Il 20 giugno era il giorno libero di Pino ed è andato ad iscrivere Jan all'Anagrafe da dove mi ha chiamato per dirmi che l'impiegato non accettava il nome Jan essendo nome straniero. Mio padre si chiamava Jan ed a Pino piaceva molto quel nome breve e forte e l'avrebbe voluto dare al nostro secondo figlio in caso fosse stato un maschio. E poi in Italia ci sono tanti nomi stranieri. Mi vengono in mente adesso Oscar e Walter e per il resto quasi tutti i nomi sono di origine ebrea, tedesca, greca etc.e per italianizzarli è stato aggiunta una "o", una "e" oppure "io". Per esempio Roberto, Alfredo, Emilio, Emanuele. Diego, nome spagnolo sta per Jacob o Jacopo o Giacomo. In ogni caso abbiamo messo la questione nelle mani di un amico avvocato e quando Jan ha compiuto un anno il suo nome ufficiale è diventato Jan (che in italiano corrisponde a Giovanni).
Dopo l'anagrafe Pino e David sono stati un attimo da me. David era terribilmente vivace ed esuberante. Verso le 7 di sera sono venuti di nuovo. Io li aspettavo con ansia perchè i pannolini erano finiti. Pino è andato alla Standa per comprarne di nuovi. David era stanco e anche Pino, perciò non sono rimasti per molto. Alle 23.30 Jan ha avuto la sua ultima poppata.
21 Giugno. Avevo dormito male, ero troppo tesa. Alle 5.30 mi hanno portato Jan, non vedevo l'ora di averlo fra le mie braccia. Ha mangiato con appetito e dopo ha dormito per quattro ore. Ho cominciato io a lavarlo e cambiarlo. Pino mi ha telefonato dalla Rai, David era con lui con la sua bicicletta nuova. Sono venuti il marito e la madre della mia compagna di stanza per portarla a casa. La madre mi ha raccontato, mentre la figlia era un attimo fuori stanza, che quella notte il bambino era morto, sua figlia ancora non lo sapeva. Ho trovato orribile, tremenda questa notizia. E' entrato il medico che mi seguiva e ha detto che anch'io potevo lasciare la clinica alla condizione di stare a letto per altri tre giorni. Verso le 17.00 sono venuti Pino, David e Franco a prenderci. Ero snella nel mio vestito blu. A casa abbiamo brindato alla nuova vita. Ero felice di essere di nuovo a casa. Mi ero appena messa a letto quando è venuta Shirley a vedere il neonato ed è rimasta a cena. Quella sera Jan ha mangiato poco perchè il latte scarseggiava.
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