La mattina del 29 luglio è venuto Sabatino a portarci la figlia Daniela e poi lui è tornato ad Arpino. Le bambine erano felicissime di stare una decina di giorni insieme, erano grandi amiche anche se Daniela aveva un paio di anni più di Sigrid.
Jan e Fulvio sono andati a comprarsi un paio di scarpe da ginnastica e poi si sono avviati assieme alla mamma di lui verso la loro casetta in montagna per trascorrerci un pò di tempo. Io ho dato a Jan da portare una forma intera di formaggio olandese con la buccia rossa (Gouda). Pino era libero e nel tardo pomeriggio abbiamo passeggiato con le bambine per Trastevere. Ci siamo seduti ad un caffè di piazza Santa Maria in Trastevere per mangiare un gelato e bere una bibita fresca, faceva molto caldo. Di fronte a noi la magnifica e importante Basilica di Santa Maria in Trastevere, fondata nel III secolo da papa Callisto I°. Io come sempre davo un'occhiata in sù per vedere la casa dove ho abitato appena arrivata a Roma. Sentivo dall'alto la dolce musica della fontana della piazza silenziosa. Ero approdata in un altro universo, ancora tutto da scoprire. E c'era anche una nuova lingua da imparare. Il giorno dopo, un'altra fontana, quella di piazza Navona ovvero la Fontana dei Quattro Fiumi (Gange, Danubio, Nilo e Rio de la Plata). Si narra della presunta rivalità tra Gian Lorenzo Bernini, l'autore della fontana, e Francesco Borromini, l'architetto della chiesa di Sant'Agnese in Agone che si trova di fronte. Si dice che Bernini, per schernire Borromini, avesse fatto rappresentare la statua del Rio de la Plata con il braccio alzato, quasi a proteggersi dal crollo della chiesa, e il Nilo con il volto coperto per non doverla vedere. In realtà, questa è una leggenda perché la chiesa fu costruita dopo la fontana. Eravamo seduti sulla ringhiera che circonda la fontana del Bernini, e poi, visto che era domenica mattina, abbiamo assistito alla messa nella chiesa di Sant'Agnese. Nel pomeriggio Pino ha lavorato fino alle 23.30 (leggeva l'ultimo Tg 1), noi siamo rimaste a casa, io a scrivere diverse lettere e le bambine a giocare instancabilmente. David era andato al mare con gli amici.
Il primo agosto sono andata con Isabella al mercato per rifornire la casa di frutta e verdura. Il marito di Isabella era capitano della nave scuola Amerigo Vespucci e avevano comprato delle scarpe da ginnastica per David e per Jan a 3.200 lire. Le stesse scarpe David le aveva prese al negozio Del Sole a 12.000 lire. Frattanto Sigrid e Daniela sotto casa avevano comprato dei panini che poi hanno riempito di pomodorini e formaggio. Io e loro siamo andate al CAR. Questo centro sportivo era accessibile solo agli impiegati RAI e ai loro familiari ma al telefono ho ottenuto un permesso per Daniela. Dopo varie nuotate abbiamo fatto un intervallo e su un bel prato, all'ombra di un albero, abbiamo mangiato i panini. A volte chiacchieravo con un uomo che passeggiava per i vialetti sempre assorto nello studio; studiava legge. Da allora lui per noi è diventato "l'uomo della legge". Per mantenersi agli studi cantava da tenore durante i matrimoni. Ci ha invitati in una chiesa per assistere ad un suo concerto in cui cantava accompagnato da un organo. Aveva una voce bellissima. Qundo poi si è sposato siamo stati invitati al suo matrimonio.
Il 4 agosto sono andata con le bambine per negozi a via Ottaviano e via Cola di Rienzo a vedere le svendite. In una vetrina c'erano dei sandali che piacevano molto alle ragazzine, c'era la loro misura e li ho comprati. Sigrid, poi, con i propri soldi si è comprata la musicassetta "La febbre del sabato sera". David ogni giorno aveva un'ora di ripetizione di matematica. Quando è tornato Pino abbiamo cenato presto e in modo leggero perchè subito dopo ci siamo cambiati e abbiamo preso il 90 in direzione Terme di Caracalla per assistere all'opera Aida. Con noi c'era David. Le bambine erano entusiaste dello spettacolo. Sul palcoscenico oltre ai protagonisti e alle comparse anche cammelli, cavalli e una biga. Alle 12.30 era tutto finito e abbiamo preso un bus per tornare a casa dove, alle 2 del mattino, affamati, abbiamo improvvisato una spaghettata.
Nel pomeriggio del giorno dopo Pino, io e le bambine siamo andati al Pantheon che però era chiuso. Abbiamo preso un gelato e Pino un caffè. Il clima era perfetto la temperatura tiepida, noi giocavamo a indovinare la nazionalità dei turisti. Si stava talmente bene che siamo rimasti in giro fino alle 21.00. Tornati casa ho preparato una frittata con la pasta della sera prima e per contorno fagiolini.
La mattina di domenica 6 agosto Pino è andato al lavoro e a mezzogiorno avevamo appuntamento con lui sotto la RAI e insieme siamo andati a San Pietro. La giornata era molto calda ma in chiesa era fresco. Sigrid faceva da guida a Daniela: la Pietà di Michelangelo, i falsi quadri, in realtà mosaici. Poi l'unico quadro dipinto, opera di Pietro da Cortona. Le lettere sulla cupola che da sotto sembravano piccole piccole erano in realtà alte 2 metri. Con Pino sono andate a vedere le tombe dei papi nelle Grotte Vaticane, un'area sotterranea sotto la Basilica di San Pietro. Poi abbiamo assistito alla messa. Io allora ero ancora cattolica poi, una decina di anni fa, mi sono sbattezzata con l'assistenza dell' UAAR. Ogni religione mi stava stretta.
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Le bambine indossano un vestito fatto dalla nonna di Daniela |
Dopo pranzo io con le bambine al Foro Italico e Pino al lavoro. Allo Stadio dei Marmi hanno corso a piedi nudi sulla pista e hanno raccolto pinoli che poi hanno mangiato schiacciandoli e aprendoli con un sasso. Prima di tornare a casa le bimbe hanno mangiato un gelato al Bar del Tennis.
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Allo Stadio dei Marmi |
David era andato a suonare la chitarra da Settimio, un suo amico del quartiere. La sera, alle 21.40 i programmi TV si sono interrotti ed è stata annunciata la morte di papa Paolo VI. Il giorno dopo con le bambine siamo andate al CAR dove, come sempre, si divertivano a sguazzare e nuotare nell'acqua delle piscine. Mentre mangiavamo i nostri panini si è alzato un forte vento e ha cominciato a sgocciolare. In fretta ci siamo preparate per tornare a casa. Appena in tempo perchè, una volta arrivate, è scoppiato un forte temporale. Le bambine si sono messe a giocare intensamente con peluches e bambole.
Il giorno dopo partenza per Arpino.
P.S.
Dalle bambine Billingsly Sigrid ha avuto in regalo una cassetta con nursery rimes (filastrocche). Sigrid le ha imparate quasi tutte a memoria in breve tempo e con molta passione. Ne ho insegnata una anche a Daniela. Anni dopo ho parlato con lei al telefono e mi ha detto: "Sai zia, la canzoncina ancora la so" e si è messa a cantare "Ba ba black sheep have you any wool"
https://www.youtube.com/watch?v=CRHvTTOR8Ns&list=RDCRHvTTOR8Ns&start_radio=1
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