Una domenica, giorno libero, ho preso il treno da sola e sono andata a Martin Coronado dove Anneke e la sorella mi hanno mostrato la loro cittadina. Con nostra grande sorpresa abbiamo visto una scrofa che attraversava una strada seguita dai suoi piccoli. Poi in un'altra strada una vettura si è fermata accanto a noi. La conducente rivolgendosi a me ha chiesto la strada per la stazione. Io che arrivavo da lì ho saputo indicarle il percorso con precisione. Thea mi ha chiesto: "Come hai imparato lo spagnolo in così breve tempo?" Con le due sorelle si parlava di tutto, ho raccontato della mia permanenza a Vicente Lopez, dei bagni nel fiume e della spiaggia. Loro hanno espresso il desiderio di vedere tutto coi loro occhi e così abbiamo deciso di andarci la settimana entrante. Il giorno prestabilito mi sono avviata prestissimo verso la spiaggia perchè c'era da prendere ben due metro e due treni. Sono arrivata molto in anticipo e mi sono seduta su un gradino di una scalinata dove potevo controllare l'ingresso della spiaggia che ancora era deserta: non c'era un solo essere vivente, una gran pace. Avevo davanti a me il fiume d'argento e una gran quantità di fiori chiamati Brown-eyed Susan che crescevano tra i massi. Ero carezzata da un'aria matutina molto gradevole. Ero pervasa da una grande felicità. Felice come raramente ero stata nella mia vita.
Brown eyed Susan |
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Spiaggia di San Vicente Lopez |
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