sabato 5 luglio 2014

1964 (10) maggio, 2a parte

Il 15 maggio è venuto un tecnico per aggiustare la lavatrice. Lavorando, ha spezzato un tubetto ed è uscita l'acqua fin nel corridoio formando un lago. In quel momento io passavo e sono scivolata su di una goccia di lubrificante mescolata all'acqua. Sono caduta con tutto il peso e piangevo di spavento. Andando in bagno ho visto che avevo delle perdite e piangevo ancora più forte. Ho chiamato Pino al lavoro, è venuto subito e mi ha accompagnato in clinica dal mio ginecologo Dr.Capucci che mi ha visitato ed ha ascoltato il battito cardiaco del bambino. Tutto era a posto. Che sollievo, come eravamo felici. Tornati a casa mi sono stesa per mezz'ora e ho preparato un'insalata di patate e barbabietole e budino di cioccolato. Nel pomeriggio siamo andati al cinema.
Il 16, all'ora di pranzo, è venuto a sorpresa Walter, mio cognato, da Avellino. Ha pranzato con noi: pasta alla carbonara, insalata e budino con ciliegie. Pino ha portato Walter alla RAI per mostrargli come si registrano i programmi. Io frattanto ho fatto le faccende di casa ed ho stirato. David giocava ed era vivacissimo. Alle 15.30 Walter è ripartito per Avellino. Dopo una breve siesta David ha giocato con i soliti amichetti a Piazza Mazzini. Finito di cenare ci ha telefonato Gerda Evenhuis, ci invitava per un dopocena. Ci è venuta a prendere insieme a Marian Ladenius. Marian è rimasta come babysitter da David. Ci siamo trovati molto bene con questi amici olandesi. Jacob Evenhuis era corrispondente di un quotidiano olandese, Pino lo considerava un uomo intelligentissimo. A mezzanotte Pino mi ha fatto gli auguri per il mio compleanno e gli altri l'hanno seguito. Il giorno dopo, che sorpresa, mi è stato consegnato alla porta un mazzo di bellissimi gladioli da parte di Pino e David.  Dopo pranzo c'erano le paste. Avevo compiuto 33 anni.
In Via Teulada, dietro gli edifici di fronte alla RAI c'era un grande terreno incolto ed anche là David giocava ogni tanto con bambini del quartiere. Da quella parte si trovava anche la casa della famiglia Bozzi. David ormai riusciva anche a staccarsi da me ed io lo lasciavo da loro a volte per un'oretta. Spesso Riccardo, adolescente,  lo intratteneva, insieme alla mamma.
Nel pomeriggio del 18 maggio ho preso un autobus con David fino a Villa Borghese dove,  nelle vicinanze di Piazzale Flaminio, su un prato c'era una festa di compleanno. Ragazzini grandicelli hanno cominciato a giocare con David. A me hanno offerto una fetta di torta, a David un leccalecca. Il giorno dopo era il giorno libero di Pino. Nel primo pomeriggio siamo andati, prendendo due mezzi, a Piazza di Siena. Una piazza bellissima. C'erano dei militari e un soldato ha fatto sedere David in un carro armato: da giorni un suo grande desiderio. E' entrato anche in una tenda dei soldati e poi ha fatto tre giri su un pony, la sua schiena era così dritta e fiera. Abbiamo cammìnato per Via Veneto e in un negozio ben fornito di articoli stranieri abbiamo comprato brown sugar. Al Tritone un bus per il ritorno. E' stata un'uscita piacevolissima. Ero ormai entrata nel nono mese di gravidanza.









Nessun commento:

Posta un commento