venerdì 8 agosto 2025

1978 - Jan di ritorno - Shirley

 

Appena tornati da Arpino mi hanno chiamata dalla RAI: c'era una traduzione dall'olandese da fare e così il pomeriggio del 13 agosto sono andata in RAI con Pino. Era un'intervista ad un cardinale olandese. Ascoltavo con una cuffia la registrazione e simultaneamente scrivevo a macchina la traduzione. Quando ho finito ho raggiunto Pino nel suo ufficio e lui mi ha accompagnata verso casa per un breve tratto, poi è tornato a lavoro perchè lavorava fino a mezzanotte. David ha pranzato a casa di Stefano con vari amici, uno di loro, Settimio, ha preparato un piatto di spaghetti. 

Il 15 agosto io, Pino e David siamo andati a pranzare in una trattoria di Trastevere. Le porzioni erano piccole, il cibo non buono e abbiamo speso ben 17.500 lire che, all'epoca, non erano poche. Dopo essere tornati a casa Pino è andato al lavoro, io mi sono messa a leggere e a scrivere lettere sul terrazzo. David a una certa ora è andato a piazzale Clodio dove ad una bancarella ha comprato un'anguria. D'estate mangiavamo cocomeri in gran quantità.  Jan ha preso un pullman da Castel'Azzara, dove era stato a casa di Fulvio, ed è tornato a Roma. Il giorno dopo Pino è tornato presto dal lavoro e con Jan siamo andati al cinema Rialto a vedere il film Taxi Driver. David ogni giorno aveva ripetizioni di matematica e studiava geografia con Nicola Susana, un suo compagno di classe. A volte Jan e David disegnavano e altre volte David da solo andava in giro in bicicletta oppure si arrampicava su Monte Mario per studiare e godersi la natura. A volte Massimo, un amico di David, già bravo chitarrista, veniva a casa per suonare con David e insegnargli con pazienza le scale blues. Jan, David e i loro amici ogni tanto andavano al cosiddetto "campo asfaltato" un ex spiazzo erboso diventato un parcheggio abbandonato per giocare a tennis: tendevano una corda che fungeva da rete e improvvisavano lunghe partite. Il 22 agosto ho iniziato un lavoro a maglia, un pullover per Jan. Quando ero bambina e frequentavo le elementari le bambine imparavano a ricamare e a lavorare a maglia mentre i maschi erano impegnati in lavori artigianali. Io ero piuttosto negata ma poi ho preso il via e ho fatto innumerevoli pullover per me e per i miei figli - specialmente per Sigrid - e poi per le mie nipoti (anche vestiti interi). Spesso sul terrazzo leggevo e facevo la maglia con Poesje accoccolata vicino a me. Alla scuola steinariana dove andavano le mie nipoti insegnavano a fare la maglia sia alle femmine che ai maschi.

Il 25 agosto è stato eletto il nuovo papa e tutte le campane delle chiese di Roma hanno suonato per dieci minuti. Da Arpino buone notizie, Sigrid stava bene e con Daniela si divertivano. Ci raccontava al telefono che una notte una papera è entrata nella stanza che divideva con Daniela. Io mentre leggevo in terrazza avevo sul fuoco il sugo alla genovese. 

Il 26 agosto io e Pino siamo andati al cinema Farnese a Campo dè Fiori a vedere il film Scandalo con Franco Nero; c'erano scene di sadismo e di sottili torture psicologiche che non sopportavo, mi sconvolgevano, avevo le mani sudate. Mi sono alzata e sono uscita dal cinema. Ho aspettato nella piazza finchè Pino è uscito. Era presto e ci è venuto l'impulso di citofonare a Shirley, al primo portone a sinistra di via dei Giubbonari. Ci ha aperto e siamo saliti, un labirinto di scale e corridoi prima di arrivare alla sua porta. Siamo entrati nella sua bella e variopinta casa piena di mobili, quadri, foto, ricordi. L'appartamento si affacciava su piazza Campo dè Fiori: una vista unica. C'era anche una bella terrazza dove si organizzavano feste e cene. Quel giorno da Shirley c'era un'amica americana, Irene, molto vivace e simpatica. Ed è passato anche Gary con il quale Shirley conduceva un programma televisivo RAI in cui si insegnava l'inglese. La signora Giuseppina, che puliva la casa e cucinava, ci ha offerto bibite e snacks. Questa signora era come un'amica per Shirley - Shirley è stata la mia prima amica qui a Roma. Nel 1959, appena sposata, ero in Canada a trovare i miei e lei era a Chicago dai suoi. Ha preso un bus Greyhound per venire a trovarmi per qualche giorno. Dormivamo nello stesso letto perchè tutte le stanze erano occupate. E quanto parlavamo.

