giovedì 3 marzo 2011

Colle Oppio

Dato che ne sono affezionata e ci vado spesso, da sola o accompagnata, voglio fare una piccola ricerca sul Colle Oppio e il suo giardino bellissimo. Segue un riassunto di quello che ho trovato.
Il Colle Oppio è una delle tre alture, che con Fagutal e Cispius costituivano il Mons Esquilinus. Il suo nome deriva da Opiter, un personaggio leggendario attivo nella difesa di Roma. I numerosi resti disseminati nel Parco del Colle Oppio appartengono alle Terme di Traiano. Lo straordinario complesso termale fu costruito in cinque anni, nel 104 d C, a pochi anni dall'incendio della Domus Aurea i cui resti  furono riutilizzati come fondamenta. L'architetto era Apollodoro di Damasco.
Il Parco di Colle Oppio è una perla nel cuore del Rione Monti. Con una superficie di 11 ettari è incastonato nella zona probabilmente più ricca ed importante dal punto di vista archeologico. Mirabili resti costellano ogni metro quadrato della sua area.
Nel 1871, quando Roma diventa capitale, l'area venne destinata a giardini pubblici "in stile inglese". Negli anni che vanno dal 1928 al 1936, durante il fascismo, il Colle Oppio assunse l'assetto attuale. Il parco fu arrichito da fontane e giochi d'acqua. Alcune tra le fontane più mirabili sono la Fontana delle Anfore, le Fontane Gemelle e l'imponente ninfeo decorato da A.Giorgiutti.
La vegetazione è molto gradevole. A piante mediterranee come pini, cipressi, lecci ed oleandri si affiancno esemplari esotici di palme ed alcune specie tipicamente derivate dal gusto dei giardini antichi, ovvero rose, alloro e mirto.
Mi siedo spesso sul muretto-panchina che circonda la vasca ottagonale (la Fontana delle Anfore) ideata dall'architetto Raffaele De Vico. Molti bambini giocano fuori e dentro la vasca che non contiene più acqua. Anche le mie nipotine ci si divertono un mondo. Purtroppo la vasca sta andando in malora. Come del resto molte parti del parco.  Sampietrini staccati e accumulati qua e là e nessuno che intraprenda un restauro. Vicino alla vasca c'è una bella fontanella dove è difficile abbeverarsi, bisogna fare molta attenzione a non cadere per via delle radici degli alberi e ai sampietrini sparsi a terra. Davanti a questa fontanella David gioca con Livia, facendo finta che da uno zampillo esca acqua frizzante e dagli altri due coca cola oppure limonata. Livia dice con convinzione: "Buonissima questa, questa un pò meno." E beve bicchiere dopo bicchiere per assaggiare tutti i gusti che David propone.


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