domenica 17 ottobre 2010

Livia

Niente foto!


Dai racconti giornalieri di Sigrid deduco che Livia sta diventando più socievole. Ne siamo molto felici. In casa propria o dai nonni, cioè nell'ambiente a lei familiare, è sempre stata giocherellona e disinvolta, ma con gli estranei cambiava, non si spostava dalle ginocchie della mamma, il pollice in bocca. Quando era invitata in casa delle amichette per un compleanno, o solo per giocare, non ci andava senza la mamma o il papà e solo quando era quasi ora di tornare a casa cominciava a sciogliersi: prima aveva bisogno di osservare e familiarizzare con l'ambiente. In olandese si dice "de kat uit de boom kijken", che è difficile da tradurre, liberamente tradotto potrebbe essere più o meno così: "guardando finchè il gatto scende dall'albero."
Flaminia è tutto l'opposto. In casa di altri bambini si butta subito nella mischia e non vede l'ora di scoprire i  nuovi giocattoli e ogni tanto li porta a far vedere ai genitori.
Da un pò di tempo anche Livia va volentieri a casa delle amichette, tutta sola. A sua volta invita le bambine a casa propria e, anche se sono presenti i genitori delle compagnette non è più a disagio e si dedica ai giochi con intensità. In questo modo si gode di più la vita e rende i genitori più tranquilli. Alll'improvviso sa anche fare più cose, come ad esempio andare da sola in bicicletta. Anche sull'altalena va da sola. Quest'estate nei giardini di Colle Oppio e di Piazza Vittorio ci chiamava tutta orgogliosa: "Guarda nonna, guarda zio David, guarda Laura che cosa so fare", e andava in altalena, in alto, in alto.
Non sappiamo se sia cambiata in meglio perchè ha cambiato scuola, o perchè doveva comunque succedere crescendo. All'asilo dove andava prima le maestre e i bambini erano molto carini, ma qualcosa non andava, la mattina, prima di uscire protestava. Sigrid e Kevin ne soffrivano, bisognava trovare una soluzione. Sono così andati ad informarsi alla scuola Montessori e a quella Steineriana (Rudolf Steiner) pensando che  il metodo alternativo sarebbe stato il più adatto all'insolito carattere di Livia. Alla fine hanno scelto la scuola Steineriana. Il caso ha voluto che in una classe ci fosse ancora un posto libero e, dalla primavera di quest'anno, Livia frequenta come dice lei la "Nuova Scuola". Ci va volentieri, i genitori hanno scelto bene.  Livia è diventata un'altra bambina.


1 commento: