venerdì 2 dicembre 2022

David disegna

 

 

 


Quando David sta a scuola e segue i suoi alunni per stimolarli disegna anche lui. L'anno scorso ha disegnato poco ma quest'anno scolastico si sente in vena, ispirato. Sfodera disegni al Liceo Artistico di Via di Ripetta e alla sua succursale, il Pinturicchio. Da ragazzo ha studiato anche lui in quei due licei, era la sua scelta. Io dico sempre che disegna da prima di camminare. Non poteva fare a meno di tenere una matita in mano e fantasticare sulla carta. Io gli fornivo il necessaro, carta, albums da disegno, matite colorate e pennarelli. Quando andava alla scuola elementare disegnava mentre l'insegnante parlava e spiegava: così, disegnando gli penetrava meglio la lezione. Era però incompreso e veniva rimproverato e punito. Lui a casa non diceva niente, non si lamentava. Finchè un giorno il suo papà  che andava a prenderlo a fine scuola sentiva un bambino dire a sua madre indicando David: "quel bambino è l'asino della classe". Pino à andato a parlare col preside. L'insegnante è stata redarguita per la poca sensibilità dimostrata nei confronti di un bambino molto educato, intelligente e gentile. Dato che era il più piccolo della classe essendo nato il 24 dicembre, ma anche il più alto, c'erano dei compagnetti che gli dicevano: "Tu sei troppo alto per la prima perciò sicuramente sei un ripetente." Dopo la scuola media è passato al Liceo Artistico e poi all'Accademia di Belle Arti. I soggetti dei suoi dipinti, incisioni e disegni sono eseguiti in maniera molto personale. Le sue incisioni mi piacciono particolarnemte.

Poi sono arrivati Jan e poi Sigrid e anche loro avevano un'indole artistica. Disegnavano molto bene. Ho approntato per tutti e tre un album dove incollavo i loro più bei disegni da quando erano piccolissimi. Ce l'hanno ancora da qualche parte. Jan anche lui ha scelto il Liceo Artistico e poi l'Accademia di Belle Arti. I suoi quadri mi piacciono moltissimo. Dopo aver preso all'università di New York il Master in Museum Studies e aver frequentato uno stage di mezz'anno al Guggenheim Museum si è disinteressato all'arte e si è dedicato del tutto al mondo del vino.

Dopo la scuola media a Sigrid è stato consigliato di optare per il Liceo Artistico oppure per il Liceo Linguistico. La risposta è stata: "I miei due fratelli frequentano il Liceo Artistico e basta così in famiglia", e si è iscritta al Liceo Linguistico di Via Boncompagni.


                                                                China su carta 2018


                                                                  China su carta 2022


                                                          China su carta 2022


Seguono allcune incisioni di David degli anni '80 stampate da lui in Accademia:







Collages in viaggio e a riposo.

Anche questa volta Jan ha guardato nelle mie cartelle e ha preso tre collages che hanno poi preso con lui l'aereo per New York e al Bronx finiranno, incorniciati, ad una parete. Anche con Sigrid un paio hanno preso il volo per i Paesi Bassi.

Quando David è disponibile faccio con lui una passeggiata nel quartiere al suo braccio. In casa ho i soliti impegni da casalinga, leggo molto, scrivo ogni tanto un post e poi un'altra passione: creo dei collages. Lo faccio sul tavolo in cucina perciò non possono essere troppo grandi. I cartoncini che adopero misurano 34x24cm, a volte sono più piccoli. Per un collage impiego delle ore finchè non sono contenta della composizione. Ci sono un paio di giornali che una volta alla settimana regalano un inserto. C'è gente che non vuole l'inserto che in verità è una bella rivista con articoli interessanti e le solite pagine che pubblicizzano un prodotto. Queste sono le immagini che mi interessano e le ritaglio. Ho tanti di quei ritagli che ci vorrebbe un altro tavolo per scegliere con più facilità uno che abbia il colore e la forma  adatti per completare il lavoro in corso. A volte persino stando a letto la mia mente mi indica come continuare, quale colore aggiungere o eliminare, quale cambiamento attuare. Quando è l'ora del pranzo o di cena sposto il tutto su di un lato del tavolo o, se siamo in tanti, sgombro del tutto. Ormai negli anni i collages si sono accumulati e ho tante cartelle piene di collages a riposo.

