Ieri sera mentre stavo facendo le ricerche sul computer per il mio prossimo post ascoltavo la musica che veniva trasmessa su Classical 102. Mi sono fermata di botto, stavo immobile. Veniva trasmesso "Danny Boy", con orchestra e Nigel Kennedy al violino. Una grande emozione si impadroniva di me, un'emozione nostalgica, le lacrime bruciavano dietro le palpebre. La nostalgia si spostava indietro nel tempo, si fermava in tutti i luoghi dove ero stata in vita mia, da bambina fino al giorno d'oggi e sentivo e vedevo in questi luoghi la presenza di tutti i miei cari. I miei pensieri li avvolgevano uno alla volta e tutti insieme. E' incredibile come una canzone possa mettere in subbuglio l'anima. Quando il brano è finito dopo un pò ho reagito e su Google ho cliccato Danny Boy. Da tanto tempo non lo sentivo, ma so che anche nel passato mi ha emozionato. Volevo saperne di più su questa bellissima canzone irlandese e adesso esiste questo miracoloso computer che mi aiuta a scoprire tante cose.
Danny Boy è il titolo di una ballata popolare che fa parte del folklore dell'Irlanda il cui testo è stato scritto nel 1910 da Frederick Weatherly, un avvocato originario della Scozia che mai ebbe occasione di visitare l'isola irlandese. Le parole del brano sono state musicate sulle note di un altro motivo popolare irlandese, Londonderry Air (o Derry Air).
Il testo originario è basato su un messaggio di saluto che una donna indirizza ad un uomo, ma lo stesso autore scrisse qualche anno dopo la pubblicazione, nel 1918, che la canzone poteva essere eseguita anche da un interprete maschile. Il significato testuale del brano può essere individuato anche in un commiato da parte di un padre al proprio figlio (o da un nonno al nipote) nell'imminenza della partenza per la guerra o per i moti di emigrazione dovuti alla diaspora che avrebbe portato poi alla guerra civile irlandese.
"Danny Boy" viene considerata una delle più belle canzoni mai scritte. L'esecuzione con Nigel Kennedy al violino è incredibilmente bella. Cliccando poi sul video di Eva Cassidy ho sentita una interpretazione divina. Sotto il video c'erano dei commenti. Una signora scrive: "I am folding laundry as the great Eva Cassidy sings "Danny Boy". Her sound is crystalline and ethereal, seductive and soaring. I am amazed by the way three minutes and 41 seconds of music can leave a girl sobbing into a dish towl." Un altro commento è "I feel sorry for those who have not heard the otherworldly beauty of Eva's voice... she is a keeper."
Tantissimi cantanti hanno eseguito questa canzone, fra altro Deanna Durbin, Mario Lanza, Elvis Presley, Johnny Cash, AndyWilliams, The Larks, Gerry Timlin, Joe Dolan, Frank Tenaglia, Peppino di Capri, Jim Reeves, Roy Orbison (commenti: "This song broke me up. Tears and memories things like this should never be heard by mortal man, both he and this song belong in Heaven. And I guess that's where he now sings it" E: "All versions are special to me, as it was the first song I ever learned to sing. I was eight."). Il commento sotto il video di Celtic Woman; "This song is old and I am only 17 and yet it brings tears to my eyes." E sotto Foster & Allen: "It is possibly one of the most beautiful sounds on Earth." La maggior parte o forse l'intera parte di questi cantanti sono passati ad altra vita, ma uno è ancora molto giovane e ha cantato Danny Boy dieci anni fa quando aveva 9 o 10 anni. La sua versione mi è piaciuta un sacco. Canzoni immortali per noi esseri mortali.
Nessun commento:
Posta un commento