martedì 22 marzo 2011

Livia sei anni!


Oggi è la festa di Livia. Non è da credersi che compia già sei anni. Sembra ieri che è nata. Mi ricordo ancora  il 19 marzo di sei anni fa. Io stavo a pranzo da un'amica e alle due mi ha chiamata David:  "Mamma, è nata Livia, ci è voluto parecchio prima che nascesse ed è stato molto doloroso, ma tutto è andato bene. Sigrid dice che Livia di sicuro rimane figlia unica. Quando torni a casa chiama Sigrid sul cellulare di Kevin." Che forte emozione e che sollievo sapere che la bambina era nata bene. Un pò di ore dopo stavo a casa e sentivo Sigrid dire: "Mamma hai una nipotina bellissima, è un tesorino con un nasino a patata e capelli marrone chiaro. Dopo una nottata di tremendo travaglio durata tredici ore è nata alle 13.32. Il suo peso è 3 chili e 650 grammi. Sarà stato papà a farla nascere il giorno del proprio onomastico, San Giuseppe?'" Io avevo le lacrime agli occhi. Di sera ci siamo sentite di nuovo e Sigrid mi ha detto: " Il dolore è stato talmente forte che non lo auguro nemmeno a degli ipotetici nemici. Adesso guardo con altri occhi tutte le mamme. Appena nata la piccolina mi è stata messa sulla pancia col cordone ombelicale ancora attaccato che, dopo un paio di ore, è stato tagliato da Kevin. Domani mattina presto torniamo a casa. Come è d'uso qui in Olanda, grazie alla nostra assicurazione verrà tutti i giorni, per una settimana, una puericoltrice a dare una mano col bébé e con la casa. La bambina succhia con avidità al mio seno. Non mi stanco di guardarla. Jan mi ha chiamato da New York  e anche lui pensa che papà ci ha messo lo zampino a far nascere Livia il giorno di San Giuseppe."
Già da subito sono arrivate le foto via mail che noi abbiamo fatto stampare. Una bambina bellissima. Che però dormiva pochissimo tenendo svegli anche Sigrid e Kevin.
Il 3 aprile sono andata da loro per dare una mano e ci sono rimasta per due mesi. Sono stati mesi bellissimi. Dormiva poco Livia, ma sulle mie ginocchia, io seduta in poltrona nell'angolo soggiorno, si addormentava beata e stavo immobile per ore in modo che Sigrid su nella stanza da letto potesse riposare. Frattanto leggevo e scrivevo tanti haiku. E per il resto aiutavo con tutte le facende di casa. Kevin era bravissimo con la bambina, la cambiava, le faceva il bagnetto e a turno cantavamo per lei. Kevin ci faceva tanto ridere quando, con Livia in braccio, camminava per casa avanti e indietro a passo veloce, cantando e inventando delle buffe parole in rima su una melodia conosciuta. Livia smetteva di piangere e sembrava che si divertisse anche lei. Le raccontava anche delle storielle buffe e simpatiche. Ha una vena comica ed estroversa questo Kevin. Succedeva che mentre Sigrid dava il seno a Livia e noi tre ridevamo, Livia smettesse di bere per sorriderci, voleva partecipare.
E' venuto Jan dall'America per vedere la nipotina. Passeggiate per Haarlem e nelle dune, tutti insieme appassionatamente.
Sigrid scattava tante foto bellissime della piccola, ha occhio da fotografa, come David.
Era bello fare tutto insieme, insieme veder crescere Livia, insieme notare i piccoli cambiamenti, il primo sorriso. E ci sembrava quasi incredibile, un miracolo, di avere una figlia-nipotina così carina.E adesso ce ne sono due di figlie-nipoti. E anche Flaminia è per noi un dono degli dei. Ma su Flaminia scriverò quando è il suo compleanno, in maggio.Se ne avrò l'occasione, perchè sarò immersa nella vita della famigliola Haarlemmese.


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