Il 31 agosto io e Pino siamo stati invitati a cena da Shirley. C'erano Irene e una coppia americana: Bill e Virginia e poi Sergio, un giovane italiano. Giuseppina ha preparato una cena squisita. E' stata una serata piacevole e interessante perchè si toccavano tanti argomenti.

 

 

Shirley e Bert Richner a Colle Oppio - Roma 1958.

 

Shirley al nostro matrimonio - Roma 1959


https://medium.com/in-medias-res/a-tribute-to-shirley-herbert-f3eedca47492






giovedì 7 agosto 2025

1978 - Arpino

A mezzoggiorno dell'otto agosto Pino, io, David e le bambine abbiamo preso il treno per Frosinone (Jan era ancora in montagna con Fulvio). Per fortuna, ogni qualvolta il treno percorreva le gallerie, le luci nella carrozza venivano accese; io ho da sempre paura del buio e ricordo che una volta con un treno siamo paassati in una galleria e siamo rimasti nel buio completo: uno spavento!

Alla stazione di Frosinone ci aspettavano con due macchine Sabatino e Pino Bonavenia. C'era anche Antonio, coetaneo di Sigrid, che ha abbracciato calorosamente la sorella Daniela. Arrivati alla villa dei Correale, circondata dal verde e lontana dal paese, ad attenderci c'erano i nonni e Wilma, la moglie di Sabatino. Daniela ed io abbiamo distribuito a tutti i regalini portati da Roma. Dopo un buon pranzo ci siamo riposati e poi ci siamo seduti tutti attorno alla piscina, i ragazzini tutti nell'acqua. Ci hanno raggiunto l'amico Romano, la moglie Elide e il figlioletto Roberto. 

 

 


 A cena sono rimasti tutti (Romano aveva portato ben sei bottiglie di vino). La sera abbiamo ballato attorno alla piscina. Il giorno dopo il tempo era bellissimo, tutti di nuovo in piscina e anche io ho fatto un pò di vasche. In gruppo quindi abbiamo sgusciato fagioli perchè poi, a pranzo, c'era pasta e fagioli. Nel pomeriggio siamo andati a visitare un'abbazia dove un gentile vescovo ci ha fatto da guida: tutto era molto bello. Poi, a Sora, in un grande negozio di ceramiche, hanno scattato foto di Pino e di noi tutti. A Pino è stata regalata una piastra di ceramica dipinta. 

 


 

Il 10 agosto siamo andati al mercato americano dove abbiamo fatto qualche piccolo acquisto e dopo ci siamo diretti allo studio dentistico di Romano dove lui ha effettuato la pulizia dei denti ad ognuno di noi. Poi a casa di Romano per un buon pranzo. Verso sera siamo tornati nella villetta di Sabatino dove abbiamo cenato con pane e companatico. Dopo sono arrivati tanti amici con i quali ci siamo intrattenuti attorno alla piscina. Due di loro hanno suonato le chitarre elettriche proponendo grandi successi internazionali. David li ascoltava con grande interesse. Un uomo ha poi declamato le sue poesie in pubblico e ha improvvisato, a braccio, delle rime dedicate a me. Il giorno dopo sono venuti Romano e famiglia a prenderci. In più di un'ora di macchina ci hanno portato in alta montagna. Arrivati ad una cascata David si è arrampicato in modo spericolato sui massi facendoci spaventare (lui amava scherzare enfatizzando, coi movimenti, tutte le difficoltà); una volta ridisceso anche i ragazzini, Roberto e Antonio, hanno voluto arrampicarsi sulle rocce assieme a David. Poi su un prato abbiamo fatto un bel picnic con un mucchio di panini ripieni. Appena finito di mangiare abbiamo cominciato a sentire rombi di tuono in lontanza e delle gocce di pioggia son cominciate a cadere. Una volta tornati a casa ci siamo fatti un bel te caldo e poi a letto per un riposino: c siamo messi le coperte. Strada facendo, dopo il picnic, avevamo lasciato David a casa di Rosario, a Isola Liri. Rosario, bravissimo chitarrista, ha mostrato a David le sue chitarre. Poi hanno suonato un pò assieme. La sera tutti a cena da Pino Bonavenia che ci ha fatto vedere il suo studio e ci ha regalato un altro suo piccolo lavoro. La moglie ci ha preparato un'ottima cena: ho imparato da lei un nuovo sugo. Il giorno dopo, la mattina,  ho aiutato la mamma di Wilma, Bianca, a sbucciare un mucchio di patate mentre lei faceva la pasta. Pino e Sabatino hanno fatto le spese e Pino ha portato a Bianca una boccetta di acqua di colonia. Romano e i suoi sono venuti a pranzo e anche Bonavenia. I bambini intanto stavano sempre in piscina. Alle 18.00 la signora Bianca per noi ha raccolto delle prugne nell'orto e poi Sabatino ci ha portato alla stazione di Frosinone. Sigrid è rimasta ad Arpino. Una volta tornati ci siamo ritrovati nel caldo di Roma. Siamo stati molto bene ad Arpino, con gente simpaticissima.






