lunedì 6 ottobre 2014

Il nostro quartiere ad Harlem


Il 14 settembre, il giorno dopo Port Chester, Jennifer era occupata a fare le valigie e le ultime spese prima della sua partenza per la Giamaica e Jan ed io siamo andati sullo scooter all'annuale festival nella Lexington Avenue all'altezza della 92nd Street dove come al solito c'erano una decina di blocks chiusi al traffico e stands di molti paesi che con dépliants e prodotti promuovono la propria nazione. Tavoli dove i bambini facevano lavori manuali con materiale a loro disposizione, giochi per i piccoli guidati con molto entusiasmo dai volontari, palchi con musica eseguita da gruppi famosi, e dimostrazioni della YMCA dei propri innumerevoli corsi. Tantissima gente.
Sentivo un pò il jet lag e per qualche giorno sono rimasta nel nostro quartiere mentre Jan andava via per il suo lavoro. Con un libro sono stata al Morningside Park che sta a due passi da casa. Un parco bellissimo, tenuto benissimo, un capolavoro di architettura. I giochi per bambini un incanto, come anche il laghetto con la sua cascatella, le tartarughe, le papere e le oche canadesi.


Scalinate incredibili portano in su fino alla
Amsterdam Avenue, Broadway e la Columbia University. Poi come ogni anno prendo in prestito dei films dalla biblioteca del quartiere, ho fatto le spese da Best Market e mi diverto sempre nel preparare la cena. Ci sono di nuovo tante zucche in giro, si avvicina Halloween e naturalmente abbiamo mangiato la pasta con la zucca. Dopo cena Jan ed io ci godiamo un film. Già due volte abbiamo visto un film dell'India, molto carino, e anche un bel film italiano con Walter Chiari. Il film americano The Railway Man ci è piaciuto molto.
Quando cammino per le strade del nostro neighbourhood qui ad Harlem noto con piacere le tante e belle piante poste sugli ultimi gradini delle scale che conducono alla porta d'entrata dei palazzi e le piccole aiuole intorno agli alberi curate dagli abitanti della strada. Marciapiedi puliti e senza buche.



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