Quando torno a casa dopo le spese o dopo una camminata, trovo sul computer di Jennifer, trasmesse da un CD fissamente inserito, le foto che Jan e Jennifer hanno scattato in India durante il loro viaggio-trekking attraverso l'Asia, cinque anni fa. Quando il computer è acceso ma in riposo, automaticamente appaiono queste foto. Le immagini scattate in tutti i paesi asiatici sono tantissime e in gran parte sono straordinarie. Le ho viste e riviste tutte negli anni passati. Sono così belle e interessanti da reiterare il piacere di guardarle.
Quando hanno cominciato la loro avventura nel 2006, ad un certo punto hanno cominciato a stufarsi delle solite foto e hanno deciso di riprendersi a vicenda saltando. E così saltavano davanti ai monumenti, nelle strade in mezzo alla gente, nelle risaie, nei campi, insomma ovunque. Coinvolgevano anche la gente del posto e mano nella mano saltavano insieme con grande divertimento. Contagiavano altri trekkers che incrociavano sulla loro strada, che proseguivano il loro viaggio saltando.
Sono stati Jan e Jennifer ad inventare questa nuova moda di scattare foto ricordo? L'ho chiesto a loro, ma non ne erano certi. Su questo mondo se pensi di aver un'idea nuova può succedere di scoprire che qualcun altro prima di te oppure nello stesso momento ha avuto l'identico pensiero. In ogno modo se esisteva già loro l'hanno divulgata.
In luglio ho letto su una rivista che un giovane couchsurfer ha preso parte ad una mostra fotografica inserendoci delle foto con salti, scattate durante un suo viaggio.
E' bello sapere che sul nostro pianeta oltre i tanti fatti tragici c'è gente che saltella giocosamente.
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