Quando Jan e Sigrid portano via qualche collage David ne fa una foto ricordo. David carica qui gli ultimi e i penultimi, partiti e rimasti. Ultimamente ho ricominciato a realizzarne certi che riempiono tutto il foglio a mia disposizione. I miei figli preferiscono quelli con una composizione geometrico-astratta.

 























venerdì 25 novembre 2022

Autunno 2022 - Sigriduccia a Roma e poi Janneman

 

Dal 14 al 24 ottobre, Sigrid, durante una piccola vacanza scolastica, è stata da noi a Roma. Il tempo è stato sempre bello e spesso si sedeva al sole sul balconcino, si è abbronzata quasi più che durante le vacanze estive. Nel pomeriggio del 18 ottobre è andata a prendere David al Liceo Artistico di Via Ripetta per poi girovagare con lui per ore nella città. Tornati a casa David le ha fatto ascoltare in cuffia il suo ultimo pezzo musicale. Sigrid aveva gli occhi lucidi di commozione per la bellezza di questa composizione. David sul computer compone e registra un lavoro dopo l'altro. Si sono poi gustati la cena: patate con cavolfiore e pezzetti di formaggio (con caglio vegetale),  béchamel vegetale, il tutto messo al forno. Sigrid nei giorni seguenti si è vista con le amiche Cristiana, Rita, Simona e Silvia, amiche del cuore. Con David faceva passseggiate chilometriche e sul computer lavorava per preparare la prossima lezione d'italiano per la Scuola Internazionale ad Amsterdam dove insegna una volta alla settimana a bambini e adolescenti. Ad Haarlem c'è una scuola per adulti desiderosi d'imparare l'italiano dove Sigrid sostituisce a volte l'insegnante di ruolo. II 22 ottobre, un sabato, di mattina, ci siamo seduti su una panchina nel giardino di Piazza Vittorio godendoci il tempo bello e mite e guardando la  variegata gente che passava. Ci siamo fatti scattare qualche foto. Che belle ore! Tornando a casa, appena fuori dal cancello del  parco, sull'ampio marciapiede sotto gli alberi che di primavera esibiscono splendidi fiori, c'erano delle castagne, lucide, di un intenso marrone. Mi facevano pensare a quando da bambini con un gruppo di amichetti i miei fratellini ed io raccoglievamo nei parchi di Haarlem castagne e ghiande in abbondanza per il piacere di avere tra le mani oggetti così belli. Un film di Bunuel, visto insieme dopo cena, ci è piaciuto particolarmente  Nel pomeriggio del 24 ottobre Sigrid è partita, David l'ha accompagnato alla stazione. Kevin sarebbe venuto a prenderla a Schiphol. Lui e le figlie felici di averla di nuovo con loro. Comunque i giorni sono passati troppo veloci.

E la mattina di sabato 29 ottobre è arrivato Jan. Nonostante il lungo viaggio l'energia non gli mancava: ha aperto subito le tante casse di vino che erano arrivate nei giorni precedenti, spedite come campioni da assaggiare da vari produttori. Jan assaggia e, eventualmente, sceglie quelle da importare a New York. David, Jan ed io siamo andati poi al mercato per riempire il carrello di frutta e verdura. E' rimasto sbalordito di quanto sia tutto così economico in confronto agli stessi prodotti in vendita a N.Y. Qui al mercato si spende veramente bene e c'è tanta scelta. E poi è bello vedere le bancarelle con un tripudio di colori  aumentato ora con l'arrivo delle arance. Jan raccontava che la vita  a N.Y è carissima, al ristorante un piatto di pasta può costare anche 30 dollari, una pizza 35. Tornando, dopo aver attraversato il giardino di Piazza Vittorio, David, che ha occhi da lince, ha visto una signora coi capelli grigi sdraiata per terra sul retro del chiosco dei fiori. Subito si è avvicinato e si è chinato per aiutarla a rialzarsi. Ma la signora, che aveva avuto un malore, era troppo debole per stare in piedi. David le ha chiesto se doveva chiamare un'ambulanza ma questa soluzione lei l'ha rifiutata categoricamente: niente ospedale. David  tenendole la mano l'ha rassicurata che non l'avrebbe lasciata sola. Momenti dopo è passata una signora che ha riconosciuto l'anziana signora: abitava nel palazzo accanto. Ha chiamato il proprio marito dicendogli di venirle a prendere con la macchina. David ha poi aiutato a sistemare la signora sul sedile dell'automobile. La signora ha raccontato a David che ha 90 anni e che prende diverse medicine per il cuore, il figlio era fuori Roma per lavoro ma c'era la nuora a casa. Era lucida e parlava un italiano forbito. Ha voluto il numero di David e il giorno dopo l'ha chiamato per ringraziarlo ancora. Jan ed io frattanto eravamo tornati a casa col carrello. Dopo un'ora circa è arrivato David. E' stato così amorevole con quella signora, ha tanta empatia, anche con i  suoi alunni.  E con me è sempre premuroso.

