La sera prima della mia partenza per Roma, Jan ed io siamo stati invitati a cena da Viviana, un'amica italiana che Jan ha conosciuto durante gli studi per prendere un Master.
La sua casa si trova nell'Upper West Side, un quartiere residenziale. Il suo appartamento è piccolissimo ma c'è tutto quello che serve: un soggiorno con angolo cottura, una stanza da letto e un bagno. Il tutto è carinissimo. Viviana ne è giustamente orgogliosa. Lo spazio è così minuscolo perchè è il frutto della divisione in quattro parti di un appartamento di medie dimensioni. Il quartiere è molto richiesto e perciò l'affitto è alto. Nelle vicinanze ci sono il Central Park, dei musei e negozi di tutti i tipi.
Oltre a noi Viviana aveva invitato altri due amici che Jan conosceva già da altri incontri: Maria Antonietta e Leo.
Il primo piatto consisteva in un'abbondante porzione di pasta a due colori: una parte era condita con un sugo rosso, l'altra con delle verdure verdi, al centro c'era della mozzarella burrata, l'insieme formava la bandiera italiana. Era una pietanza squisita a cui seguivano verdure e gelato.
Abbiamo chiacchierato animatamente tutta la sera fino a tardi. Leo e Viviana hanno raccontato della loro vita Newyorkese. Maria Antonietta del suo lavoro di fotografa e della sua Sardegna: parlava con fervore e passione della propria isola e la sua gente. Della lingua bellissima che varia in ogni parte dell'isola. E così abbiamo ricordato le tante lingue minoritarie europee minacciate di estinzione. Anche la lingua dei miei genitori e dei miei avi appartiene a questo gruppo: il frisone. Il nome Aukje, tipicamente frisone, l'ho preso da mia nonna materna, come allora si usava. Quando in Olanda sentono il mio nome, mi chiedono: "Sei della Frisia?" La Frisia si trova nelle zone costiere meridionali del Mare del Nord nei Paesi Bassi, e in parte in Germania.
Mia figlia che vive in Olanda e parla perfettamente l'olandese una volta è andata con suo marito a vedere un film frisone, poi al telefono mi ha detto che di quella strana lingua non aveva capito niente, per fortuna c'erano i sottotitoli.
Ci si può anche laureare in Frisone come lingua straniera. C'è anche la laurea in Sardo?
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