mercoledì 5 marzo 2025

Argentina 6

Mia madre durante il giorno aveva molto da fare: sistemare la casa, fare la spesa, fare il bucato per cinque persone (non c'era ancora la lavatrice e si faceva tutto a mano). I panni lavati li appendeva ad un filo teso tra due alberi del giardino. Poi stirava tutto. Noi eravamo tutti fuori a lavorare e quindi non si pranzava assieme. Mamma nel tardo pomeriggio preparava la cena. Da sempre consumavamo molta verdura insaporita con spezie varie. Oltre a tutte queste faccende lei cuciva; dall'Olanda avevamo portato con noi la Singer col pedale e mamma cuciva vestiti per lei e per me ma anche camicie e pantaloni per gli uomini di casa. Era bravissima. Da ragazzina era stata allieva di sua zia Janke che le aveva insegnato i segreti della Singer con la quale realizzava anche delle cuffiette tradizionali olandesi per la mia bisnonna Beppe. Quando andavo alla scuola elementare alle femmine veniva insegnato il ricamo e il lavoro a maglia ma con quest'ultimo ero una schiappa. La mia maestra riprendeva i punti caduti esclamando: "Com'è possibile che tua madre è così brava e tu sei negata?" Crescendo però ho ripreso in mano i ferri e son diventata brava anch'io. Ho fatto mille maglie per me, per i miei figli e poi per le mie nipoti. Ogni tanto mia madre preparava una pappa che mi piaceva tanto, se ricordo bene era fatta così: bolliva del vino rosso con un pò d'acqua, dell'orzo, uva passa, zucchero e un pizzico di cannella. Quando l'orzo era cotto aggiungeva frutta fresca a pezzetti. Questa pappa non piaceva solo a me. L'abbiamo denominata Gezondheidspap (Pappa della salute).


 

 I vestiti che indossiamo mia madre ed io li ha cuciti lei.

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