domenica 3 agosto 2025

1978 - Daniela a Roma

 

La mattina del 29 luglio è venuto Sabatino a portarci la figlia Daniela e poi lui è tornato ad Arpino. Le bambine erano felicissime di stare una decina di giorni insieme, erano grandi amiche anche se Daniela aveva un paio di anni più di Sigrid.

Jan e Fulvio sono andati a comprarsi un paio di scarpe da ginnastica e poi si sono avviati assieme alla mamma di lui verso la loro casetta in montagna per trascorrerci un pò di tempo. Io ho dato a Jan da portare una forma intera di formaggio olandese con la buccia rossa (Gouda). Pino era libero e nel tardo pomeriggio abbiamo passeggiato con le bambine per Trastevere. Ci siamo seduti ad un caffè di piazza Santa Maria in Trastevere per mangiare un gelato e bere una bibita fresca, faceva molto caldo. Di fronte a noi la magnifica e importante Basilica di Santa Maria in Trastevere, fondata nel III secolo da papa Callisto I°. Io come sempre davo un'occhiata in sù per vedere la casa dove ho abitato appena arrivata a Roma. Sentivo dall'alto la dolce musica della fontana della piazza silenziosa. Ero approdata in un altro universo, ancora tutto da scoprire. E c'era anche una nuova lingua da imparare. Il giorno dopo, un'altra fontana, quella di piazza Navona ovvero la Fontana dei Quattro Fiumi (Gange, Danubio, Nilo e Rio de la Plata). Si narra della presunta rivalità tra Gian Lorenzo Bernini, l'autore della fontana, e Francesco Borromini, l'architetto della chiesa di Sant'Agnese in Agone che si trova di fronte. Si dice che Bernini, per schernire Borromini, avesse fatto rappresentare la statua del Rio de la Plata con il braccio alzato, quasi a proteggersi dal crollo della chiesa, e il Nilo con il volto coperto per non doverla vedere. In realtà, questa è una leggenda perché la chiesa fu costruita dopo la fontana. Eravamo seduti sulla ringhiera che circonda la fontana del Bernini, e poi, visto che era domenica mattina, abbiamo assistito alla messa nella chiesa di Sant'Agnese. Nel pomeriggio Pino ha lavorato fino alle 23.30 (leggeva l'ultimo Tg 1), noi siamo rimaste a casa, io a scrivere diverse lettere e le bambine a giocare instancabilmente. David era andato al mare con gli amici.

 


 

Il primo agosto sono andata con Isabella al mercato per rifornire la casa di frutta e verdura. Il marito di Isabella era capitano della nave scuola Amerigo Vespucci e avevano comprato delle scarpe da ginnastica per David e per Jan a 3.200 lire. Le stesse scarpe David le aveva prese al negozio Del Sole a 12.000 lire. Frattanto Sigrid e Daniela sotto casa avevano comprato dei panini che poi hanno riempito di pomodorini e formaggio. Io e loro siamo andate al CAR. Questo centro sportivo era accessibile solo agli impiegati RAI e ai loro familiari ma al telefono ho ottenuto un permesso per Daniela. Dopo varie nuotate abbiamo fatto un intervallo e su un bel prato, all'ombra di un albero, abbiamo mangiato i panini. A volte chiacchieravo con un uomo che passeggiava per i vialetti sempre assorto nello studio; studiava legge. Da allora lui per noi è diventato "l'uomo della legge". Per mantenersi agli studi cantava da tenore durante i matrimoni. Ci ha invitati in una chiesa per assistere ad un suo concerto in cui cantava accompagnato da un organo. Aveva una voce bellissima. Qundo poi si è sposato siamo stati invitati al suo matrimonio.

