mercoledì 26 giugno 2019

Flauto traverso: Flaminia 2019.


Flaminia prendeva lezioni di pianoforte, andava bene e il suo maestro diceva che era molto musicale. L'anno scorso però Flaminia ha riferito ai genitori di aver desiderio di cambiare strumento, voleva qualcosa che veramente l'appassionasse. Anni prima avevo portato da Roma il flauto traverso di Sigrid di quando era bambina e l'hanno fatto mettere a posto. Flaminia ha fatto una lezione di prova in un istituto non lontano da casa. La maestra era dell'opinione che Flaminia avesse una naturale inclinazione per la musica e si è detta sorpresa che già da subito Flaminia avesse impostato le labbra nella maniera giusta. Flaminia ha voluto continuare, le era piaciuto  molto questo primo impatto col flauto. E da settembre dell'anno scorso va a lezione una volta alla settimana, ogni lunedì. Una lezione individuale di mezz'ora. E poi a casa si esercita quasi tutti i giorni di propria iniziativa.
Sigrid l'accompagna e l'aspetta fuori dell'aula leggendo un libro. Dopo qualche mese, finita la lezione, l'insegnante si è avvicinata a Sigrid per dirle che Flaminia era molto brava, faceva progressi ed era molto avanti.
Il 18 aprile c'è stato il saggio annuale. Sigrid ha scattato delle foto e me le ha mandate via mail. Flaminia indossava un vestitino del quale lei stessa aveva scelto la stoffa e il modello e che poi era stato cucito da Sigrid.  Flaminia ha suonato dei pezzi insieme alla maestra che poi ha raccontato che finito il saggio altri genitori le hanno chiesto: "Ma da quanto suona questa bambina?"
Lunedì 6 maggio, mentre io ero a letto con l'influenza, dopo la lezione di flauto la maestra è uscita dall'aula per complimentarsi con Sigrid. Flaminia continuava ad essere la sua più brava alunna e quando in questa lezione ha suonato una certa melodia lei si è commossa. Rivolgendosi a Flaminia le ha detto: "Sono orgogliosa di te." Noi eravamo tutti commossi anche perché in Olanda i complimenti sono cose non comuni.
Flaminia si dice felice di avere due passioni: Il nuoto sincronizzato e il flauto.



 

martedì 25 giugno 2019

Sigrid a Roma: 27 maggio - 3 giugno 2019


Quirinale

 
Avere Sigrid qui con noi è stato bellissimo. Una settimana tranquilla e intensa. In Olanda Sigrid ha cucinato ottime cose e qui come al solito l'ho viziata preparando bei pranzetti e belle cenette.
Un po' di volte è andata in piscina. Fare una nuotata di 60 vasche è per lei come meditare e si rilassa completamente. In questo quartiere c'è una bella piscina olimpionica a 10 minuti da casa.
Un tardo pomeriggio Sigrid si è incontrata con le amiche Rita e Cristiana per un aperitivo. Avevano tanto da raccontarsi che sono rimaste fuori a mangiare una pizza in Via Galilei.
Di mattina David era occupato con la scuola  ma nel pomeriggio usciva a volte con Sigrid a passeggiare a Trastevere o nel rione Monti. Il tempo era bello e si godevano a pieni polmoni queste uscite.
Domenica 2 giugno si trovavano davanti al Quirinale e hanno visto  una lunga fila di gente che lentamente si muoveva verso il grande palazzo presidenziale.  Incuriositi si sono informati: risultava che il 2 giugno i giardini del Quirinale sono aperti al pubblico. Sono entrati anche loro e hanno passeggiato nei bellissimi giardini.  Il caso è stato loro favorevole.
Un pomeriggio è venuta la mia vicina e amica Flavia. Un hobby di Flavia è creare collane e ne fa di bellissime  Aveva cominciato una collana per Sigrid e voleva sapere quanto la voleva lunga. Quando in agosto gli olandesini vengono a Roma per qualche giorno la collana sarà pronta. Flavia ammira Sigrid ed è bello ricevere dei complimenti ogni tanto.
Ogni giorno Sigrid era in contatto con marito e figlie. Le notizie erano sempre buone: se la cavavano benissimo.
Il lunedì è il giorno libero di David e così di mattina alle 10 ha potuto accompagnare Sigrid alla stazione Termini dove prendeva il treno per Fiumicino. Mi è dispiaciuto tanto che questa settimana fosse trascorsa in maniera troppo veloce. Già mi mancava la mia figlioletta.
Alle 17.00 Sigrid ci ha chiamato da Haarlem. Tutti erano felicissimi di rivederla, anche la gattina Gina.
Ha trovato tutti di buon aspetto: il giorno prima, una domenica, Kevin, Livia e Flaminia erano andati al mare in bicicletta. Per l'occasione Kevin aveva preparato una scodella d'insalata di pasta da mangiare in spiaggia.

Rione Monti

Fontana dl Trevi
 


domenica 23 giugno 2019

27 maggio 2019, ritorno a Roma insieme a Sigrid

 
 
 
Il 27 maggio, alle 8 del mattino, mentre stavo facendo colazione, hanno bussato Kevin e Flaminia alla mia finestra: mi salutavano allegramente. Kevin porta Flaminia a scuola e poi continua per l'Aia dove è il suo ufficio. Livia era già andata a scuola in bicicletta. Flaminia dopo scuola torna a casa in bici con Sigid che la viene a prendere.
Sigrid è venuta da me e ha fatto la  mia valigia e la borsa da viaggio, io frattanto ho svuotato il sacco dei rifiuti nel container alla fine della strada, vicino al canale. Questo container finisce sotto terra e si apre con una tessera apposita. E ho portato indietro i libri presi in prestito alla biblioteca comunale.
Per farci dispetto, dopo giorni di freddo, il tempo era bellissimo e faceva quasi caldo. Quando la casa era in ordine, come ogni volta che parto, ho disposto sul tavolo dei pensierini per Livia e Flaminia e ci siamo trasferite nella Korte Annastraat. Sigrid sistemava le ultime cose prima della partenza, fra altro metteva dall'asciugatoio il bucato negli armadi e nei cassetti. Io ho telefonato alle mie cugine Marijke e Jannie che abitano in altre città. La mia amica Anneke l'avevo sentita giorni prima. Ogni volta che mi trovo ad Haarlem chiamo anche tante (zia) Stien, ma l'ultima sorella di mio padre ci ha lasciati il 10 aprile, a 93 anni. Mio padre aveva 9 fratelli e sorelle.
Di giorno la gattina Gina sta spessissimo nel giardino. Noi l'osserviamo e ci chiediamo quali avventure si inventi. La vediamo saltare, correre o, nascosta in mezzo alle alte piante, meditare o guardare intensamente chissà cosa in mezzo all'erba. Quali pensieri passano per la sua testolina?
E' consapevole e si accorge di quanto sia bello il giardino con tutta quella varietà di piante? Noi tutti ci meravigliamo in continuazione di come quest'anno, come mai prima, ci sia un'esplosione incredibile di rose sotto l'albero di glicine. Anche Gina ne è cosciente? Lei e tutti noi siamo fortunati di avere questo piccolo paradiso verde. Ce lo godiamo.
 
