lunedì 27 ottobre 2014

Musei


Il 3 ottobre, nel pomeriggio, assieme a Jan ho visto nel Folk Art Museum una mostra dell'artista olandese Willem van Genk (1927-2005) intitolata Mind Traffic. Oltre 40 lavori d'arte: pitture panoramiche, collages, disegni, sculture di trolleys ed un'installazione di impermeabili. Questo artista, internazionalmente conosciuto, viene considerato un outsider. Ho letto sul dépliant che ha avuto una vita difficile: a 5 anni ha perduto la mamma rimanendo con il papà e nove sorelle più grandi. Autistico, solitario ed incompreso si è immerso nell'arte. Mi dispiace molto, vorrei che tutti fossero felici.

Nella sala attigua c'erano i lavori di Ralph Fasanella di origini italiane e anche lui autodidatta, è considerato uno dei maestri dell'arte primitiva americana. Dipingeva soggetti legati al movimento operaio.
Bench Workers
Nella piccola sala centrale del museo era in corso un concerto blue-grass con tre musicisti molto bravi. La fiddler, Melody Allegra Berger, aveva anche una voce potente. E così i nostri occhi e le nostre orecchie sono stati contemporaneamente e gradevolmente impegnati.



Ancora non stanchi d'arte ci siamo fermati alla Asia Society per vedere l'esposizione dell'artista sudcoreano Nam June Paik (1932-2006), intitolata "Becoming Robot" che sì, era interessante, ma non ci ha affascinato. Questo artista viene considerato il pioniere della video arte. Nella sala erano esposte grandi videoinstallazioni con televisori modificati.


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