venerdì 4 luglio 2014

1964 (9) maggio, 1a parte

L'8 maggio ho portato David dal barbiere per far tagliare i suoi capelli al millimetro. Dopodichè siamo andati dall'amichetto Mario che abitava in una delle case popolari di Via Sabotino angolo Viale Angelico, che formavano un isolato (diversi anni dopo questo gruppo di case è stato raso al suolo ed è sorto un parco giochi per bambini). Queste case popolari erano costruite intorno ad un grande cortile ad uso comune ed i bambini erano liberi di giocarci. Pino ha fatto un salto dal lavoro per stare un attimo con noi. Trovava David bellissimo con i capelli rapati, era matto di suo figlio.
Uno di quei giorni siamo stati al Foro Italico. Pino ed io ci siamo sdraiati nell'erba mentre David andava in perlustrazione. Nel prato c'erano tanti fiori ed io ho raccolto un bouquet di ranuncoli e di trifogli rossi. Che delizia quei momenti. Sul grande tavolo della nostra stanza da letto che fungeva anche da scrivania mettevo spesso un vaso con fiori. In primavera i miei occhi si deliziavano di una composizione di iris azzurri abbinati a dei rami di pesco fioriti in un vaso bianco. Nel  mercato di Via Sabotino c'era uno stand di piante e fiori. L'anziana mamma dei propietari si sedeva sui gradini del mercato attorniata dai fiori ed io sceglievo da lei un mazzo a mio piacere. Ed ero felice.
Quando compravo frutta e verdure al mercato davo a David qualche pomodoro perchè ne andava ghiotto. Prima li sciacquavo sotto la fontanella all'interno del mercato, poi lui li addentava con gusto. I venditori guardavano divertiti e ogni volta che venivamo a fare compere si facevano un segno e a turno hanno  cominciato a dargli un pomodorino, quasi una gara, 
Il 9 maggio Pino era libero dal lavoro. Nel tardo pomeriggio abbiamo visitato il Colosseo. A quei tempi non si pagava l'entrata e c'erano pochi visitatori, mentre adesso che è a pagamento ci sono file enormi. Ho guardato un attimo su Internet per vedere i prezzi: ingresso intero 12 euro, ingresso ridotto 7,50; diritto di prenotazione 2 euro. Vuol dire che ogni giorno entrano tanti soldi nelle casse del comune.
Quel 9 maggio 1964 a David  interessava tutto del Colosseo, tutto era bellissimo. Ha giocato al gladiatore e dopo ha continuato a giocare nel parco di Colle Oppio; ogni tanto ci andavamo per visitare il quartiere dove abitavo prima di sposarmi. 
Il 12 maggio dal Canada è arrivato un pacco per il mio compleanno, un regalo dai miei: un bel cardigan, un pigiamino baby-doll e vari prodotti da toilette. Anche noi mandavamo regolarmente regalini per tutti in Canada. I miei genitori, i miei fratelli e le loro famiglie erano sempre nei miei pensieri.


David a Colle Oppio (due anni).

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