Oggi, forse per festeggiare l'anniversario delle loro nozze, Sigrid e Kevin hanno preso il treno che collega Amsterdam a Londra attraversando il tunnel sotto la Manica. Rimarranno nel Regno Unito per quattro giorni. Tanti anni fa Jan ha fatto lo stesso tragitto sottomarino a bordo della moto di un ragazzo a cui aveva chiesto un passaggio. Cercherò nei miei diari per saperne di più e forse Jan potrà darmi dei dettagli sui suoi viaggi in autostop. Una volta che ero con Jan a New York, per andare a trovare degli amici nel New Jersey abbiamo preso un bus che passava sotto al fiume Hudson. Trovo miracoloso il fatto che possa essere stato costruito un tunnel sotto il mare. Come incredibile è anche la Grande Diga (Afsluitdijk) in Olanda. Io non sono mai stata a London-Inghilterra ma tante volte a London-Ontario e anche là c'è il fiume Thames che attraversa la città. Nel 1981 quando sono andata con Jan e Sigrid in Canada un giorno abbiamo preso un bus e siamo andati ad una bella piscina comunale all'aperto. Proprio lì accanto passava il Thames e Jan e Sigrid hanno fatto una breve nuotata nel fiume per poi tornare subito in piscina. Ho scattato una foto.

Alcuni giorni dopo con Oma e Sharon abbiamo preso un battello per una gita turistica lungo il Thames.
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Fiume Thames - London Ontario (foto d'archivio)
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Oggi ricevo da Jan il racconto del suo viaggio a Londra nel 1983.
"Nell'estate del 1983 ho deciso di raggiungere
l'Inghilterra in autostop. L'obiettivo era quello di andare a due festival rock e
passare un po' di tempo a Londra. Non ricordo bene come io abbia raggiunto
Losanna dove ho passato qualche giorno con Jacques e la sua famiglia. Da
lì in autostop fino a Francoforte e poi a Colonia. Dormivo in ostelli
della gioventù e durante il giorno visitavo le città e i loro musei.
Da lì un passaggio fino al Belgio con una giovane coppia
preoccupatissima dei controlli di frontiera dato il carico di sostanze
illegali nel portabagagli. Penso di aver dormito a Gent, e da lì, dopo
ore di attesa ad una stazione di servizio in autostrada, ho trovato un
passaggio verso il mare del nord, interrotto a metà strada perchè il
conducente era "indisponente". Finalmente a Calais. Sul traghetto per
Dover ho conosciuto un giovane londinese che mi ha offerto un passaggio
dal porto fino a Londra sulla sua motocicletta e dopo due ore di viaggio mi
ha lasciato nel mezzo di un quartiere periferico e poi, non so come e dove,
ho trovato un alloggio. Dopo due ore al vento sulla moto i miei capelli
lunghi erano pieni di nodi e ci sono voluti giorni per scioglierli.
Mi sono poi trasferito nella bella casa della ragazza del bassista della mia band romana che era lì per lavoro.
Avevo
trovato un posto in un ristorante francese a Covent Garden dove la
mattina prestissimo pelavo patate e cipolle e poi durante il pranzo
lavavo i piatti. Ricordo che attraversavo Londra la mattina appena dopo
l'alba, bellissima e deserta, con decine di bicchieri vuoti ancora fuori
dai pubs e le consegne del latte e del pane davanti alle case e ai
ristoranti. In cucina regnava un'atmosfera da bettola malfamata piena di
quei personaggi da galera che erano i miei colleghi. Tutto questo mentre in sala da pranzo camerieri
in livrea servivano ospiti abbienti che noi spiavamo con curiosità.
Ricordo che nel turno di lavoro di 8 ore non offrivano niente da
mangiare a noi lavoratori e così una volta mi trovarono che mangiavo un
dolce nella cella frigorifera e fui immediatamente licenziato.
Da
Londra sono andato in treno al concerto del Monsters of Rock e poi al
Reading Festival dove dormivo in una tenda e dove, durante tre giorni, ho visto
dal vivo tantissime bands che amavo. Credo che passai più di un mese
in Inghilterra e quella è stata l'ultima volta che l'ho visitata,
chissà se mai ci tornerò..."
p.s.
Nel 1983 Jan ha attraversato la Manica col traghetto perchè il tunnel sottomarino non esisteva ancora. E' stato infatti costruito nel 1988. Ho aperto il mio diario del 1983 e leggo qualche dettaglio che Jan ha dimenticato di scrivere: Il 23 luglio 1983 è venuto Jacques da noi dopo essere stato dalla sorella Angela a Cassino. E' rimasto circa cinque giorni. Lui e Jan erano coetanei (19 anni) e andavano molto d'accordo. Jan si è procurato la tessera per tutti gli ostelli d'europa. Poi,da Cassino, con Angela e la sua bambina Vannina, Jacques e Jan sono andati in macchina a Losanne. Dopo alcuni giorni di permanenza in questa città Jan ha intrapreso il suo viaggio in autostop tenendoci regolarmente al corrente dei suoi spostamenti. Arrivato in Olanda è stato ospite per 5-6 giorni dalla mia-nostra amica Lili che mi ha telefonato per dirmi che tutto andava bene e che Jan era un tesoro. Il 14 settembre Jan, in aereo, è tornato a Roma. Il seguito del suo viaggio lo conosciamo.
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