mercoledì 23 luglio 2014

1964 (17) giugno 6a parte. Prima uscita




22 Giugno. Di notte Jan ha pianto molto perchè aveva fame ed anche io piangevo per il dispiacere che il mio latte era diventato insufficiente. Nel mio diario ho scritto: "Sarà perchè gli ultimi giorno sono stati troppo pieni ed irrequieti con tutte quelle visite." Alle 5.30 ho preso il libro del Dr.Spock e seguendo il suo consiglio ho preparato un biberon; un'aggiunta al latte materno. Dando prima il mio seno e poi il biberon Jan era soddisfatto. La ricetta del Dr. Benjamin Spock si basava sul latte di mucca, solo molti anni più tardi ha sconsigliato fortemente il latte vaccino. Dopo anni di ricerche approfondite è arrivato alla conclusione, e con lui tantissimi altri medici, che latte e derivati sono dannosi per l'uomo. Fanno solo  bene a chi li vende, e il latte fa solo bene al vitello. Su questo argomento ho scritto già un post. Ma allora il libro di Dr.Spock era la mia bibbia, lo era stato anche con David piccolo e mi ha aiutato tantissimo. Per aumentare la produzione di latte il medico mi ha prescritto pillolette e iniezioni che hanno fatto effetto.
Per qualche giorno è venuta Rina ad aiutarmi. Faceva la spesa al mercato, preparava il pranzo e poi lavava i piatti. Quando ha visto Jan per la prima volta ha esclamato: "E' bellissimo, è un capolavoro." Rina la conoscevamo da quando abitavamo a Viale Angelico, viveva da sola e per mantenersi cuciva, rammendava e faceva la baby-sitter. Quando Pino poteva portava David fuori con la sua nuova bicicletta e quando era ora di andare a letto gli raccontava una storia e gli cantava una canzone. Ancora sento nelle orecchie la canzoncina che cantava.
Facevo il bagnetto a Jan, un bambino robusto con spallucce larghe. David lo lavavo sotto la doccia. Stavo spesso con i maschietti sul terrazzino e preparavo la cena, Pino lavava i piatti. Jan mangiava ogni quattro ore e dormiva tutta la notte con intervalli per le poppate. Come tutte le neo mamme ero stanca per mancanza di sonno.
Il 24 giugno è arrivato un mazzo di gladioli da parte di Donatella e dei suoi genitori Alberto e Rosella Scafati.
Il 25 sono venuti Giuliana e Gigi, hanno trovato Jan grandissimo. Gli hanno portato delle babucce di cotone, una canottierina ed una camicetta carinisima. Anche una collega di Pino ha regalato una bella camicetta.
Il 26 la signora Bozzi è venuta a vedere Jan e ci ha portato un bouquet di garofani rossi bellissimi.
Il 27 era il giorno libero di Pino. Dopo un riposino pomeridiano siamo usciti tutti e quattro insieme, per me era la prima volta. Faceva fresco dopo una pioggia, ma Jan era coperto bene. Dappertutto lo volevano vedere. E Pino ed io orgogliosi genitori. C'erano coloro che mi dicevano: "Non sembra per niente che lei abbia appena partorito." E Pino diceva: "Stai benissimo, sei un'eccezione ad essere così snella dopo un parto." Davanti al bar di Via Teulada abbiamo mangiato un gelato e poi siamo andati al mercato di Via Sabotino, era un sabato e perciò era aperto anche di pomeriggio. Pino ha aspettato fuori con i maschietti mentre io facevo le compere. Anche là tutti volevano sapere del nuovo bambino e certi sono venuti fuori per dargli un'occhiata. 

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