lunedì 17 gennaio 2011

Nuovo Mercato Esquilino


Quasi tutti le mattine vado al mercato. Spesso faccio prima il giro di Piazza Vittorio per dare un'occhiata alle bancarelle sotto i portici, anche se non mi interessano più come all'inizio, la loro merce è ripetitiva. Ogni quindici giorni però ci sono degli artigiani che espongono i loro prodotti e ho preso l'abitudine di comprare da un apicoltore dell'ottimo miele "integrale". L'anno scorso ho imparato da Jan, a New York, che "raw honey", cioè miele crudo non pastorizzato, fa benissimo alla salute, combatte tante malattie, persino l'allergia. Là i supermercati ne sono ben forniti, qui lo trovo, in asssortimento, a due passi da casa.
Il  mercato, che è molto bello e vasto, mi ha fatto impiegare un pò di tempo per orientarmi nei suoi sentieri. Adesso va tutto liscio. Compro sia dagli Italiani che dagli stranieri.
Ecco la storia del Nuovo Mercato Esquilino.
Nel 2001 il mercato che stava intorno ai giardini di Piazza Vittorio, è stato, per bonificare la piazza, trasferito  dopo polemiche, progetti, tentativi, compromessi da parte dell'amministrazione comunale, nei locali dell'ex caserma Guglielmo Pepe. Oggi ci si parla soprattutto bengalese, cinese, pakistano, filippino e tutti i dialetti dell'Africa e del Sud America.
Questo grande mercato è diviso in due sezioni. Una è per l'abbigliamento, tessuti, borse e scarpe. L'altra parte offre cibarie varie: pesce, carne, pane, frutte, verdura e spezie da tutti gli angoli del mondo.
Il mercato dell'Esquilino custodisce un tesoro prezioso: un mondo in piccolo sotto lo stesso tetto. Tra i suoi colori, odori e sapori è possibile viaggiare attraverso continenti e culture lontane, spesso a volte sconosciute e fraintese.
Sui banchi si vedono ortaggi noti e sconosciuti ammonticchiati gli uni accanto agli altri, estranei tra loro ma accomunati dal poter finire nei piatti e negli stomaci.
Oggi diverse specie di questi ortaggi esotici vengono coltivate nelle nostre regioni: Sicilia, Lombardia etc., mutando non solo i mercati, ma anche il paesaggio delle colture tradizionali.
Ho letto su Internet che lo scorso dicembre al Nuovo Mercato Esquilino c'è stata una manifestazione di degustazioni gastronomiche legate a diverse culture, nonchè dimostrazioni di cucina internazionale e mostre a tema. Quest'evento era intitolato "Assaggia il Mondo". Spero che si ripeterà, vorrei assistervi per assaggiare nuovi sapori ed imparare nuove ricette. Per sperimentarle quando i miei figli vengono dall'estero. Una cosa è certa. Al mercato vado volentieri.

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