Il 1° novembre Jan è uscito di casa alle 8.15, andava ad Amalfi dall'amico Frank di New York che ci ha comprato una villa ancora tutta da aggiustare, la sua intenzione è quella di farne un albergo. Frank possiede due o tre ristoranti a New York. Jan e Jennifer sono da anni amici di Frank e dei suoi genitori. Anch'io li ho conosciuti. Dopo Amalfi Jan è stato per un paio di giorni ad Avellino per stare insieme alle sue cugine Rita, Rosa, Ilaria e Lydia, i loro compagni e i figli. Sono molto affezionati ed erano felicissimi di avere Jan con loro. Quando erano piccoli i cugini hanno giocato spesso insieme.  C'è una foto ricordo di questo recente incontro. Poi, insieme a Rosa, ha visitato un produttore di vino ormai amico. Hanno camminato con lui per i vigneti e poi, con la sua famiglia, tutti intorno al tavolo per un pranzo casareccio.

 

Jan ad Avellino

Nel pomeriggio del 4 novembre Jan è tornato a Roma con un grande vassoio pieno di biscotti alla mandorla della pasticceria De Pascale, i miei preferiti: un attento pensiero di Rosa. Jan ha raccontato che tutti erano stati carinissimi, molto calorosi. Il 4 novembre era il compleanno di Jennifer, le abbiamo mandato gli auguri e anche a Kevin, il giorno dopo. Il 5 Novembre a Piazza Vittorio David, io e Jan ci siamo fatti scattare una foto. Camminando con i miei figli maschi tenendo il loro braccio, che feliicità. Nel pomeriggio Jan aveva un wine tasting ed è tornato a casa già cenato. Faceva molto più fresco ed abbiamo messo le coperte sul letto. Il 6 novembre tanti musei erano gratis e J e D ne hanno visto diversi. Il giorno dopo David aveva scuola e Jan dopo aver lavorato al computer aveva due wine tastings, è tornato in tempo per passeggiare con David per Roma. L'8 novembre l'amico giornlista di Jan, Giampaolo, lo è venuto a prendere per assaggiare a casa sua del vino di Jan. Il film visto di sera, Bangla, ci è piaciuto per la sua  semplice freschezza. La mattina del 9 novembre ho fatto una lunga camminata con Jan. Nel pomeriggio David e Jan hanno visto una performance all'Acquario Romano a Piazza Fanti. La performance era così così. Il palazzo però era molto bello e il giardino che lo circonda  ben curato. Anni fa l'ho visto in uno stato pietoso. Io ho avuto due vicine di casa per un tè. Jan ha cucinato  pasta con zucca e gorgonzola. A cena c'era l'amico Andrea anche lui produttore di vino. Ci ha portato due bottiglie di olio di sua produzione e ci ha fatto vedere le foto dei suoi tre bei figli: Alessndro, Sofia e Eduardo. La cena era ottima. Il 12 novembre, un sabato, David e Jan sono andati in macchina a Frascati da un produttore per assaggiare i suoi vini. Per cena ho preparato un piatto a base di verdure e la famosa pappa al pomodoro, con una variante però: ho messo il pane col sugo di pomidoro al forno mischiato a pezzetti di formaggio Gouda ed è stato un successo. Il  giorno seguente Jan è andato a trovare un produttore che possiede un bel vigneto sull'Appia Antica. Ci ha pranzato: pane e olio e il produttore gli ha regalato una pagnotta casareccia da portare a casa  E poi a Roma le immancabili passeggiate. Quando era a casa Jan ha preparato qualche piatto sfizioso e mi dava una mano a sbucciare patate. I piatti li lavava sempre lui. Non ha tregua, è la sua indole. Il 13 novembre è tornato a New York. Ha scelto tre collages da portare via. Anche Sigrid ne ha preso qualcuno. Sono stati giorni felici con attorno i miei figli. Figli meravigliosi.