Il 4 agosto sono andata con le bambine per negozi a via Ottaviano e via Cola di Rienzo a vedere le svendite. In una vetrina c'erano dei sandali che piacevano molto alle ragazzine, c'era la loro misura e li ho comprati. Sigrid, poi, con i propri soldi si è comprata la musicassetta "La febbre del sabato sera". David ogni giorno aveva un'ora di ripetizione di matematica. Quando è tornato Pino abbiamo cenato presto e in modo leggero perchè subito dopo ci siamo cambiati e abbiamo preso il 90 in direzione Terme di Caracalla per assistere all'opera Aida. Con noi c'era David. Le bambine erano entusiaste dello spettacolo. Sul palcoscenico oltre ai protagonisti e alle comparse anche cammelli, cavalli e  una biga. Alle 12.30 era tutto finito e abbiamo preso un bus per tornare a casa dove, alle 2  del mattino, affamati, abbiamo improvvisato una spaghettata.

Nel pomeriggio del giorno dopo Pino, io e le bambine siamo andati al Pantheon che però era chiuso. Abbiamo preso un gelato e Pino un caffè. Il clima era perfetto la temperatura tiepida, noi giocavamo a indovinare la nazionalità dei turisti. Si stava talmente bene che siamo rimasti in giro fino alle 21.00. Tornati casa ho preparato una frittata con la pasta della sera prima e per contorno fagiolini.

La mattina di domenica 6 agosto Pino è andato al lavoro e a mezzogiorno avevamo appuntamento con lui sotto la RAI e insieme siamo andati a San Pietro. La giornata era molto calda ma in chiesa era fresco. Sigrid faceva da guida a Daniela: la Pietà di Michelangelo, i falsi quadri, in realtà mosaici. Poi l'unico quadro dipinto, opera di Pietro da Cortona. Le lettere sulla cupola che da sotto sembravano piccole  piccole erano in realtà alte 2 metri. Con Pino sono andate a vedere le tombe dei papi nelle Grotte Vaticane, un'area sotterranea sotto la Basilica di San Pietro. Poi abbiamo assistito alla messa. Io allora ero ancora cattolica poi, una decina di anni fa, mi sono sbattezzata con l'assistenza dell' UAAR. Ogni religione mi stava stretta.

 

Le bambine indossano un vestito fatto dalla nonna di Daniela

Dopo pranzo io con le bambine al Foro Italico e Pino al lavoro. Allo Stadio dei Marmi hanno corso a piedi nudi sulla pista e hanno raccolto pinoli che poi hanno mangiato schiacciandoli e aprendoli con un sasso. Prima di tornare a casa le bimbe hanno mangiato un gelato al Bar del Tennis.

 

Allo Stadio dei Marmi

David era andato a suonare la chitarra da Settimio, un suo amico del quartiere. La sera, alle 21.40 i programmi TV si sono interrotti ed è stata annunciata la morte di papa Paolo VI. Il giorno dopo con le bambine siamo andate al CAR dove, come sempre, si divertivano a sguazzare e nuotare nell'acqua delle piscine. Mentre mangiavamo i nostri panini si è alzato un forte vento e ha cominciato a sgocciolare. In fretta ci siamo preparate per tornare a casa. Appena in tempo perchè, una volta arrivate, è scoppiato un forte temporale. Le bambine si sono messe a giocare intensamente con peluches e bambole.

Il giorno dopo partenza per Arpino.

 

P.S.

Dalle bambine Billingsly Sigrid ha avuto in regalo una cassetta con nursery rimes (filastrocche). Sigrid le ha imparate quasi tutte a memoria in breve tempo e con molta passione. Ne ho insegnata una anche a Daniela. Anni dopo ho parlato con lei al telefono e mi ha detto: "Sai zia, la canzoncina ancora la so" e si è messa a cantare "Ba ba black sheep have you any wool"

https://www.youtube.com/watch?v=CRHvTTOR8Ns&list=RDCRHvTTOR8Ns&start_radio=1