi in questa parte antica della città.

E' il quartiere fra i più belli di Haarlem o forse addiritura il più bello. Si chiama "De Vijfhoek" E anche se la casa sta diventando piccola, Sigrid e Kevin non vorrebbero mai andarsene.                       

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