Nel 2018, poco
tempo dopo essersi trasferito a vivere nel Bronx, il quartiere più povero di New York e tra i piu' poveri degli interi Stati Uniti, a Jan è
venuto il desiderio di fare qualcosa per tentare di aiutare chi vive in
condizioni difficili. Si è quindi unito come volontario alla New York
Cares, un'associazione che segue decine di situazioni nelle quali c'è bisogno di persone che offrano il loro aiuto. Sul loro sito i volontari
ogni giorno possono vedere dove e quando c'è una soup kitchen o una
distribuzione di cappotti per l'inverno o altro e si registrano per ciò
che piu' gli si addice. Dopo circa un anno con NY cares, Jan e' venuto a
conoscenza del gruppo di Sant'Egidio che e' nato a Roma negli anni
settanta e che ha un suo ramo anche a NY e cosi' si e' unito a loro.
Ogni martedì
preparano un abbondante pasto per i senzatetto. Fin dalla mattina i
volontari si alternano in cucina dove in grandi pentole vengono
preparate piu' di 200 zuppe, riso o pasta. E quattro tipi di panini
tra i quali quello molto apprezzato con la crema di arachidi (peanut
butter) e marmellata, un classico americano. Alle 18 i volontari si
dividono in sette gruppi, ognuno con un itinerario diverso, e
distribuiscono i pasti ancora caldi ai bisognosi, ascoltando i loro
racconti di vita vissuta, spesso molto toccanti. A Natale e per il
Thanksgiving
c'è un pasto speciale dove i senzatetto vengono invitati all'interno di
una grande sala e serviti dai volontari e una volta all'anno viene
organizzato un evento con musica con anche un'asta di beneficenza per
raccogliere fondi per aiutare gli homeless. Jan in questo caso mette a
disposizione varie casse del suo vino pregiato. Questa
equipe del Sant'Egidio è molto affiatata e sono nate delle amicizie che
si sviluppano anche al di fuori del volontariato.
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