 


martedì 11 ottobre 2022

Facebook e Yahoo Mail, immagini e parole

 Sul suo Facebook David pubblica fotografie fatte da lui delle sue classi al Liceo Artistico e anche di singoli studenti. Oppure delle sue nipotine immortalate da lui quando passano qualche giorno qui a Roma. Succede anche che peschi una  foto da una scatola che custodisce vecchie foto o da uno degli albums di famiglia. Ma la sua fantasia, che è esplosiva, gli fa pubblicare foto "d'arte" che tante persone prendono per vere ma certi non ci cascano. Sul mio yahoo Jan, Jennifer e Sigrid qualche volta mi mandano foto recenti e foto vecchie. Ora faccio una cernita di queste immagini con annesse didascalie e le pubblico su questo post.. 

Comincio con due cose buffisime, tra le tante di David. Mi fanno sempre tanto ridere. Da dove gli vengono tutti quei nomi assurdi di posti e personaggi? Non credo che ci sia qualcosa di paragonabile alla comica fantasia di David!


Ho un magnifico presentimento: sento che con questa foto dal titolo "Tramonto sul mare" potrei aggiudicarmi il premio “Amici del lago Città di Pianarolo". Premio tra i più prestigiosi in ambito leccese. Basti pensare che il vincitore della precedente edizione è stato il grande e compianto Nicolbruno Restagnini. Per realizzare questa foto ho affrontato senza timore il silenzio, il frangersi delle onde, la solitudine e una sottile malinconia che, surrettiziamente, si era impossessata del mio animo sensibile. Questa immagine di rara mestizia, premiata da una incorruttibile giuria, una volta stampata e incorniciata andrà a rallegrare ed abbellire la caserma dei Vigili del Fuoco di Poggiobasso del Sercino. Il premio in danaro che mi verrà assegnato sarà da me generosamente devoluto all’associazione “Liberi Frangettisti Europei” - associazione che da anni si batte per la salvaguardia dei parrucchieri gay di origine leccese.





Ultimi ritocchi al quadro col quale parteciperò alla mostra collettiva "Concettualismo Metastorico" che si svolgerà nel palazzo ducale di Poggio Filanda (PG).
Questa mostra, presentata in catalogo dal celebre critico d'arte Aristide Delleani, si prefigge di storicizzare, una volta per tutte, la pittura iperconcettuale italiana di cui il sottoscritto è tra i massimi esponenti ancora in vita. Al termine dell'esposizione, nella sala Saretto Bixio e davanti ad un folto pubblico, riceverò dalle mani dell'Assessore al Turismo Marialucilla Lamparini una meritata targa d'argento che, poscia, donerò alla "Fondazione Trebbiatrici Agricole e Biplani" di Luzio Altieri & figli (via delle Biscie 8, Montecavallo sull'Adda). 
 
 



Cammino per i campi e mi sento solo. Ad un tratto ti incontro ed è importante per me, stiamo bene assieme. Certo non facciamo grandi discorsi ma un pò ci capiamo. Poi ad un certo punto ci salutiamo e tu entri nel bosco e io continuo a camminare nei campi.
 
 
 

 
Esco di casa, mi guardo intorno, nessuno mi osserva. Con grande soddisfazione getto la spazzatura nel canale. Rientro a casa appagato. "Hai riposto la spazzatura nell'apposito cassonetto?" "Certo mamma!" -Delft, Dicembre 2018.
 
 
 

                                                              Roma,
Luglio 2018
 
 
 
 

 
                                                                           Canada 1965
 
 

                                                               
Colle Oppio, Gennaio 1959.
 
