domenica 24 ottobre 2010

Piccolo museo privato

Non tutti i quadri appesi alle pareti dell'altra casa hanno trovato posto sui muri della nuova abitazione, non c'era spazio sufficiente. Su un soppalco e dentro un armadio a muro conserviamo quei dipinti che per adesso non sappiamo dove mettere. Qualche quadro antico è stato venduto all'asta, ci servivano conti per acquistare e restaurare quest'appartamento. Per mancanza di spazio ci siamo anche privati di circa 2000 libri, regalandoli e vendendone gran parte a dei mercatini dell'usato. I mobili che non potevamo portare hanno seguito la stessa  strada.
Ai dipinti, ai disegni e alle incisioni dei miei figli ero particolarmente affezionata, trovo, e non sono l'unica, che David e Jan siano bravissimi, dei geni. Adesso si trovano sparsi in tutte le stanze, con cura li abbiamo sistemati al meglio. La mia camera è tempestata di quadri di Jan, più uno grande di David, un lavoro mio e un dipinto di un amico di famiglia: una scogliera al tramonto.
La finestra guarda sul cortile. All'inizio non la trovavo proprio una bella vista, ma adesso mi ci sono abituata.
I pavimenti di tutta la casa, meno quelli di bagno e cucina sono originali, del 1934, anno in cui è stato costruito questo palazzo.
Anche questa casa è diventata un piccolo museo privato.



La camera com'era prima






La camera adesso

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