 
 
 
 
 
Abbiamo fatto entrare in casa Gina quando a mezzogiorno è venuto il taxi, già prenotato il giorno prima, per portarci all'aeroporto di Schiphol. L'autista è ormai un amico, è sempre lui che viene chiamato quando si parte per destinazioni lontane.
L'aereo è partito con più di un'ora di ritardo dovuto al fatto che due passeggeri non erano saliti a bordo e per sicurezza i loro bagagli dovevano essere estratti dalla pancia dell'aereo. Il volo poi è stato tranquillo e gradevole. Abbiamo chiacchierato con la giovane signora seduta accanto a noi.
A Fiumicino un taxi ci ha portato a casa. Erano le 19.00. A casa c'era David che ci ha aiutato a portare su le valigie. Ed era bello rivederlo. Non faceva per niente caldo e ho acceso il riscaldamento.
Sigrid ha mandato un messaggio a Kevin e anche a Jan. Abbiamo mangiato un minestrone con couscous. Avevamo appetito perché a bordo non avevamo toccato cibo.
Ecco la bella vita romana di nuovo davanti a noi.
 
 
 
 
 


venerdì 21 giugno 2019

In Olanda (4). 24 maggio 2019, Festa di Flamina

 
Qualche volta c'era un programma simpatico alla tv ed allora mi fermavo un po' più a lungo per vederlo insieme agli altri. Flaminia rimaneva per poco tempo poi andava a letto. Spesso prima di dormire legge ancora un pò;  legge un libro dopo l'altro, e ne sta scrivendo uno. Livia ormai quattordicenne può ritirarsi un'oretta più tardi.
Abbiamo visto fra altro il finale del Eurovision Song Festival Contest. L'altr'anno non c'era neanche una canzone che ci convinceva, per noi erano tutte noiose, mentre questa volta qualcosa si salvava. Ha vinto un ragazzo olandese con una canzone diversa dalla altre: ci è piaciuta. In questo  momento la sto ascoltando su You Tube: una bella canzone melodiosa. Il secondo premio è andato all'Italia. Tutt'un altro stile. Anche questa canzone è cantata molto bene e posso capire che piaccia.
La mattina del 24 maggio, un venerdì, sono uscita con Sigrid a fare le spese. Dopo aver pranzato insieme ho lavato i piatti e mentre io prendevo il sole in giardino Sigrid con velocità supersonica ha preparato un carrotcake: la torta per festeggiare il compleanno di Flaminia in compagnia delle amiche. Ne aveva invitate quattro. Kevin è andato a prendere Flaminia da scuola e alle 16.30 è arrivato con lei e le quattro amichette. E il loro bagaglio, perché sarebbero rimaste a dormire, forse la parte più bella della festa. Flaminia giorni prima aveva dato loro un biglietto-invito creato da lei e aveva scritto un programma che suonava pressappoco così: mangiare la torta, aprire i regali, un gioco da tavolo, giocare nel giardino, ridere, chiacchierare, cenare, un film e a letto. Ed è stato un pomeriggio gioioso, vivace al massimo. E dopo una cena originale: panini con un hamburger vegetariano (che erano andate a scegliere al supermercato Albert Heijn) farciti con ketchup, fette di pomidoro e insalata verde, e poi gelato (con la torta Sigrid aveva superata se stessa).



 
Quando le bambine stavano guardando il film da loro scelto, ci siamo messi a tavola noi, Livia compresa, consumando la stessa cena. La voglio ripetere qui a Roma perché mi è piaciuta molto.
La mattina seguente, dopo aver portato a termine il lavoro a maglia ed altre 100 cose, alle 11 stavo nella Korte Annastraat. I materassi messi per terra per la notte erano stati sgombrati, le bambine abbracciate in poltrona e sul divano. Sono venuti i genitori a riprendere le loro figlie e a chiacchierare ancora un po'. E' stata una bellissima festa.
Dopo pranzo Flaminia è andata al nuoto accompagnata da Kevin e Livia. Anche il giorno dopo c'era il nuoto. E la sera, quando finito di cenare tornavo a casa, le bambine mi hanno abbracciato forte forte: il giorno dopo, 27 maggio, sarei tornata a Roma e come l'anno scorso Sigrid sarebbe venuta con me per una settimana.
Per il suo compleanno da Jan e Jennifer Flaminia ha ricevuto una cartolina con 20 dollari. Le bambine a tavola hanno espresso il desiderio di andare a New York, ospiti di J&J nella loro nuova casa del Bronx. Sigrid e Kevin obiettavano che sì, un giorno ci sarebbero andati insieme, il viaggio però è costoso. Flaminia trionfante: "Ma io ho venti dollari."  Nel pomeriggio del giorno dopo ha fatto una passeggiata con un'amichetta nel quartiere e una volta tornata a casa ha annunciato: "Mi sono comprata un pantalone." L'aveva visto, provato e acquistato. E' piaciuto anche a noi.
 
