lunedì 14 febbraio 2011

David 10 e lode


Qualche giorno fa David ha scattato una foto dalla sua finestra. Era l'alba, il sole stava nascendo trasformando il cielo con le nuvole in un quadro astratto dai colori incredibili. Ha fotografato il cielo in momenti diversi della giornata a distanza di tempo e i colori variano a seconda della presenza o dell'assenza del sole, o della luna. E' appagante avere una vista ampia, dà un senso di respiro. Specialmente David ne è felice.
Ha una fantasia senza barriere David, sia nel dipingere, incidere, comporre musica e fotografare. Ieri sera ho sentito in cuffia gli ultimi due brani che ha composto:  molto belli, addatissimi per la colonna sonora di un film. La sua testa è piena di melodie, un fiume che scorre senza fermarsi. Attraversa un periodo in cui compone per ore e ore di seguito. Poi all'improvviso succede che vede un oggetto che lo ispira, gli viene un'idea per una foto, cerca la luce giusta, fa una composizione e così crea delle foto molto originali.  Anni fa andava per le agenzie di pubblicità mostrando i propri lavori. Tutti intorno al tavolo a guardare le foto con molto interesse e con esclamazioni come: " Interessanti! Che buone idee! Bravo!" Gli dicevano di tornare dopo un paio di giorni per dargli una risposta in merito all'eventuale utilizzo delle sue immagini.
Ma poi la risposta era sempre: "Ci dispiace, le foto sono belle ma molto crude e non adatte alla nostra agenzia." Su "la Repubblica" è comparsa una pubblicità di una nota marca di orologi. L'immagine era copiata di sana pianta da una foto di David. Un plagio clamoroso. Nel 2001 David in sella al suo motorino percorre il Lungotevere Flaminio. Supera una serie di cartelloni pubblicitari e....accidenti!!!! Frena e torna indietro. La copia di una sua foto campeggia su uno dei manifesti. E' un'imitazione davvero spudorata e chi l'ha realizzata non si è nemmeno preoccupato di apportare delle sostanziali modifiche. Si tratta dell'immagine di una bambina sulla cui bocca e sui cui occhi sono stati applicati dei cerotti: un'icona di dolente denuncia che non ha bisogno di alcuna didascalia.
Sicuramente nei giorni in cui aveva  lasciato le foto in agenzia ne avevano fatto delle copie per poi usarle a loro piacimento. E senza scrupoli. Questo è successo diverse volte. David ha scritto un libro sulle sue peripezie nel mondo dell'arte. Cose incredibili ma vere.
Sul mio blog è lui che aggiunge le foto, prendendole dai nostri album o da internet, alleggerendole, rimpicciolendole, correggendole. E' un virtuoso. Mi fa anche notare gli errori grammaticali e a volte mi suggerisce di cercare un'altra parola per dare più efficacia alla frase. Mi fa ridere quando secondo lui ho scritto una frase "da straniera" e la composizione va riveduta. Dopotutto sono straniera, e contemporaneamente anche italiana avendo sposato un italiano. E dopo mezzo secolo di residenza in questo paese.
David come artista e come maestro merita un dieci e lode.





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