giovedì 25 gennaio 2024

Dal profilo FB di David, foto e didascalie ilari

 

 

Ultimi ritocchi al quadro col quale parteciperò alla mostra collettiva "Concettualismo Metastorico" che si svolgerà nel palazzo ducale di Poggio Filanda (PG).
Questa mostra, presentata in catalogo dal celebre critico d'arte Aristide Delleani, si prefigge di storicizzare, una volta per tutte, la pittura iperconcettuale italiana di cui il sottoscritto è tra i massimi esponenti ancora in vita. Al termine dell'esposizione, nella sala Saretto Bixio e davanti ad un folto pubblico, riceverò dalle mani dell'Assessore al Turismo Marialucilla Lamparini una meritata targa d'argento che, poscia, donerò alla "Fondazione Trebbiatrici Agricole e Biplani" di Luzio Altieri & figli (via delle Biscie 8, Montecavallo sull'Adda). 2012

 


Ho un magnifico presentimento: sento che con questa foto dal titolo "Tramonto sul mare" potrei aggiudicarmi il premio “Amici del lago Città di Pianarolo". Premio tra i più prestigiosi in ambito leccese. Basti pensare che il vincitore della precedente edizione è stato il grande e compianto Nicolbruno Restagnini. Per realizzare questa foto ho affrontato senza timore il silenzio, il frangersi delle onde, la solitudine e una sottile malinconia che, surrettiziamente, si era impossessata del mio animo sensibile. Questa immagine di rara mestizia, premiata da una incorruttibile giuria, una volta stampata e incorniciata andrà a rallegrare ed abbellire la caserma dei Vigili del Fuoco di Poggiobasso del Sercino. Il premio in danaro che mi verrà assegnato sarà da me generosamente devoluto all’associazione “Liberi Frangettisti Europei” - associazione che da anni si batte per la salvaguardia dei parrucchieri gay di origine leccese. 2015



Con questa immagine dagli alti e struggenti valori spirituali intitolata "Natura vernacolare", ho partecipato al Premio "Maremma Dimenticata", svoltosi nell'Aula Magna del Liceo Scientifico "Santino Rivosecchi", città di Poggio Castelluzzo Maggiore. La giuria, presieduta da Monsignor Maruccelli, nell'assegnarmi il terzo premio ha così dichiarato: "Foto di alto spessore morale, sintesi estrema di dirompente melanconia crepuscolare e di inusitata suggestione metafisica".
Il premio, consistente in un abbonamento mensile alla rivista "Casa e Bagno", è stato offerto dalla nota ditta di articoli sanitari "Gastone Buggetti & Figli".
La giornata, indimenticabile ed emozionante, è terminata al ristorante "La Gengiva Parlante", dove gli artisti partecipanti al premio e le autorità del paese, uniti in spensierate tavolate, hanno allegramente mangiato, ruttato, scherzato e cantato. 2013

 

 


Con questa immagine dal titolo "Maternità campestre" parteciperò alla rassegna "La nuova fotografia rurale italiana", curata dal critico Virelio Sammarchini che in catalogo scrive: "L'opera di D'Amore commuove e sconvolge in quanto sospesa su abissi anti semantici che è arduo non definire insondabili. L'immagine, antiretorica e di difficile collocazione iconologica, sembra invitarci a riflettere su interrogativi apotropaici che potrebbero non avere risposta alcuna". 2012

 

 


Con questa immagine (di indubbia e innegabile potenza espressiva) parteciperò alla III Biennale d'Arte di Poggio Catino. Scelta dal celebre critico d'arte Carmelpietro Galeandi la mia opera non sfigurerà accanto a quelle di Umberto Boccioli, Vincenz fan Zogh, Paul Cesano e Raffaello Carrà. Per ottenere il giusto riconoscimento e la definitiva consacrazione internazionale ho però bisogno di un titolo che ben accompagni l'opera in questione. Le opzioni, per ora, sono quattro: "Giuochi solitari", "La solitudine del giuoco", "Giochi silenti", "Pediluvio a Pordenone". 2012


 


Con questa foto dal titolo "Rimorsi di un fiore mai sbocciato" mi sono aggiudicato il terzo premio del concorso fotografico "Broncostella in fiore" edizione 2020. Durante la premiazione un piccolo incidente non ha turbato la festosità dell'evento. Nel ritirare la coppa dalle mani del sindaco Lucrezio Maria Britoncini la suddetta coppa è caduta in terra ammaccandosi. Il pubblico, vedendomi imbarazzato ed in stato confusionale, mi ha incoraggiato applaudendo con simpatia. Adesso la mia opera è esposta permanentemente nella sala d'attesa del municipio di Broncostella (Pg). Il sogno di una vita si è finalmente realizzato. Con grande commozione ho ricevuto la tanto sperata consacrazione e posso affermare con definitiva certezza di essere ormai un artista tra i più celebrati al mondo. 2020





Con questa foto dal titolo "Nebbia malinconica" scattata in un giorno di forte malinconia ho partecipato alla mostra "Malinconia nell'arte". Nel 2011 la struggente immagine ha vinto il premio fotografico "Visioni malinconiche". Sul palco, davanti ad un pubblico e ad una giuria fintamente allegri, ho alzato al cielo la coppa palesando un sorriso di circostanza che mascherava un profondo disagio. Il mio animo infatti era permeato di sottile ma bruciante malinconia. Proprio ieri una splendida notizia: per i miei innegabili meriti artistici mi sarà presto intitolata una strada o una piazza nella rinomata località balneare di Copparola di Sotto. La notizia mi rende felice, ma non troppo. Non gioisco, non festeggio: una inspiegabile, lacerante, inarrestabile malinconia si sta impossessando della mia mai così fragile spiritualità. 2011

 

 

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