 















giovedì 20 giugno 2019

In Olanda (3) 17 maggio, la mia festa.

 
Nel pomeriggio del 17 maggio insieme a Flaminia ho fatto una torta con le pesche sciroppate. Flaminia è un valido aiuto! Sigrid è tornata da Amsterdam dove seguiva un corso e lei, Kevin, Livia e Flaminia sono andati da Elisa e Dany a Spaarndam a prelevare la melanzana alla parmigiana, ordinata in anticipo e fatta da loro nel loro piccolo ristorante. Era il mio compleanno! 88 anni! Prima di mangiare ho avuto tanti regalini e, prima di attaccare la torta hanno cantato per me. Sulla torta c'erano 7 candeline: 8+8=16, 1+6=7. Ero molto emozionata circondata come ero da tanto affetto.
Fra le cartoline che ho ricevuto ce n'era una della mia amica Junko, dalla Svezia. Che bel pensiero!
La parmigiana era squisita! Mentre Kevin poi lavava i piatti Flaminia ballava e si esercitava sulla musica eseguendo i movimenti del nuoto sincronizzato appena imparati. Va in piscina tre volte alla settimana. Se qualche volta capita che il nuoto coincide con un compleanno Flaminia opta per il nuoto. Una volta alla settimana va a lezione di flauto traverso in un bel palazzo dove si svolgono diverse discipline. Il bar-cafè al piano terra è molto accogliente e una sera alla settimana si può assistere gratis ad un concerto.  A piedi saranno dieci minuti.
Ero felice della bella giornata trascorsa.
 
 
Domenica 19 maggio alle 16.00 ha chiamato Jan. Voleva sapere tutto di qui e del mio compleanno. Diceva che Jennifer il giorno prima era andata in Giamaica per una decina di giorni. Quando, una settimana fa hanno cenato dagli amici Seth e Nicole, hanno trovato a casa loro una gatta ed i suoi tre cuccioli. J&J erano gradevolmente sorpresi perché la mammina la conoscono bene dato che girava sempre per tutti i giardini e perciò anche nel loro. Seth e Nicole l'hanno presa per farla partorire in casa. I piccoli, batuffoli carinissimi e la mamma, matta di coccole. 
Jan e Jennifer hanno avuto a cena le amiche Jacqueline (personal trainer e personal shopper) e Yolonda, attrice. Yolonda a Chicago sta girando la seconda stagione della serie televisiva "The Chi" Interpreta il personaggio Jada. E' stata a Cannes. Manifesti col suo volto si vedono in tutta New York. Come sono contenta del suo successo. Spero di rivedere queste due amiche quando vado a New York il prossimo agosto: ci rimango 20 giorni.
Sigrid ed io siamo uscite per qualche spesa e siamo entrate anche in un pò di case private dove erano esposti lavori d'arte. Ci siamo avventurate in stradine semi nascoste scoprendo un tripudio di fiori. Come  ogni anno durante la Kunstroute  nella chiesa Nieuwe Kerk c'era una mostra di dipinti, fotografie e sculture. Il vento era freddo. A casa Kevin con le sue mani d'oro ha attaccato davanti alla bicicletta di Livia un contenitore per i libri di scuola e poi lui e Flaminia hanno cucinato un piatto greco. Livia ha preparato il tavolo.
 
