Tre cervi |
Alle 10 di mattina siamo usciti di casa: David e Laura mi hanno accompagnato all'aeroporto di Fiumicino e all'una di notte ero con Jan a casa sua. Sull'aereo dell'American Airlines era seduta accanto a me una giovane molto simpatica e dopo le prime ore di abbacchiamento abbiamo cominciato a parlare un po' di tutto. Così il viaggio si è abbreviato. Dopo il controllo del passaporto e il ritiro della valigia c'era Jan che mi aspettava nella hall. E con la sua presenza il mondo nuovo è già da subito diventato familiare. E come lui anche il suo appartamento mi ha accolto con calore. Bei colori, e "cosy". C'è un piccolo cambiamento. Il (nuovo) divano letto è stato messo alla parete di fronte a quella dove stava prima. E questa parete Jennifer l'ha dipinta di un giallo solare. Anche altri tratti di muro hanno cambiato colore. Tinte insolite.
Alle sette di sera, ora locale, eravamo a casa. Siamo andati a fare la spesa al supermercato Bestyet, sul quale l'anno scorso ho scritto un post. Ho disfatto la valigia e Jan ha preparato la cena. Dopo ho letto la mia posta sul computer di Jennifer che questo mese è a mia disposizione dato che lei sta in Giamaica per gli ultimi ritocchi alla casa che ha costruito. Jan che è tornato dalla Giamaica due giorni fa, dopo una breve vacanza di una settimana, dice che casa e giardino sono bellissimi.
Alle 11 ora locale siamo andati a dormire. Ho calcolato che in Italia erano le 5 del mattino.
Ho dormito poco ma ho riposato bene. Il letto è comodissimo.
Corteggiamento |
Alle prime luci del giorno ho guardato a lungo il grande quadro di Jan che adocchio bene da dove si trova adesso il mio letto. E' bellissimo. Rappresenta due grandi cervi. La femmina guarda pudicamente in basso mentre il maschio la corteggia. Com'è riuscito Jan a creare una composizione così perfetta? E con questi colori poi. E questo tema da dove gli è venuto? Constato come al solito che ho dei figli geniali.
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