 

 Con questa immagine (di indubbia e innegabile potenza espressiva) parteciperò alla III Biennale d'Arte di Poggio Catino. Scelta dal celebre critico d'arte Carmelpietro Galeandi la mia opera non sfigurerà accanto a quelle di Umberto Boccioli, Vincenz fan Zogh, Paul Cesano e Raffaello Carrà. Per ottenere il giusto riconoscimento e la definitiva consacrazione internazionale ho però bisogno di un titolo che ben accompagni l'opera in questione. Le opzioni, per ora, sono quattro: "Giuochi solitari", "La solitudine del giuoco", "Giochi silenti", "Pediluvio a Pordenone".
 
 
 
 

                                                                    
Roma 2013.
 


 
                                     Visita alla fattoria - Amsterdam, 2 Luglio 1940.
 
 
 
 
 
                                                                         Flaminia  18-3-2019





                                                            Livia, settembre 2022
 
 


                                                                            1967
 



                            Girellando in motorino per Barbarano Romano - 13 Agosto 2016
 
 

                                                                           Roma 1959.
 
 
 

                                                                        Boston 1965.
 
 
 

                                                                         Jennifer 2022



lunedì 26 settembre 2022

La rinascita

 



Il 27 agosto scorso erano 19 anni che Pino ci ha lasciato e quello stesso giorno mio padre compiva gli anni. Spessissimo entrambi sono nei miei pensieri. Insieme a tutte le altre persone volute bene. E penso: "Se sono reincarnate dove staranno adesso?" Quando a Roma seguivo un corso di scrittura creativa ho scritto, mentre ero da Jan a New York, un racconto sulla nostra gattina Poesjemauw che a sorpresa ho ritrovato là. Aveva aspettato di rinascere finchè non aveva trovato la famiglia giusta per ricominciare una nuova vita. Ho dedicato un post a questo racconto che si intitola Programmata Coincidenza ed è del maggio 2004. Questa storia mi era venuta spontanea.

Mi sono ricordata che tanti anni fa (forse anche quaranta) ho letto il libro La Vita Eterna della scrittrice inglese Marie Corelli, pseudonimo di Mary Mackay (1855-1924). Parla di faccende esoteriche e di reincarnazione, di due Anime Gemelle, due anime che si incontrano vita dopo vita. Si vede che mi ha impressionato molto questo libro visto che ancora, dopo tantissimo tempo, ne ho un ricordo, un ricordo vago però affascinante.

Sono tanti i libri sul tema della rincarnazione e sulle vite passate. Da tanti anni posseggo un piccolo libro intitolato "Reincarnazione - La scienza eterna della vita" di A.C.Bhaktivedanta Swami Prabhupada e su internet ho trovato diversi titoli di scrittori di diversi paesi che trattano lo stesso tema. E mi sono poi imbattuta nel blog Tragicomico di Ivan Petruzzi che è interessantissimo. Alcune delle sue parole le trascrivo qui: "La reincarnazione in Occidente era una credenza molto diffusa anche nell'antichità. Basterebbe citare autori celebri come Platone, Pitagora, Empedocle, Cicerone, Virgilio e tanti altri filosofi, storici, scienziati. Nella reincarnazione credevano anche gli Esseni e i Farisei, gli Ebrei rabbini fondatori della Cabala e tanti altri popoli."

Dopo la morte l'anima rinasce in un altro corpo. Come mai non ci ricordiamo le vite precedenti? Platone spiega cone le anime prima di reincarnarsi fossero costrette a bere l'acqua del fiume Lete, l'acqua dell'oblio, per dimenticare. Al post di Tragicomico seguono dei commenti e diverse persone dichiarano di ricordare episodi di una o persino più vite precedenti. E mi sembra possibile perchè da ragazza in Olanda ho letto da qualche parte una piccola storia veramente accaduta. Parla di un bambino sui cinque anni che va con i genitori a fare una visita ad alcuni conoscenti che abitano in una parte della città dove il ragazzino (diamogli il nome Mark) non era mai stato prima. Là si ferma davanti ad una casa e dice ai genitori:"Qui ho vissuto prima". I genitori: "Ma no, non abbiamo mai vissuto in questa casa". Il figlio ribatte: "Avevo altri genitori e un fratello grande e una sorellina piccola molto carina" "Come si chiamavano?" Sapeva dire il loro nome e anche il suo. "E il nome dei tuoi genitori?" "Non lo so, erano papà e mamma".I genitori hanno fatto delle indagini accurate e veramente in quella casa aveva abitato tanto tempo prima una famiglia con tre figli che corrispondevano ai nomi riferiti loro da Mark. Ian Stevenson, psichiatra statunitense presso l'University of Virginia School of Medicine per 50 anni, si è occupato principalemente di bambini che avevano ricordi di vite precedenti. E' l'autore del libro "Bambini che ricordano altre vite".