 








In Olanda (2). 10 maggio, compleanno di Flaminia.

 
I giorni passavano belli e pieni. Incollavo i disegni delle nipotine negli albums e andavo con Sigrid a fare le spese, e l'aiutavo a cucinare. I piatti che Sigrid prepara sono vari e squisiti, e come è veloce. Kevin dopo cena lava i piatti e spesso con le figlie fa un gioco da tavolo. Ho visto con meraviglia il gioco "Mens erger je niet" che da bambina facevo anch'io con i miei genitori e fratellini. C'era vacanza di scuola. Flaminia era quasi tutti i giorni in compagnia di un'amichetta e ha cominciato a scrivere un libro nella sua stanza dove suonava anche il flauto. Livia aveva da fare i compiti e a volte usciva a fare shopping con degli amici o con la sorellina. La strada principale, la Grote Houtstraat, che è piena di negozi di tutti i tipi è a due passi come lo è anche il supermercato. A volte Livia fa i compiti insieme a Chiara e Abe che hanno casa a poca distanza. L'ultima volta le due bambine sono rimaste a cena da Abe. Erano solo loro tre e hanno cucinato le frittelle.
Il 4 maggio mi è venuta l'influenza, già il giorno prima non mi sentivo in forma. La mattina sono andata a  dire che avevo solo voglia di stare a letto. Sigrid veniva da me diverse volte al giorno e mi portava la cena, per il resto nella mia cucinina avevo tutto quello che mi serviva. Il 5 maggio è il giorno della Liberazione e Sigrid mi raccontava che Livia ed un gruppetto di amici andavano al grande parco De Hout che era pieno di eventi. Tanta gente da altre città viene qui per assistere ai concerti e agli spettacoli. Per evitare quel caos Sigrid, Kevin e Flaminia sono andati ad Amsterdam al Scheepvaart Museum (Museo Marittimo). Io stavo bella bella a lettuccio con una borsa di acqua calda. Frattanto anche David a Roma è stato male con la febbre alta e l'influenza intestinale che è durata pochi giorni ma che lo ha fatto dimagrire di 5 chili, ed è già così magro.
In biblioteca Sigrid mi ha preso dei libri di scrittori olandesi e quando me la sentivo leggevo ed ascoltavo musica alla radiolina. E mi facevano compagnia i miei pensieri. Spesso i miei pensieri saltimbanchi mi tengono sveglia di notte. Si tuffano da un argomento all'altro e mi fanno svegliare sempre di più. Soffro già comunque di insonnia. Allora cambio canale prendendo uno dei libri vicino al mio letto. Qui, sul divanoletto, avevo davanti a me, attraverso la porta-finestra, la vista sul bellissimo albero in fiore di glicine giallo (Gouden Regen) che cresce oltre lo steccato nel giardino di Sigrid e Kevin. Dal cortiletto si vede il campanile della chiesa Nieuwe Kerk con l'orologio.


 
Il 10 maggio era il compleanno di Flaminia: 11 anni. Il giorno prima lei e la mamma avevano preparato tanti biscotti da portare a scuola per i compagni e il maestro (la scuola era ricominciata il 6 maggio). Sigrid  mi raccontava che Flaminia era eccitatissima di essere protagonista della mattinata. A colazione aveva avuto i nostri regali. Sigrid e Kevin andavano insieme a prelevarla da scuola. Per merenda c'era una piccola torta e la sera si andava a mangiare una pizza.



