lunedì 4 luglio 2011

Sono tornata e riprendo il mio blog. Quello che resta dell'anno 1974. Undicesima parte

Era mezzanotte quando ho deciso: metto un titolo e domani comincio a scrivere. E adesso che è mezzogiorno mi siedo e attacco. Che non è una cosa facile perchè i pensieri che ho in testa non stanno in riga, saltellano, si accavallano. Da dieci giorni sono tornata dall'Olanda dopo una permanenza di due mesi. Spessissimo mi trovo mentalmente ancora là e capita che mi metta a sorridere o a ridere pensando alle birichinate e a certe osservazioni di Livia e Flaminia. Ne voglio scrivere di questo periodo bello e lungo trascorso insieme. In questi dieci giorni romani però ho fatto delle uscite e degli incontri simpatici a cui vorrei accennare. Una cosa importante è che una settimana fa hanno finito di installare l'aria condizionata. Abitando sotto il tetto, all'ultimo piano, la casa si riscalda parecchio. In questo momento vedo che fuori fa 32° ed io sto scrivendo al fresco. E' stato un regalo da parte di Jan. Sigrid ne è felicissima perchè l'anno scorso durante la vacanza romana, in casa si sentiva svenire dal caldo asfissiante, mentre questa volta - arrivano il 24 luglio - sarà tutt'altra cosa.
David e Laura si trovano da qualche giorno in Sardegna. Il caso vuole che anche Jan e Jennifer vadano per la prima volta in Sardegna a incontrare dei produttori di vino dell'isola. E hanno stabilito che un giorno lo passeranno insieme. 
Per fare ordine nelle mie idee ho deciso che prima di tutto voglio finire quello che avevo cominciato prima di partire: portare a termine il resoconto dell'anno 1974. Avevo terminato di raccontare le nostre vacanze in Olanda e qui segue quello che viene dopo.
Il CAR visto dall'alto.
Il giorno dopo il nostro ritorno a Roma, il 25 luglio, ho ricominciato con i figli ad andare al CAR (Circolo Aziendale Rai), circolo sportivo dei dipendenti. Portavamo con noi anche gli amichetti Enrico e Carlo che abitavano al piano sopra il nostro. Sigrid nuotava tante vasche con i fratelli e anche con dei colleghi del suo papà e non aveva ancora sei anni. Già  l'anno prima, a quattro anni, si tuffava nella piscina profonda e l'attraversava a rana. I fratelli ed altri ragazzi più grandi fra i quali Isabella se la passavano come fosse una palla. Tanto era il suo divertimento che non voleva uscire dall'acqua. Poi giocava con delle amichette con le Barbie e andavano in cerca di pinoli.
Frattanto c'erano da compiere i preparativi per la partenza di Jan. Il 3 agosto tutti noi l'abbiamo accompagnati a Piazza del Popolo dove due pullman pieni di bambini, figli di dipendenti RAI, partivano per un mese di colonia estiva a Bocca Trabaria. Jan ne aveva molta voglia, la sera prima per l'eccitazione non riusciva ad addormentarsi. Già altri anni era stato in colonia, e con soddisfazione.
Il 9 agosto, dopo il nostro ritorno dall'Olanda, la nostra amica olandese Lili e suo marito Franco ci hanno riportato Poesjemauw  e ci hanno lasciato la loro gattina Tip Tap, che sarebbe stata nostra ospite durante le vacanze di Lili e Franco. Le due gattine si conoscevano ormai e Tip Tap in breve tempo si sentiva a casa.
L'amichetta preferita di Sigrid al CAR era Claudia, come erano felici quandi si vedevano: i loro visi si illuminavano. Sigrid nuotava almeno 8 vasche di seguito, dopodichè giocava nell'acqua con i più grandi David, Isabella e Susanna senza mai fermarsi. Tornando il 12 agosto a casa, abitavamo alle pendici di Monte Mario, abbiamo trovato il monte in fiamme per l'ennesima volta. Il nostro amato monte. Intervenivano i pompieri che con molta fatica hanno spento l'incendio. Qualche ora dopo abbiamo visto dalla finestra un albero che aveva nuovamente preso fuoco. Abbiamo subito avvisato i pompieri e solo verso mezzanotte hanno finito il loro lavoro.


Sigrid a quasi sei anni

Monte Mario e l'Osservatorio visti dalla finestra.

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