Dopo l'agopunura del 12 settembre mi è venuto tanto dolore all'addome, giorno e notte. Ogni mossa mi faceva male e non ho potuto fare altro che condurre una vita tranquilla. Il Dr. Ken al telefono assicurava che non c'è da preoccuparsi, come reazione all'agopuntura era in corso un combattimente nella mia pancia che avrebbe portato alla guarigione. Avrei voluto una lotta meno violenta; se avessi avuto un nemico questa battaglia dolorosa non l'avrei neanche augurata a lui. In ogni caso il prossimo venerdì devo tornare dal Dr. Ken che invece della seconda seduta di agopuntura mi farà un trattamento per accellerare la guarigione. Sarà anche questa una seduta di due ore.
Due giorni interi sono rimasta a casa e gli altri ho camminato un pò nel quartiere, con Jan o da sola. Ogni passo era una tortura per via di questa "palla dolororosa" nella parte sinistra dell'addome. Ieri pomeriggio, mentre Jan era via per lavoro, sono andata, con passo di lumaca, in biblioteca per portare indietro i films visti e prenderne dei nuovi. Dopo una pioggia il tempo si era fatto bello, mite.
In questa parte della città la maggioranza degli abitanti è Afro Americana. Adesso che la scuola è ricominciata ci sono molti bambini per strada che forse con le loro mamme vanno ad acquistare le ultime cose necessarie. Sono nelle loro uniformi, semplici ed eleganti. Mi sembra di aver notato che le uniformi siano tutte più o meno uguali, cambia solo il colore della camicia, celeste, bianco, giallo chiaro od altro. Ho visto queste uniformi in vendita a prezzi ragionevoli e preferisco la scolaresca vestita in questo modo che con i buffi grembiuli con fiocco che in Italia indossano i bambini della scuola elementare, maschi e femmine. L'anno scorso ho comprato qui per Livia una scamiciata blu, parte dell'uniforme scolastica, e le sta molto bene.
Le bambine di origine africana sono carinissime. Spesso hanno i capelli pettinati in stile spettacolare e in composizioni elaborate. Le treccine sono ornate con perline colorate. Sono belle queste bambine. Forse perchè ho delle nipotine le guardo così volentieri. Non posso fotografarle, le mamme non mi conoscono. Voglio vedere se trovo qualcosa su Internet per illustrare questa pagina. Ad Harlem ci sono moltissime e bellissime brownstone houses. Incantano gli occhi. Ne ho scritto già l'anno scorso su questo blog. Anche Jan e Jennifer abitano in un brownstone.
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