L'anno scorso sono stata in Olanda non soltanto, come mio solito, nel mese di maggio ma anche a novembre e dicembre. Ogni mattina il postino consegnava il quotidiano NRC Handelsblad al quale Kevin è abbonato. La sera quando la casa era tutta tranquilla lo leggevo comodamente seduta in poltrona. Arrivata all'ultima pagina leggevo che i lettori venivano invitati a mandare un piccolo aneddoto su un fatto a loro realmente accaduto. Ogni giorno ne veniva pubblicato uno. Questi raccontini vengono chiamato "ikjes": ik significa io e perciò ikjes sarebbe io-ucci e non possono superare le 120 parole più gli spazi e i segni. Veniva anche raccomandato di non rimanerci male se gli scritti non fossero stati pubblicati perchè ogni giorno ne arrivavano tanti e solo per uno c'era posto nel giornale. Circa cinque anni fa ho scritto e mandato una storiella che non è stata pubblicata. Per nulla scoriaggiata ho deciso di riprovarci mandando il resoconto di una cena alla quale avevo partecipato non molto tempo prima.
Quando sono partita Kevin ha controllato ogni giorno l'ultima pagina ma il mio "ikje" non è apparso.
E allora che faccio? Lo copio qua, tradotto in italiano, alla meno peggio, in questo modo qualcuno lo leggerà.
Buon appetito!
Nel 1981 tutto il nostro nucleo famigliare decise, dopo aver alscoltato la saggia argomentazione dei nostri figli studenti, di diventare vegetariano per ragioni etiche.
Spesso ci venivano chieste delle spiegazioni su questo nostro nuovo modo di vivere e c'erano delle domande complesse alle quali era difficile rispondere con due parole.
Adesso, dopo tanti anni, per non stare a discutere, la mia risposta è diventata stringata: "Non voglio mangiare cadaveri. "Non molto tempo fa ero invitata ad una cena da amici. La comitiva era internazionale. A me veniva servita una squisita pietanza a base di verdure, agli altri un piatto di carne mista. Il mio vicino di tavola, un americano, mi augurava:" Enjoy your vegetables." La mia replica sorridente e spontanea era: "Enjoy your corpses."
Sigrid, Jan e David - 1981. |
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