lunedì 14 gennaio 2019

Olanda, 18 - 22 maggio 2018




Invito festa di Flaminia (suo collage).


Il 18 maggio Kevin dopo aver accompagnato le figlie a scuola è rimasto lì per aiutare a preparare la consueta festa di maggio. Poi alle 10.00 è venuto a prendere Sigrid e me. Faceva freddo, sui 10, 12°, e tutti i bambini  della scuola elementare indossavano come ogni anno in questa occasione vestiti leggeri di colore bianco o almeno chiaro. Livia, che frequenta la scuola superiore, non partecipa più a quest'evento. Meno male che mi ero messa il cappotto invernale. Flaminia era un amore col vestito di quando Sigrid ha fatto la prima comunione. Ero  molto emozionata nel vederla ballare e cantare insieme alla sua classe intorno all'albero di maggio accompagnati dall'orchestrina di insegnanti e alunni. Sentimentalmente i miei pensieri volavano a Pino: quanto gli sarebbe piaciuto assistere a questo spettacolo, vedere le nipotine crescere felici ad Haarlem, città che gli piaceva tanto. Poi un rappresentante di ogni classe ha fatto volare in aria una colomba recitando un augurio per l'umanità. Il fotografo ufficiale quel giorno era Ivan e tra uno scatto e l'altro è venuto da me per abbracciarmi.


 
Il giorno dopo ho chiamato la madre di Kevin, era il suo compleanno: 78 anni.
Domenica 20 maggio, primo giorno di Pentecoste, è stato festeggiato il compleanno di
Flaminia; sette le compagne di scuola invitate. Sigrid ha preparato come sempre due torte, una con la ricotta, l'altra col cioccolato. Kevin insieme a Flaminia le hanno decorate. Alle 13.30 sono arrivate le invitate: Dara, Sanne, Merthe, Anna, Phine, Laura e Mette.








Dopo gli auguri, a tavola hanno mangiato le torte, chiacchierando allegramente. Dopodiché Flaminia ha aperto i tanti bei regali ringraziando ogni amichetta con un abbraccio e un bacio. Poi Kevin ha spiegato il gioco che aveva organizzato: la caccia al tesoro per le strade del nostro quartiere De Vijfhoek ed è uscito con loro. Faceva loro da guida. C'era il sole!! E la temperatura era salita fino a 23°. Livia quel pomeriggio lo passava dall'amica Chiara. E Sigrid ed io siamo uscite a vedere i lavori d'arte esibiti in case private nel quartiere De Vijfhoek, un evento che ha luogo ogni anno a maggio, durante un fine settimana. Un'occasione per dare un'occhiata oltre ai lavori esposti anche all'interno delle abitazioni private, scambiando due parole con gli abitanti. Le case da fuori non fanno supporre la loro ampiezza interna e spesso sono arredate in modo accogliente. Camminando per le strade e' stata una sorpresa incontrare ad un certo punto i cacciatori del tesoro molto indaffarati.
Come ogni domenica Jan ha telefonato da New York. Lui e Jennifer si trovavano al Bronx insieme a Doyle e Nicki per  mostrare loro i progressi della casa in lavorazione.
A cena eravamo con nove bambine, anche Livia era tornata. Pizza e gelato. Le bambine affiatate ridevano a non finire. Si sono tranquillizzate vedendo un film. Alle 19.30 sono arrivati i genitori. Molto simpatici tutti. Si stava bene a chiacchierare in giardino. Dopo mi ha detto Sigrid che i genitori di Laura (spagnoli) erano rimasti sorpresi quando hanno saputo la  mia età.
Flaminia era contentissima della festa e dei regali.
Alle 8.00 del 22 maggio Kevin e Flaminia hanno bussato alla finestra per salutarmi: era arrivato il giorno della partenza. Flaminia abbracciandomi ha detto ti voglio tanto bene. Le ho indicato i regalini esposti sul tavolo per lei e la sorellina, come ogni volta che parto.  Sigrid è andata a lezione di cucito ed io frattanto ho portato al mercatino del riciclo Rataplan un sacchetto pieno di cose che in  casa non servivano più e poi ho preparato il tavolo per il pranzo. Come sempre Sigrid ha fatto la mia valigia. E' venuta Livia da scuola alle 13.30. Mezz'ora dopo l'abbiamo salutata perchè Sigrid veniva con me a Roma per una settimana. A Schiphol abbiamo aspettato tantissimo che l'aereo partisse, perché in Francia il personale che regola il traffico aereo era in sciopero, perciò gli aerei dovevano volare sulla Germania aspettando il proprio turno. Siamo arrivate a Roma con più di tre ore di ritardo.


 

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