Un altro commento sotto il post del blog Tragicomico, una domanda che mi ero spesso fatta anche io: "Visto l'aumento esponenziale della  popolazione umana, da dove viene un così grande numero di anime? Esiste una sorgente di anime?" La risposta: "A mio avviso non bisogna commettere l'errore di considerare la Terra come l'unico posto dove un'anima universale possa incarnarsi, o comunque manifestare la propria presenza. Sono convinto che i luoghi siano molti di più e di conseguenza c'è un gran giro di anime." 

Un altro post del blog Tragicomico intitolato L'incarnazione, una teoria pericolosa per la Chiesa  Cattoliaca. "Con ogni forza la Chiesa Cattolica ripudia la rinascita delle anime. Voglio focalizzare l'attenzione sul perchè la Chiesa Cattolica abbia deciso di nascondere ai propri fedeli ciò che riguarda la "trasmigrazione delle anime" così come la  chiamavano un tempo. Non c'è una ragione valida nell'annullare una legge universale fondamentale per  l'evoluzione spirituale dell'uomo. La teoria della reincarnazione era giià presente nel Cristianesimo originale. Fu trasmessa e professata da alcuni illustratissimi padri della Chiesa Cristiana. (Origine, Clemente Alessandrino, S.Agostino, S.Gerolamo e altri). Che la Chiesa Cattolica abbia deciso di abrogare la teoria della reincarnazione avvenne nel Concilio di Costantinopoli del 553 ove l'imperatore bizantino Giustiniano bandì gli insegnamenti di Origine dalla dottrina della Chiesa Cattolica Romana.

Dopo questo Concilio venne affermato che le anime dopo la morte erano destinate ad andare in paradiso, in purgatorio o all'inferno. La Chiesa diventò una Chiesa di potere, di ricchezza e di forza, prese il posto proprio dell'Impero Romano che decadde nel 476. Molta della sua ricchezza è stata acquisita proprio grazie al Concilio del 553. A partire dal 14° secolo le è venuta  la brillante idea di vendere uno dei suoi "prodotti di punta", l'assoluzione dei peccati mediante la vendita delle indulgenze. La Chiesa Cattolica infatti dichiara di possedere il potere terreno per assolvere i peccati commessi dal battesimo in poi. Quindi se un prete ti dà l'assoluzione vai in paradiso altrimenti ricevi la dannazione eterna, l'inferno. La gente era terrorizzaa da quella prospettiva di fiamme e forconi e lasciava alla Chiesa case, denaro e intere eredità pur di avere l'anima salva. E' sempre stato così e lo è spesso anche oggi. Ecco com'è nata l'enorme ricchezza della Chiesa Romana. Allo stesso modo potevano avere al loro servizio i migliori pittori, scultori e architetti. Tutto questo non sarebbe stato possibile con la teoria della reincarnazione.

Sto leggendo il libro di Tiziano Terzani Un altro giro di giostra. Durante un suo ritiro in un ashram in India, il suo insegnante, il Swami, citò i versi di una Upnishad: "Come un bruco arrivato in cima a un filo d'erba si raccoglie su se stesso per passare al prossimo. Così il Sè, arrivato alla fine di una vita si raccoglie e passa dal corpo vecchio al nuovo.

Brian Weiss, medico e psichiatra americano, diventò famoso grazie al suo lavoro clinico. In particolare grazie alla scoperta degli effetti terapeutici dell'ipnosi regressiva alle vite precedenti. Suo è il bestseller Molte Vite, Molti Maestri (Oscar Mondadori), seguito da altri 7 libri. Il Dr.Weiss è il massimo esperto al mondo di Ipnosi Regressiva.