Quando Sigrid mi ha portato la cena, su mia richiesta ha portato anche un lavoro a maglia che avevo già iniziato a Natale affinché Sigrid poi lo finisse. Non ne ha avuto il tempo e così ho fatto io il pullover che Sigrid desiderava. A righe, di lana piuttosto grossa e ferri numero 5. Quando c'era il sole lavoravo per un po' nel minuscolo giardinetto dietro casa. Prima di ripartire per Roma sono riuscita a completarlo.
Il 12 maggio, giorno della madre, ho avuto da Sigrid e Kevin di nuovo la bellissima rivista Flow. David ha chiamato da Roma e, sul cellulare di Sigrid, ho parlato con Jan. Sigrid gli ha fatto vedere l'albero di glicine e le piante fiorite davanti casa. Anche a New York faceva ancora freddo. Nel loro giardino era sbocciato qualche fiore. Jan e Jennifer andavano a cena da amici.
Il 13 maggio sono tornata alla vita normale, mi sentivo meglio e ormai non contagiavo più nessuno.


martedì 11 giugno 2019

In Olanda dal 25 aprile al 27 maggio 2019 (1)

 
Anche quest'anno, di primavera, sono andata in Olanda. David avrebbe voluto venire anche lui ad Haarlem ma per via della scuola non gli è stato possibile. Mi ha detto: "Ti invidio". Mi ha accompagnato a Fiumicino in taxi. Faceva caldo. Sigrid e Kevin, tutti e due in forma, mi aspettavano a Schiphol. Faceva freddo e mi hanno fatto indossare il cappotto nero che lascio là per ogni evenienza. Arrivati a casa e abbracciando Livia e Flaminia mi sono meravigliata come sempre di avere queste due stupende nipotine che poi crescono nella città dove io sono cresciuta e che parlano la mia lingua e anche l'italiano. Chi l'avrebbe mai pensato! Dopo cena Sigrid mi ha portato a Popelingstraat dove sull'ampio divano abbiamo preparato il mio letto (in seguito l'ho fatto sempre da sola, col piumino si fa veloce). Sul tavolo un vaso con fiori. l giorni seguenti mi sono accorta che di già, prima degli altri anni, dappertutto nelle strade e nei giardini c'erano in abbondanza  piante ed alberi fioriti. Nel nostro quartiere De Vijfhoek (Pentagono) turisti olandesi e stranieri osservano con ammirazione le pittoresche stradine e scattano foto.
 
 
Il 27 aprile, il giorno che il re compie gli anni, tutta la città si trasforma in un grande fleamarket, come le maggior parte delle città olandesi. Uno spettacolo unico. L'ho già descritto negli anni passati. Impiegando diversi giorni Sigrid e Kevin avevano preparato la loro mercanzia e la mattina presto hanno allestito il loro "negozio" sul Wilsonsplein in mezzo a tantissimi altri partecipanti. Su di una coperta per terra hanno esposto oggetti, scarpe, stivali e tant'altro e su uno stendino hanno trovato posto cappotti, giacche, vestiti, camicie etc. etc. Tutte cose bellissime e in buono stato ma ormai troppo piccole. Molte di loro provenienti da New York e da Roma. Io sono andata a dare un'occhiata in tarda mattinata ed era uno spasso vedere le bambine impegnarsi con i clienti. Flaminia teneva cassa: metteva il ricavato in una scatolina e dava il resto se necessario. Una compagna di scuola di Flaminia a cui piacciono molto i vestiti di Flaminia si è fatta comprare dai genitori un cappotto (ad un prezzo simbolico) e l'ha indossato subito. Anch'io ho acquistato qualche cosa da loro e girando con Sigrid o da sola per le strade ho preso delle piccole cose carine anche da altre bancarelle. Dappertutto amici e conoscenti che vendevano e/o compravano. Ovunque musica, spettacolini. Un divertimento. Peccato che sia solo una volta all'anno. Il tempo questa volta è stato discreto: il sole si intercalava con pioggerelline. Faceva sui 12°. Quando è finita la giornata la famigliola si è messa intorno al tavolo a contare il ricavato e dato che quest'anno l'assortimento era più vasto c'era un buon guadagno. Tutti soddisfatti. Le bambine gioivano orgogliose del lavoro svolto.
Troppo stanchi per cucinare, per cena c'era la pizza.