Il 10 maggio alle sette e mezza del mattino Flaminia scendeva le scale indossando un bel vestito da festa. Era emozionata quando, entrando nella stanza a piano terra, ha visto appesa in alto la ghirlanda con le bandierine colorate, la sua sedia con attaccati i palloncini e sul tavolo vicino al suo piattino tanti bei pacchetti: i suoi regali di compleanno. Dopo i nostri auguri e baci li ha scartati e come le sono piaciuti i pennarelli, la scatola di pongo, il libro, la fiaba sonora e la ciotola gialla per la sua pappa.
Questa ciotola gialla è stata una buona idea di Kevin. C'erano già tre ciotole: una rosa, una celeste ed una arancione. Se un'amichetta rimaneva a cena ce ne voleva uno in più. Solo che a Livia e Flaminia piaceva unicamente quella arancione. E giù litigi e capricci. Adesso quel problema è risolto, d'ora in avanti Flaminia vuole solo la sua gialla. Abbiamo cantato per questa bambina grande, di tre anni, "Er is er een jarig hoera hoera". Dopo colazione Kevin ha portato Livia alla sua scuola ed io Flaminia alla sua nel palazzo Egelantier. Il passeggino coperto da un telo di plastica perchè pioveva forte. Anche la sua classe la aspettava con addobbi festosi. Una maestra che per qualche ora era venuta da supplente ha accolto Flaminia con queste parole: "Ah sei tu la bambina con quel bel nome. E come è grazioso il tuo vestito." Flaminia era un pò imbarazzata. La maestra l'ha preso sulle ginocchia e ha cominciato a leggerle un libro. Flaminia era subito assorta nel racconto e io sono ritornata a casa.
Sigrid frattanto preparava al forno tanti biscotti, una parte col cioccolato, l'altra senza. E come è abitudine in Olanda verso le undici siamo andate da Flaminia nella sua classe, con i biscotti in un bel cestino. E' venuto anche Kevin che si è liberato appositamente per tutto il resto della giornata. Le maestre hanno messo una bellissima corona in testa a Flaminia da loro fatta per la festeggiata. Per Flaminia era un atto normale: "è il mio compleanno e perciò oggi tocca a me aver una corona in testa." Livia al contrario della sua sorellina, regolarmente rifiuta ogni anno la corona che le spetta. Sarà per timidezza o per discrezione?
Le maestre, i bambini e noi abbiamo cantato di nuovo la classica canzone di compleanno e Flaminia ascoltava sulla sua sedietta adornata di fiori. Poi lei e Kevin hanno distribuito a tutti i bambini dei biscotti su delle salviette colorate. Flaminia aveva un'espressione soddisfatta: quasi lo stesso rito della festa di Livia al suo asilo. Dalle maestre ha avuto in regalo una piccola bambola a cui dopo qualche giorno ha dato il nome di Kila.
A sorpresa era uscito il sole e dopo aver mangiato e bevuto i bambini hanno giocato nel giardino.
Dopo un leggero pranzo a casa siamo andati a prelevare Livia dalla sua scuola portandole dei panini che ha mangiato in macchina. Da tempo avevamo deciso, se fosse stato un giorno di sole, di andare a festeggiare al Linnaeushof. Le bambine erano eccitate solo a sentirne parlare.
Il Linnaeushof è il più grande parco-giochi dell'Europa. Si sono divertite tantissimo. Non sono mai state ferme. Verso le 5 e mezza era l'ora di chiusura ma se fosse stato per loro sarebbero rimaste all'infinito. Solo dopo hanno sentito la stanchezza che poi gli è rimasta addosso per un paio di giorni.
Linnaeushof |
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